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FIA Karting European Championship KZ, KZ2 e Academy Trophy rd 2, Adria: heats – I leader provvisori sono Viganò (KZ), Palomba (KZ2) e Bondarev (Academy)
Mattia Livraghi
14 Agosto 2021

Prosegue l’attività in pista per il secondo appuntamento del FIA Karting European Championship KZ, KZ2 e Academy Trophy sul circuito Adria International Raceway. Dopo la prima giornata di venerdì, in cui si sono svolte le qualifiche, nella giornata di sabato si sono disputate le manche per tutte le tre categorie presenti in gara. Domani si completeranno le ultime batterie e poi si concluderà con le finali.


KZ: Un impeccabile Matteo Viganò prende le redini


Pneumatici: MG Tyres

  • Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) aveva già dimostrato di essere in forma ieri con il secondo miglior tempo in qualifica, ma oggi l’ha ribadito con ancor più chiarezza. L’alfiere del team Leclerc by Lennox Racing è sfilato primo in partenza in entrambe le manche, per poi gestire la corsa abilmente e portarsi a casa due vittorie su due, che gli valgono la leadership della classifica provvisoria. 

  • È in forma smagliante anche Paolo Ippolito (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), che riesce a guadagnare due posizioni in entrambe le manche per tagliare il traguardo dietro al suo connazionale e conquistare la seconda piazza provvisoria.

  • A completare un tridente tutto italiano c’è il poleman Andrea Kimi Antonelli (KR Motorsport – KR – IAME), che accusa qualche piccola incertezza in fase di partenza ma riesce comunque a chiudere entrambe le manche in terza posizione e ad aggiudicarsi quindi la terza piazza nella classifica provvisoria.

  • Al quarto posto c’è Stan Pex (KR Motorsport – KR – TM Racing), che potrebbe essere soprannominato “eroe di giornata”. Il pilota olandese termina entrambe le manche nella top cinque in seguito a due ottime rimonte, una di sei posizioni e un’altra di sette. L’alfiere della KR Motorsport sigla anche il giro veloce in entrambe le gare e si candida al ruolo di grande protagonista per la giornata di domani. L’olandese è, inoltre, un serio pretendente al titolo, considerando che si trova quarto in campionato e al momento tutti i tre piloti che lo precedono sono dietro di lui nella classifica provvisoria.  

  • Perde due posizioni rispetto alla qualifica Viktor Gustavsson (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), quinto, e ne perde una anche Emilien Denner (Intrepid Driver Program – Intrepid – TM Racing), sesto. Il portacolori dell’Intrepid Driver Program è attualmente secondo in campionato e ha tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria, sebbene sembri essere meno competitivo rispetto al solito.

  • Guadagna, invece, due posizioni rispetto alla qualifica Adrien Renaudin (Sodikart – Sodi – TM Racing), che compie una rimonta di ben quattro posizioni nella seconda manche e ottiene il settimo posto provvisorio.

  • Chiudono la top ten provvisoria il campione del mondo in carica Jeremy Iglesias (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), Pedro Hiltbrand (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) e Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che precede la coppia Tony Kart formata da Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e Noah Milell (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).

  • Sono in rimonta rispetto alle qualifiche, ma ancora un po’ in difficoltà, Alex Irlando (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), 13° e attualmente terzo in campionato, e il vincitore del primo round di Wackersdorf Riccardo Longhi (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), 15°. Recupera sette posizioni rispetto alla qualifica anche il campione del mondo 2015 Jorrit Pex (KR Motorsport – KR – TM Racing), 16°.

  • Altra giornata da dimenticare per il campione europeo in carica Marijn Kremers (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che riceve persino una penalità nella sua seconda manche e si trova solo 21°.


Risultati provvisori

KZ2: Giuseppe Palomba è implacabile


Pneumatici: MG Tyres



  • Giuseppe Palomba (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) fa bottino pieno, vincendo tutte le sue quattro manche di giornata. L’alfiere della Birel ART Racing dà una grande prova di forza e guadagna così la leadership provvisoria. 

  • Dopo aver conquistato la pole position ieri, Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME) sembra aver siglato un contratto con la prima posizione. Il portacolori della KR Motorsport vince tutte le sue quattro manche e stampa il giro veloce in ogni gara, ma perde una di queste vittorie a causa di una penalità di cinque secondi per essersi mosso dalla casella di partenza prima dello spegnimento dei semafori. Il pilota italiano si ritrova così secondo nella classifica provvisoria. Sarà interessante vedere il confronto tra i due connazionali e mattatori della giornata di sabato, che avverrà domani mattina nella manche A-B.

  • Grazie a due secondi posti e due vittorie con due giri veloci, Giacomo Pollini (NGM Motorsport – CRG – TM Racing) occupa la terza piazza nella classifica provvisoria. L’alfiere del team NGM Motorsport viene battuto solo da Albanese e Palomba, ma al momento è davanti al suo diretto rivale per la lotta al titolo. 

  • Difatti, in quarta posizione provvisoria c’è ancora il dominatore del primo round di Wackersdorf Senna Van Walstijn (CPB Sport – Sodi – TM Racing), che chiude tutte le sue manche tra i primi tre e si aggiudica anche una vittoria. 

  • Termina tutte le sue manche tra i primi tre e ne vince una anche Paavo Tonteri (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), che si conferma un assoluto protagonista della categoria con la quinta piazza provvisoria ed è persino in lizza per il campionato. 

  • Ribadisce la sua presenza ai vertici della classifica Hubert Petit (CPB Sport – Sodikart – TM Racing), che guadagna due posizioni rispetto alla qualifica e si porta al sesto posto provvisorio. Ne perde quattro, invece, Samuel Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che scivola settimo e non riesce a concretizzare la velocità espressa con il primo tempo di gruppo ieri e due giri veloci oggi.

  • Recuperano tre posizioni rispetto alla qualifica e si dimostrano ancora competitivi Kajus Siksnelis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing) e Laurens Van Hoepen (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing).

  • Chiude la top ten un sorprendente Alessio Piccini (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che guadagna addirittura 20 posizioni rispetto alla qualifica grazie a un ottavo posto, un settimo, un terzo e un secondo nelle sue quattro manche. Il portacolori della Birel ART Racing precede altri tre piloti in rimonta rispetto alle qualifiche, il due volte campione del mondo Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che sigla persino tre giri veloci, Arthur Carbonnel (CPB Sport – Sodi – TM Racing) e David Liwinski (Renda Motorsport – Birel ART – TM Racing), che taglia il traguardo della sua ultima manche in terza piazza. 

  • Completano la top 15 Brandon Nilsson (CRG Racing Team – CRG – TM Racing) e un ottimo Daniel Vasile (DR – DR – Modena Engines), che recupera cinque posizioni rispetto alla qualifica.

  • Perde, invece, 11 posizioni rispetto alla qualifica Jamie Day (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), che si ritrova 17°. L’alfiere del team Leclerc by Lennox Racing vince la sua prima manche di giornata, ma ha qualche difficoltà in più nelle altre e viene anche rallentato da una penalità per essersi mosso dalla casella di partenza prima dello spegnimento dei semafori. Il pilota degli Emirati Arabi Uniti precede Leonardo Marseglia (KR Motorsport – KR – IAME), che è costretto al ritiro nella sua prima manche a causa di un problema tecnico e poi chiude le sue altre tre gare di giornata nella top tre. Il portacolori della KR Motorsport è anche l’unico che riesce a mettere le ruote davanti ad Albanese, salvo poi essere sorpassato nuovamente. 

  • È sfortunato, ma veloce, anche Juho Valtanen (KR Motorsport – KR – TM Racing), che è costretto ad abbandonare una manche in seguito alla perdita della carenatura sinistra, ma chiude le altre tre tra i primi quattro e sigla persino un giro veloce.

  • Jean Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) è purtroppo costretto a ritirarsi da questo round a causa di dolori muscolari. Da TKART gli auguri per una pronta guarigione.


Risultati provvisori

Academy: Oleksandr Bondarev si porta al comando


Telaio: Exprit Kart | Motore: Vortex | Pneumatici: MG Tyres



  • Oleksandr Bondarev conferma quanto di buono aveva già fatto vedere e fa doppietta: scatta terzo in entrambe le sue manche, ma riesce a vincerle e a portarsi in testa alla classifica provvisoria, guadagnando così cinque posizioni rispetto alla qualifica. 

  • Maciej Gladysz domina la sua prima manche e lotta per la vittoria anche nella seconda, ma poi deve cedere alla furia di Bondarev. Il pilota polacco si trova quindi in seconda piazza provvisoria. 

  • Vince una manche e recupera due posizioni rispetto alla qualifica anche Noah Monteiro, terzo nella classifica provvisoria.

  • Perde, invece, due posizioni rispetto alla qualifica Oscar Wurz, che comunque ribadisce la sua velocità con un giro veloce. L’alfiere monegasco è quarto nella classifica provvisoria e precede Nikolas Roos, che completa un’altra giornata positiva.

  • È meno positivo il bilancio di Salim Hanna, che perde tre posizioni rispetto alla qualifica e si ritrova sesto. Il giovane colombiano è appena davanti a Dion Gowda, che si ripresenta ai vertici della classifica.

  • All’ottavo posto provvisorio c’è Yevan David, che guadagna ben 17 posizioni rispetto alla qualifica. Chiudono la top ten Maximilian Schleimer e il vincitore del primo round Reno Francot, che guadagnano entrambi cinque posizioni rispetto alla qualifica.

  • Perde, invece, dieci posizioni rispetto alla qualifica David Walther, che chiude la sua prima manche al terzo posto, ma scivola indietro nella seconda. Il pilota danese occupa la 17esima piazza nella classifica provvisoria, ma si candida comunque al ruolo di grande protagonista per domani, considerando anche che ha siglato il giro veloce in entrambe le sue gare.

  • Al momento è solo 21° il poleman Federico Al Rifai, terzo nella prima manche e costretto al ritiro nella seconda.

  • Giornata difficile anche per Bart Harrison, 28° e costretto al ritiro nella sua seconda manche, e per Tom Braeken, che si ritrova 30°, complice soprattutto la squalifica nella sua prima manche.


Risultati provvisori

©Photo: Sportinphoto

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