Pneumatici: LeCont

• Una performance esemplare da parte di Thomas Letailleur (Thomas Letailleur – Sodi – TM Racing) in finale. Il francese prende subito il comando, ma Charles Fiault (Herve Leret – Sodi – TM Racing) risponde al secondo giro con un sorpasso coraggioso alla prima curva. Letailleur mantiene la calma e ritorna davanti al settimo giro, per non mollare più la posizione fino alla bandiera a scacchi.


• Al contrario, Letailleur si ritrova in un duello al limite con Jeroen Bos (Solgat Motorsport – Birel Art – TM Racing): i due si toccano una prima volta, poi al secondo contatto ad aver la peggio è il sei volte vincitore della 24 Ore Karting di Le Mans, costretto al ritiro.


• Eric Ramon (CPB Sport – Sodikart – TM Racing) ne approfitta per passare il seconda posizione e controlla per il resto della corsa proprio Bos. Il francese precede per circa un decimo di secondo l’olandese e regala a Sodikart una doppietta.


• Al termine della finale, i commissari di gara decidono per una squalifica diretta a Bos nel contatto con Letailleur e, di conseguenza, il poleman di venerdì perde il podio. Thierry Delré (Thierry Delré – Mach 1 – Modena Engines) guadagna così la terza posizione, sebbene non sale fisicamente sul podio dopo la corsa.


• Riccardo Nalon (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) ottiene una splendida Top 5, quarto classificato, dopo aver tenuto a bada gli avversari. Sostanziosa rimonta di 11 posizioni  per Johan Renaux (Johan Renaux – Redspeed – TM Racing), quinto.


• Mirko Mizzoni (Italcorse Racing Team – Italcorse – TM Racing) chiude il proprio weekend con la sesta posizione, davanti a Nick De Brujin (Falcon Racing Team – Falcon – IAME), settimo, Paul David (Paul David – Birel Art – TM Racing), ottavo e Sebastiano De Matteo (Sebastiano De Matteo – Sodi – TM Racing), nono. Adam Maatougui (Adam Maatougui – CRG – TM Racing) risale 11 posizioni in classifica e finisce decimo.


• Finale da dimenticare per Davide Foré (Renda Motorsport – Birel Art – TM Racing): per colpa di un testacoda nei primi giri precipita indietro in classifica e, come una furia, rimonta fino all’11a posizione. Purtroppo per lui, una penalità di 5 secondi per il musetto anteriore in posizione non corretta lo arretra 13°.

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