Va in archivio anche la giornata di domenica sul circuito Motorland Aragón di Alcañiz (Spagna) e cala così il sipario sul Round 1 del FIA Karting European Championship KZ, KZ2 e KZ2 Masters. Le finali del pomeriggio hanno visto le vittorie di Senna Van Walstijn (KZ), Daniel Vasile (KZ2) e Anthony Abbasse (KZ2 Masters).
KZ: Grande successo per un magistrale Senna Van Walstijn
Pneumatici: Dunlop
- Quando è in grado di esprimere tutta la propria determinazione, Senna Van Walstijn (Sodikart – Sodi – TM Kart) diventa ancora più forte. Il vincitore della Super Heat scatta bene dalla seconda casella in griglia e già nel corso della prima tornata inventa un sorpasso capolavoro ai danni del poleman Viktor Gustavsson (CRG – CRG – TM Kart). Il pilota Sodikart sa che deve subito rompere il ritmo del rivale se vuole vincere e così fa, prendendo le redini della corsa per non mollarle più. Il giovane olandese trionfa in grande stile, anche grazie a una gestione impeccabile delle sue gomme.
- Si fa spazio sul podio un ottimo Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME), abile nel guadagnare una posizione già in partenza per salire in terza piazza. Il campione europeo in carica sorpassa Gustavsson al secondo giro per lanciarsi all’inseguimento di Van Walstijn e si rivela essere il più veloce in pista. Centesimo dopo centesimo, il portacolori del team KR Motorsport ricuce il gap che lo separa dal leader, passando da sette decimi iniziali a soli due alla fine dell’11esima tornata, ma non riesce a sferrare l’attacco. Albanese accusa poi un’ultima fase di gara meno incisiva rispetto all’avversario olandese e deve quindi accontentarsi della medaglia d’argento, siglando anche il giro veloce.
- La terza piazza è appannaggio di un sorprendente Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Kart), che mette in scena una spettacolare rimonta di sette posizioni. Il vincitore della FIA Karting International Super Cup KZ2 del 2021 nonché due volte campione del mondo OK ottiene così il suo primo podio nella classe regina e dimostra la propria competitività.
- È un quarto posto dolceamaro quello di Viktor Gustavsson, che appare meno incisivo in finale rispetto ad altre fasi del weekend. Il vicecampione del mondo in carica nonché campione del mondo del 2022 risponde all’attacco di Travisanutto per difendere il podio, ma il rivale italiano è scaltro nel controbattere immediatamente e si riprende la terza piazza.
- Concludono il weekend su una nota positiva Stan Pex (KR Motorsport – KR – IAME), quinto, e il vincitore della CIK-FIA International Super Cup KZ2 del 2016 nonché campione del mondo OK nel medesimo anno Pedro Hiltbrand (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart), sesto grazie a una straordinaria rimonta di 16 posizioni.
- Completano la top ten Giuseppe Palomba (Sodikart – Sodi – TM Kart), settimo e rallentato al secondo giro da un contatto con lo stesso Stan Pex, il vincitore della FIA Karting International Super Cup KZ2 del 2019 Emilien Denner (Sodikart – Sodi – TM Kart), ottavo, Jorge Pescador (Club Kalikart – KalìKart – TM Kart), nono, e il vicecampione europeo in carica nonché campione del mondo del 2020 Jeremy Iglesias (CRG – CRG – TM Kart), decimo.
- Si vedono sfumare un piazzamento nella top ten in seguito a un contatto avvenuto all’ultimo giro mentre duellavano il due volte campione del mondo Paolo De Conto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Kart), poi retrocesso dalla 14esima piazza alla 17esima da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, e il vicecampione europeo KZ2 del 2022 David Trefilov (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Kart), addirittura ritiratosi.
- Esce di scena al 12° giro mentre si contende un piazzamento nella top ten anche un altro grande protagonista del weekend quale il campione europeo KZ2 del 2022 Tom Leuillet (Tony Kart Racing Team – OTK – Vortex).
KZ2: Capolavoro di Daniel Vasile con un colpo di genio
Pneumatici: Dunlop
- Se qualcuno pensava che il risultato della finale KZ2 fosse facilmente prevedibile, probabilmente non aveva messo in conto un Daniel Vasile (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart) in grado di ribaltare ogni pronostico. Grazie a uno scatto felino dalla terza casella in griglia, il vicecampione europeo in carica riesce a sopravanzare entrambi i piloti della prima fila e a portarsi in testa alla corsa.
- Sono ancora più decisive e spettacolari le successive manovre del giovane rumeno quando è chiamato a rispondere agli attacchi di Matteo Spirgel (CPB Sport – Sodi – TM Kart), che rompe gli indugi al quarto giro. In una serie di sorpassi e controsorpassi, il portacolori del team Birel ART Racing esprime tutta la sua aggressività agonistica e mantiene le redini della gara, "supportato" anche dall'intromissione nella stessa bagarre del compagno di squadra Artem Severiukhin (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart), abile nell’approfittare del duello tra i due per inserirsi in seconda posizione.
- Nonostante Spirgel riesca poi a riportarsi in seconda piazza e a francobollarsi nuovamente al paraurti di Vasile, quest'ultimo si difende impeccabilmente nelle ultime tornate e coglie così il suo primo successo targato FIA Karting.
- Dopo aver dominato anche la Super Heat A, il poleman di venerdì deve quindi accontentarsi della medaglia d’argento. Nonostante gli sfugga il successo finale, Spirgel ottiene il suo primo podio targato FIA Karting al termine di un weekend di altissimo livello.
- Si issa al terzo posto uno straordinario Maksim Orlov (Modena Kart – Parolin – TM Kart), che completa così una rimonta di ben 12 posizioni. Dopo essersi districato egregiamente nella bagarre concitata dei primi giri ed essere salito in quarta piazza nel corso dell’11° passaggio, il pilota del team Modena Kart riesce a ricucire il gap di oltre un secondo e mezzo che lo separa dal trio di testa e a superare Severiukhin proprio pochi metri prima della bandiera a scacchi per mettere in scena un arrivo al fotofinish. Orlov beffa il rivale per soli 31 millesimi e festeggia così un podio inaspettato.
- Doppia delusione per Severiukhin, che viene poi squalificato a causa dell’intervento effettuato sul suo kart in pre griglia.
- Recuperano terreno Matteo Zanchi (Zanchi Motorsport – Birel ART – TM Kart), quarto grazie a una rimonta di 13 posizioni, Kasper Schormans (CPB Sport – Sodi – TM Kart), quinto, Paavo Tonteri (CRG – CRG – TM Kart), sesto, Marek Skrivan (IPK Factory Team – IPK – TM Kart), settimo, Albin Stureson (Johan Stureson – OTK – TM Kart), ottavo e forte di una rimonta di 17 posizioni, e Robert Kindervater, nono al termine di una rimonta di dieci posizioni.
- Perde, invece, qualche posizione rispetto alla partenza Iaroslav Shevyrtalov (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Kart), che chiude la top ten, mentre il vincitore della Super Heat B Timo Jüngling (CPB Sport – Sodi – TM Kart) scivola ancora più indietro in una gara caratterizzata da bagarre intense, chiudendo al 21° posto e siglando comunque il giro veloce.
- Viene retrocesso dalla settima piazza alla 12esima da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta Tim Locati (CPB Sport – Sodi – TM Kart).
KZ2 Masters: Ciliegina sulla torta per un imperturbabile Anthony Abbasse
Pneumatici: Dunlop
- Provano a fermarlo, ma non ci riescono. Dopo essersi imposto anche nella Super Heat, in finale Anthony Abbasse (Sodikart – Sodi – TM Kart) parte con “cautela” dalla pole e viene sfilato da Davide Forè (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart). Il poleman di venerdì mantiene la calma e al quarto giro si riporta in testa alla corsa grazie a un sorpasso chirurgico ai danni del pluricampione del mondo. Il pilota francese gestisce poi la gara magistralmente, reggendo la pressione del rivale italiano e tagliando il traguardo in prima posizione per festeggiare un successo straordinario.
- Si deve quindi accontentare della piazza d’onore Davide Forè. Nonostante scatti forte dalla seconda casella in griglia per prendere le redini della corsa, il vincitore della FIA Karting International Masters Super Cup dell’anno scorso deve cedere al ritmo di Abbasse ed è costretto a difendersi anche dagli attacchi di Kristijan Habulin (TBKART Racing Team – TB Kart – TM Kart). Dopo aver risposto immediatamente al sorpasso dell’avversario croato, il portacolori del team Birel ART Racing continua a mettere pressione ad Abbasse, ma perde un po’ di terreno negli ultimi giri e conclude la gara a sette decimi dal pilota Sodikart.
- Kristijan Habulin è un altro degli assoluti protagonisti del weekend, che termina con un po’ di amaro in bocca. Il portacolori del TBKART Racing Team stampa il giro più veloce della gara al terzo passaggio e si rivela estremamente incisivo nella prima fase della finale, mentre risulta meno efficace nella seconda metà e viene difatti raggiunto da Thomas Mich (Thomas Mich – Birel ART – TM Kart). Habulin si difende egregiamente dal rivale francese, ma Mich decide di tentare comunque l’attacco all’ultima curva dell’ultima tornata e tampona il collega croato, facendogli perdere anche un’altra posizione a favore di Riccardo Nalon (Erre Esse Motorsport – Parolin – TM Kart).
- A tagliare il traguardo in terza piazza è Mich, ma il portacolori Birel ART viene poi retrocesso alla decima posizione da una penalità di cinque secondi, ricevuta per aver causato il contatto con Habulin. Eredita così la medaglia di bronzo un eccellente Riccardo Nalon (Erre Esse Motorsport – Parolin – TM Kart), che è abile nel recuperare dalla settima casella in griglia e festeggia così il suo primo podio targato FIA Karting.
- Il quarto posto è quindi appannaggio di Habulin, seguito da Alessio La Martina (KR Motorsport – KR – IAME), quinto, Jeroen Bos (SP Motorsport – KR – TM Kart), sesto, Andrea Spagni (KCS Di Mancino Antonio – Birel ART – TM Kart), settimo, Roberto Profico (Tony Kart Racing Team – OTK – Vortex), ottavo, e Brice De Gaye (Brice De Gaye – CRG – TM Kart), nono.
- Conclude il weekend su una nota positiva il campione del mondo Super ICC del 2004 nonché responsabile del kartodromo Cremona Circuit Ennio Gandolfi (Tony Kart Racing Team – OTK – Vortex), 11°.
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