Pneumatici: LeCont
- Per poter dare una lezione all’università del motorsport, occorre essere un vero professore del volante. Lo è indubbiamente Jeremy Iglesias (CRG – CRG – TM Kart), che sul circuito di Zuera esprime la sua migliore versione. Il campione del mondo del 2020 scatta forte dalla seconda casella in griglia e prende subito le redini della gara, per poi involarsi in una cavalcata trionfale. Grazie a un ottimo lavoro di messa a punto, il portacolori del team CRG trova un feeling speciale con il suo materiale e sembra in grado di poter gestire tranquillamente la gara, tanto da tagliare il traguardo con un secondo e mezzo di vantaggio. Nonostante non si spinga mai alla ricerca del “giro da qualifica”, Iglesias è l’unico pilota in grado di abbattere il muro dei 58 secondi e mette così la ciliegina sulla torta a un weekend eccezionale.
- Conclude il weekend con una nota più che positiva anche Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Kart), che guadagna quattro posizioni rispetto alla partenza e si aggiudica a sorpresa la piazza d’onore. Il vicecampione europeo in carica è scaltro nel salire al secondo posto in soli tre giri grazie a un ritmo notevole e abile nel reggere la pressione degli inseguitori in una seconda fase di gara meno incisiva. Il pilota del team Leclerc by Lennox Racing mostra la sua classe così come i frutti del lavoro svolto da tutta la squadra per consentirgli di migliorare in vista della finale e agguantare un podio che pareva quasi impossibile.
- Si deve accontentare, invece, di un terzo posto dolceamaro Senna Van Walstijn (Sodikart – Sodi – TM Kart). Reduce da un’altra vittoria nella Super Heat, il portacolori del team Sodikart accusa uno scatto complicato dalla pole a causa di un suo errore nel rilascio della frizione e scivola in quinta posizione. Il giovane protagonista recupera velocemente fino alla terza piazza e nella seconda metà della gara si francobolla al paraurti posteriore di Viganò, ma non riesce a trovare un varco.
- Il leader del sabato deve poi difendersi dall’attacco di Emilien Denner (Sodikart – Sodi – TM Kart), che infila il compagno di squadra proprio all’ultimo giro con una staccata al limite. L’olandese incrocia la traiettoria e i due si ritrovano ruota a ruota, arrivando addirittura al contatto. Van Walstijn riesce comunque a conservare il terzo gradino del podio nonché la prima posizione nella classifica provvisoria del campionato, davanti a Iglesias, mentre Denner arranca fino alla bandiera a scacchi e chiude quinto dopo aver occupato la seconda piazza all’inizio della finale. Il francese è persino costretto a parcheggiare il suo kart pochi metri dopo il traguardo e appare evidentemente deluso.
- Ad approfittare della diatriba tra i due compagni di squadra è Lorenzo Camplese (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che agguanta il quarto posto grazie a una performance degna di nota. Il vicecampione del mondo del 2021 torna così ai vertici della classifica, proprio come Riccardo Longhi (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart). Il campione europeo del 2021 nonché team manager del Birel ART Racing Team si destreggia abilmente nella bagarre e conclude un weekend estremamente conteso in sesta piazza.
- Perde, invece, quattro posizioni rispetto alla partenza Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME). Scivolato quinto già in partenza, il pilota del team KR Motorsport torna a contendersi il podio nella prima metà della gara, ma poi perde terreno nelle sfide più concitate della finale e termina settimo. Il giovane italiano completa comunque un weekend d’esordio ammirevole nella classe regina e si ritrova terzo nella classifica provvisoria del campionato.
- Possono trarre un bilancio positivo anche Stan Pex (SP Motorspot – KR – TM Kart), ottavo, il vincitore della FIA Karting International Super Cup KZ2 del 2021 nonché due volte campione del mondo OK Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Kart), nono, il vincitore della CIK-FIA International Super Cup KZ2 del 2016 nonché campione del mondo OK nel medesimo anno Pedro Hiltbrand (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart), decimo, il campione europeo in carica Paolo Ippolito (KR Motorsport – KR – IAME), 11°, e Giuseppe Palomba (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart), 12° al debutto nella massima espressione del karting.
- Chiudono la top 15 grazie a rimonte eccellenti Marek Skrivan (Sumako IPK Racing – IPK – TM Kart), 13°, il vicecampione europeo KZ2 in carica David Trefilov (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Kart), 14° alla prima apparizione nella categoria regina, e Luis Laurin Speck (TB Racing Team – TB Kart – TM Kart), 15° e appena davanti a un altro pilota in rimonta quale il pluricampione del mondo Davide Forè (Renda Motorsport – Sodi – TM Kart).
- Perde, invece, un piazzamento nella top 15 in seguito a una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta il vincitore della FIA Karting World Cup KZ2 dell’anno scorso Arthur Carbonnel (CRG– CRG – TM Kart), 18° all’esordio nella classe regina. Concludono un weekend caratterizzato da alti e bassi anche altri due rookie promettenti quali Jean Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), 20°, e il vicecampione del mondo OK del 2021 Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), retrocesso dal 19° posto al 21° da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.
- Sono addirittura costretti al ritiro protagonisti della categoria quali il campione europeo KZ2 del 2018 Adrien Renaudin (DR – DR – Modena Engines), il campione del mondo in carica Viktor Gustavsson (CRG – CRG – TM Kart), il campione del mondo del 2015 Jorrit Pex (SP Motorsport – KR – TM Kart), Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Kart) e il poleman di venerdì Tom Leuillet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).
- Solo decimo nella Super Heat, nella quale si rende protagonista di un salvataggio spettacolare in seguito a un contatto con Van Walstijn, avvenuto in pieno rettilineo nel corso del terzo passaggio mentre i due si stavano contendendo la leadership, il poleman di venerdì perde subito terreno in partenza, mettendo due ruote sull’erba a causa di una leggera spanciata di Danilo Albanese. Il campione europeo KZ2 in carica esce di scena pochi giri dopo e termina così un weekend d’esordio nella massima espressione del karting che era cominciato sotto i migliori auspici.
Risultati
https://www.youtube.com/watch?v=dGuXpyyiZbI
https://www.youtube.com/watch?v=J2L2ElzAKjM
https://www.youtube.com/watch?v=nHf9K2j9_ok
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