Alessandro Manetti non ha bisogno di presentazioni. Il suo è uno di quei nomi che si pronunciano quando si parla dei migliori piloti della storia del karting. Vincitore di due mondiali, l'italiano ha smesso di correre nel 2013 all'età di 40 compiuti dopo una carriera invidiabile costellata da gesta memorabili, che vanno oltre il mero risultato sportivo.
Il casco sembrava orami saldamente attaccato al chiodo quando, nel 2022, complice l'introduzione della categoria KZ2 Masters (dedicata ai piloti di kart a marce over 35) nel weekend del FIA Karting World Championship KZ, con la Int'l Super Cup, Alessandro decide che è arrivato il momento di rimettersi al volante di un kart, in una gara di massimo livello internazionale.
Così, da quel giorno, inizia una preparazione - che si intensifica nell'ultimo periodo precedente la gara - mirata ad arrivare al weekend del 9-10 settembre 2023 pronto per giocarsi la FIA Karting International Supercup a Wackersdorf, in Germania. Peccato che 15 giorni prima dell'evento, mentre è in un bosco, Manetti viene aggredito da un cinghiale. Si, avete capito bene, un cinghiale. La ferita è profonda, serve andare al pronto soccorso, serve mettere dei punti. La ferita è sul costato, la parte più sollecitata - insieme al collo - nella guida di un kart. Il sogno di realizzare uno dei più avvincenti ritorni alle corse sembra svanire lì, dopo un anno di preparazione intensa. Non per Manetti che, come detto, ci ha sempre abituati a imprese sopra le righe. Come quella volta a Ugento, in occasione del campionato europeo 2007, quando corse e vinse con il corpo martoriato dalle ferite, postumo di un incidente in bici durante un allenamento (il racconto di quell'impresa storica la trovane nell'articolo "Una Volta nella Vita - Alessandro Manetti: il kartista ferito, più forte del dolore").
Oggi, mentre scriviamo queste righe, Alessandro Manetti è in gara per la vittoria del titolo FIA Karting International Supercup KZ2 Masters. Dopo le manche è 3° assoluto. Partirà secondo nella Super Heat A e poi chissà, vedremo. Ma poco importa, perché Alessandro Manetti da Forlì la sua gara, in qualche modo, l'ha già vinta.
https://www.youtube.com/watch?v=gn9YCEy_G10