Pneumatici: LeCont

• Senna Van Walstijn (Sodikart – Sodi – TM Racing) scrive un monologo nella finale KZ e conclude il suo secondo weekend nella classe regina del karting da vincitore grazie a una prestazione maiuscola. Il portacolori del team Sodikart scatta forte dalla seconda casella in griglia, prende le redini della corsa e non le molla fino alla bandiera a scacchi. L’alfiere olandese è impeccabile, gestisce il suo mezzo nella fase conclusiva della corsa e taglia il traguardo con più di quattro secondi di vantaggio sul diretto inseguitore. Van Walstijn si aggiudica così la medaglia di bronzo in campionato e si candida al ruolo di grande protagonista per il mondiale che si disputerà a Le Mans nel weekend del 2-4 settembre. Dopo aver trionfato in entrambe le prove del campionato europeo, con due piloti diversi, senza però aver portato a casa il titolo, il team Sodikart sarà più determinato che mai sulla pista di casa.


• È autore di una gara priva di sbavature anche Paolo Ippolito (KR Motorsport – KR – IAME), che transita secondo sotto la bandiera a scacchi, proprio come nel primo round a Genk, e viene così incoronato campione europeo. Sfilato secondo grazie a un’ottima partenza dalla quarta casella in griglia, l’alfiere italiano allunga sui diretti avversari nella prima fase della corsa e, sebbene sembri in grado di puntare al successo, decide di salvaguardare il suo kart e non prendersi rischi fino al traguardo. Dopo aver guadagnato la medaglia di bronzo nel campionato europeo dell’anno scorso, in cui aveva vinto il round conclusivo, Ippolito mette la ciliegina sulla torta alla prima stagione internazionale con il team KR Motorsport e riporta il titolo in casa IAME, dando prova del suo potenziale.


• Recupera due posizioni rispetto alla partenza anche Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), che fa sua la terza piazza e bissa il podio di Genk per laurearsi vicecampione europeo. Dopo aver sorpassato Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) al terzo giro, il pilota italiano sembra faticare nella fase centrale della gara e l’alfiere del Tony Kart Racing Team gli mette pressione, ma Viganò si difende egregiamente e ritrova il ritmo negli ultimi giri. Il portacolori del team Leclerc by Lennox Racing esprime comunque un po’ di delusione perché era arrivato a Cremona con l’obiettivo di vincere, ma ammette che, dopo aver siglato il 14° miglior tempo in una qualifica complicata, avrebbe messo la firma per il terzo posto finale. Si vede, invece, sfumare il podio Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex). Salito dalla sesta posizione alla terza nel corso di un primo giro notevole, il pilota finlandese esce di scena nella 19esima tornata, quando è costretto al ritiro da un problema tecnico.


• Chiude un quartetto formato da quattro telai diversi Juho Valtanen, che conclude su una nota positiva un weekend vissuto da protagonista. Il portacolori del Tony Kart Racing Team precede un deluso Pedro Hiltbrand (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing). L’alfiere spagnolo accusa uno scatto difficile dalla pole e in seguito viene allargato nelle prime due curve, inizialmente da Valtanen e successivamente da Puhakka. Il vicecampione europeo del 2021 scivola ottavo e poi recupera fino alla quinta piazza, dovendosi così accontentare del quarto posto in campionato.


• Completano la top ten grazie a performance degne di nota il campione del mondo del 2020 Jeremy Iglesias (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), che lascia passare Hiltbrand e facilita la rincorsa del pilota spagnolo, il campione del mondo in carica nonché poleman di venerdì Noah Milell (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), il campione del mondo OK in carica Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), autore del giro più veloce e l’unico pilota in grado di scendere sotto il muro dei 46 secondi sul giro secco, a conferma delle doti del giovane rookie, il vicecampione del mondo in carica Lorenzo Camplese (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e il due volte campione del mondo OK Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing). Alla sua seconda esperienza in KZ, il vincitore della FIA Karting International Super Cup KZ2 dell’anno scorso ribadisce la propria competitività e precede il compagno di squadra Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing).


• Chiudono la top 15 grazie a prestazioni convincenti il campione europeo KZ2 del 2020 Viktor Gustavsson (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), il campione europeo del 2021 Riccardo Longhi (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), autore di una straordinaria rimonta di 11 posizioni, il campione europeo del 2020 nonché campione del mondo del 2019 Marijn Kremers (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), e un sorprendente Michele Fontana (Kartxxl Racing Team – Birel ART – TM Racing). Viene, invece, privato della sua 13esima piazza il pluricampione del mondo Davide Forè (Renda Motorsport – Birel ART – TM Racing), relegato all’ultimo posto da una penalità, ricevuta per una non conformità tecnica riscontrata nelle verifiche.


• È una finale amara anche per Emilien Denner (Sodikart – Sodi – TM Racing). Il dominatore del primo round a Genk recupera dalla 16esima posizione alla decima, ma è costretto a uscire di scena al 16° giro in seguito a un contatto avvenuto con Stan Pex (SP Motorsport – KR – TM Racing). Il portacolori del team SP Motorsport prova a sorpassare l’alfiere francese, ma urta contro il suo Sodikart. Denner deve così dire addio ai suoi sogni di gloria per questo campionato europeo e accontentarsi del quinto posto finale.

Classifica Campionato

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