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Due categorie particolarmente competitive, uno straordinario schieramento di 215 piloti, un gradito ritorno al PF International Kart Circuit, condizioni meteo variabili durante le qualifiche per aumentare il dramma e gare di rara intensità: il quinto e ultimo round della Champions of the Future Euro Series 2024, organizzato in modo altamente professionale da RGMMC, ha mantenuto tutte le sue promesse. Il britannico Joe Turney ha festeggiato il suo titolo con una brillante vittoria in OK, mentre il belga Dries Van Langendonck ha conquistato la corona in OK-Junior, con la vittoria andata al britannico Scott Marsch.
Con Valencia (Spagna), Val d'Argenton (Francia), Slovak Karting Center, Kristianstad (Svezia) e PFI (Regno Unito): questa stagione della Champions of the Future Euro Series organizzata da marzo a settembre in cinque eventi è stata un grande successo. I numerosi miglioramenti e innovazioni introdotti dal promotore RGMMC sono stati particolarmente apprezzati, lo streaming live di alta qualità continua a generare un notevole valore aggiunto, così come il controllo di gara, e ogni evento ha beneficiato di un'ampia promozione e copertura su Motorsport TV, YouTube e social network. RGMMC desidera ringraziare tutti i suoi partner che hanno contribuito al successo della serie, nonché il produttore di pneumatici Maxxis per la fornitura degli pneumatici.
OK: Joe Turney fa un doppio lavoro
Su un circuito che non ospitava le classi internazionali CIK-FIA da diversi anni, e con alcune manche disputate sotto la pioggia, non è mai stato facile per i piloti e i team in gara in Inghilterra dal 5 all'8 settembre. Il portoghese Noah Monteiro (KR Motorsport) è stato il più veloce nelle qualifiche, ma dopo è successo molto. Non meno di 11 piloti diversi hanno vinto le manche di qualificazione, che hanno visto il britannico Freddie Lloyd (Fusion Motorsport) prendere il comando sabato sera. Lloyd lo ha confermato vincendo la prima Super Heat, mentre la seconda è andata all'irlandese Fionn McLaughlin (VDK Racing).
Seduto all'esterno della prima fila, Joe Turney (KR Motorsport) si è assicurato di essere proprio sulla coda di Lloyd fin dal primo giro. Il britannico Gus Lawrence (PF International) lo ha seguito subito dietro, mentre il suo connazionale Matthew Higgins si è ritrovato al 4° posto sotto la pressione di un folto gruppo determinato a salire sul podio. Sentendosi fiducioso dopo essere diventato campione europeo FIA Karting cinque settimane prima, Turney ha superato Lloyd e ha volato verso la vittoria davanti al suo rivale, stabilendo il titolo Champions of the Future Euro Series. È seguita una magnifica battaglia tra il colombiano Salim Hanna (Prema Racing) e Gus Lawrence per il 3° posto, con Hanna che alla fine ha preso il comando.
Campione europeo OK-Junior nel 2024, Dries Van Langendonck (Forza Racing) ha festeggiato il suo debutto OK con un magnifico 6° posto dietro McLaughlin. Il rumeno David Cosma-Cristofor (KR Motorsport) ha guadagnato sei posizioni per finire 7° davanti al britannico Joseph Smith (Victory Lane), al francese Jimmy Helias (Victory Lane) e al brasiliano Olin Galli (CRG Racing Team). Una collisione è costata un buon risultato allo svedese Scott Kin Lindblom (Fusion Motorsport) e Higgins è uscito dalla top 10 a causa di una penalità. Non avendo ottenuto successo in Gran Bretagna, il belga Thibaut Ramaekers (VDK Racing) ha comunque salvato il secondo posto davanti al compagno di squadra McLaughlin.
OK-Junior: vince Marsh, campione Van Langendonck
La finale OK-Junior ha prodotto una gara incredibile, con continui cambiamenti nel gruppo di testa, numerosi contendenti al podio e i primi otto raggruppati in appena un secondo l'uno dall'altro all'ultimo giro. Ma prima di arrivare a quel punto, il britannico Noah Baglin (Prema Racing) si è assicurato la pole position, prima di cedere il primo posto nelle manche di qualificazione al suo compagno di squadra James Anagnostiadis. Oltre all'australiano, 12 piloti sono riusciti a vincere almeno una manche! Anagnostiadis ha mantenuto la testa vincendo la sua Super Heat ed è stato raggiunto in prima fila nella finale dal britannico Kenzo Craigie (Prema Racing).
La finale è iniziata velocemente e l'intensità non è mai calata durante i 19 giri di gara. James Anagnostiadis, Kenzo Craigie, Scott Marsh (Tony Kart Racing Team) e l'olandese Rocco Coronel si sono alternati a guidare la gara. Marsh si è dimostrato il più ispirato e ha tagliato il traguardo da vincitore. Secondo alla bandiera a scacchi, Coronel è stato penalizzato ed è sceso al settimo posto. Craigie ha così conquistato il secondo posto sul podio davanti all'italiano Filippo Sala (RFM), altro protagonista di questa finale.
I britannici Jarrett Clark (Forza Racing) e Kit Belofsky (Fusion Motorsport) sono stati i successivi, mentre Arjen Kraeling è risalito fino al 6° posto. Un altro pilota penalizzato, lo statunitense Devin Walz (Forza Racing), è sceso dal 4° al 9° posto, schiacciato tra Anagnostiadis e il finlandese Joel Pohjola (Tony Kart Racing Team).
Nella classifica generale, i principali rivali di Dries Van Langendonck (Forza Racing) non sono riusciti a ottenere punti sufficienti per superarlo, così il belga è stato incoronato campione OK-Junior nonostante la sua iscrizione alla categoria OK al PFI. Il 2° posto è andato all'austriaco Niklas Schaufler (DPK Racing) davanti a Kenzo Craigie.
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