Pneumatici: MG Tires

• Succede letteralmente di tutto nella finalissima della categoria “Senior”, ma andiamo con ordine. Dalla pole position, Kean Nakamura Berta (Prema Racing – KR – IAME) conserva la leadership al via, davanti a Fionn McLaughlin (VDK Racing – KR – IAME) e Joseph Turney (KR Motorsport – KR – IAME), quest’ultimo bravo a sfilare all’interno della seconda curva.


• All’ultimo tornante, MacLaughlin prova l’attacco su Nakamura, tuttavia entrambi vengono infilati dall’esperto Turney. In questo modo, il britannico passa al comando e distacca subito il resto del gruppo.


• Ad emergere, tuttavia, è un velocissimo Gabriel Gomez (CRG Racing Team – CRG – IAME), capace di salire al secondo posto dopo quattro giri. Il brasiliano ricuce il distacco da Turney, dopodiché lo sorpassa al decimo giro. Nel successivo, i due entrano ai ferri corti, si toccano e finiscono entrambi fuoripista. Gomez non riparte, mentre Turney spinge il proprio kart al centro della carreggiata e, sfortunatamente, viene colpito da un altro concorrente.


• Immediati i soccorsi per Turney, per quella che sembra essere una frattura multipla alla gamba destra. Bandiera rossa e gara momentaneamente sospesa, con Kirill Kutskov (DPK Racing – KR – IAME) in testa, davanti a Nakamura Berta e René Lammers (Parolin Motorsport – Parolin – IAME).


• Dopo un lungo periodo di pausa, la finale riparte con Kutskov subito messo alle strette da Nakamura, ma il portacolori DPK Racing gestisce perfettamente la situazione e, anzi, allunga sul giapponese. Lammers subisce il sorpasso di MacLaughlin, ma quest’ultimo si ritira per un problema tecnico.


• A questo punto, Lammers si lancia all’inseguimento dei primi due: prima sopravanza Nakamura, dopodiché tenta di raggiungere Kutskov ma senza esito. Kutskov conquista così di soppiatto il titolo mondiale OK, registrando inoltre la sua prima vittoria nella categoria. Secondo Lammers, terzo Nakamura Berta.


• Non basta una rimonta di 13 posizioni a Enzo Tarnvanichkul (Prema Racing – KR – IAME) per agguantare la Top 3, ma il thailandese  - campione del mondo lo scorso anno in OKJ – può ritenersi soddisfatto del suo primo Mondiale in OK. Quinta posizione per Arthur Poulain (AKM Motorsport – KR – IAME), davanti a Mattia Colnaghi (CRG Racing Team – CRG – IAME), sesto, e ad Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – IAME), settimo.


• Arretrato notevolmente nel corso delle qualifying heat, Louis Iglesias (CRG Racing Team – CRG – IAME) piazza una bella rimonta di 23 posizioni e chiude ottavo. Bene anche Dmitry Matveev (KR Motorsport – KR – IAME), nono, e Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), decimo.


• La finale ha visto solo 14 piloti chiudere a pieni giri. Oltre a Turney e Gomez, spicca su tutti il ritiro di Alex Powell (Prema Racing – KR – IAME): il giamaicano è abile nelle prime fasi a conquistare il terzo posto, dopodiché un contatto con MacLaughlin alla seconda curva lo mette definitivamente fuorigioco; questa per lui è la sua ultima apparizione in kart prima del definitivo passaggio in monoposto. KO pure Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM).

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