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Gomez e Wherrell si vendicano
TKART Staff
05 Giugno 2023

[tradotto con Google]

Gabriel Gomez nella classe OK e Lewis Wherrell nella classe OK-Junior erano entrambi al vertice in Finale nel precedente appuntamento in Repubblica Ceca, ma alla fine la vittoria è sfuggita loro. In Danimarca si sono presi una magnifica rivincita dominando la finale di questo attesissimo incontro. Questo è stato il primo grande evento internazionale che si è tenuto su questo nuovissimo circuito a Rodby, sulle rive del Mar Baltico. Ed è stato un grande successo...

La Champions of the Future Euro Series 2023 è ora entrata nella seconda metà della stagione con il terzo dei cinque eventi in programma per questa stagione. Come ormai sua consuetudine ad ogni meeting, RGMMC ha supportato il Rodby Karting Club per far sì che tutti i piloti e i team potessero vivere questo evento di alto livello nelle migliori condizioni possibili. Su questo complesso di recente costruzione non è mancato il lavoro per prepararsi all'arrivo dei concorrenti, che hanno scoperto un tracciato abbastanza impegnativo e selettivo.

A due settimane dal prossimo round dei FIA Karting European Championship - OK e OK-Junior, tutte le parti coinvolte si sono divertite a prendere parte a questa serie, che continua a dimostrare la sua legittimità con uno standard sempre più elevato ogni anno. Il concorso ha beneficiato dell'esperienza del team RGMMC e della sua organizzazione altamente professionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla diretta streaming delle gare e al race control, che ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia.

OK-Junior: Lewis Wherrell aumenta il suo vantaggio
Il britannico Zac Drummond (Parolin Motorsport) è stato il più veloce nelle prove cronometrate, ma è stato il suo compagno di squadra americano Vivek Kanthan a creare una sorpresa portandosi al comando provvisorio dopo le manche di qualificazione con due vittorie. Anche Drummond ha vinto due volte, così come il britannico Alfie Slater (RFM), lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport), il belga Thibaut Ramaekers (VDK Racing) e il britannico Lewis Wherrell (Forza Racing). Le altre manche sono andate a Filippo Sala (Sodikart), a Stepan Antonov (KR Motorsport) e all'italiano Iacopo Martinese (KR Motorsport). Lo spettacolo è salito di nuovo di livello sabato durante le due Super Heat. Kanthan e Drummond hanno confermato la loro posizione, assicurando una prima fila al 100% Parolin-TM in Finale.

Proprio al via della Finale, un contatto ha costretto Thibaut Ramaekers a un passaggio fuori pista e a partire dal fondo del gruppo. Come a Trinec, il vincitore della gara di Valencia non è riuscito a segnare punti in questa Finale. L'ucraino Oleksandr Bondarev (KR Motorsport), partito 6°, è stato una delle vittime della collisione in partenza. Nel frattempo, Kanthan aveva perso tre posizioni durante il primo giro, al termine del quale Drummond era in testa davanti a Martinese e Wherrell. Ci sono voluti altri 12 giri per vedere la situazione cambiare in testa alla gara, con Wherrell che ha finalmente trovato il varco su Drummond. Il pilota di Forza Racing ha rapidamente allungato il suo vantaggio, mentre Antonov si è unito alla battaglia per il podio. Il leader non ha commesso errori fino al traguardo ed è andato a vincere. Già in testa al campionato provvisorio dopo la gara in Repubblica Ceca, il britannico ha incrementato il suo vantaggio.

Dopo alcuni vivaci duelli finali, Kanthan e Drummond hanno conquistato il 2° e il 3° posto. Drummond ha approfittato di un fallito tentativo di sorpasso di Martinese (5°) su Antonov (4°) per guadagnare due posizioni nelle ultime due curve! Per assicurarsi il 6° posto, Taym Saleh (Sauber Academy) è riuscito a tenere a bada l'assalto del belga Dries Van Langendonck (Forza Racing), così come gli svedesi Oliver Kinnmark (Koski Motorsport) e Scott Kin Lindblom (Tony Kart Racing Team). Una penalità per un errato posizionamento del musetto ha spinto Van Langendonck, autore del giro più veloce della gara, a retrocedere in 12esima posizione. I suoi inseguitori hanno quindi guadagnato una posizione, in particolare l'americano Jack Iliffe (Parolin Motorsport), il brasiliano Augustus Toniolo (KR Motorsport) - in rimonta di 23 posizioni - e l'austriaco Niklas Schaufler (DPK Racing).

OK: Gomez vince, Powell il nuovo leader
Il francese Arthur Poulain (Tony Kart Racing Team) è stato l'unico pilota a scendere sotto la barriera dei 50 secondi, conquistando la pole position. Ma il giamaicano Alex Powell (Prema Racing) ha dato il massimo nelle Qualifying Heat, vincendo quattro volte. Secondo posto davanti a Poulain il brasiliano Gabriel Gomez (CRG). Come loro, l'irlandese Fionn Maclaughlin (VDK Racing) e il britannico Kean Nakamura-Berta (Prema Racing) hanno vinto due manche. Il britannico Joe Turney (KR Motorsport), David Walther (Koski Motorsport) e Thomas Strauven (KR Motorsport) hanno vinto una manche ciascuno. La griglia di partenza della Finale prevedeva lo stesso ordine per i primi quattro, con Powell che ha vinto la sua Super Heat davanti a Poulain e Gomez che ha fatto lo stesso con Turney.

Entrambi piazzati nella top 10, Strauven e Walther si sono ritirati a causa di un contatto subito dopo la partenza. Powell non ha mantenuto a lungo il suo vantaggio, poiché Gomez ha preso il comando con autorità al primo giro. Alle sue spalle è seguito un duello tra Powell, Turney e Nakamura-Berta, che ha permesso al brasiliano di scappare. Dopo aver perso un po' di tempo in un contatto subito dopo lo spegnimento del semaforo, Poulain è risalito in quinta posizione, ma non è riuscito a raggiungere il gruppo di testa.

Proprio mentre la situazione sembrava essersi arrestata tra Powell, Turney e Nakamura-Berta, il pilota britannico ha accusato un guasto meccanico a cinque giri dalla fine. Il vincitore indiscusso, Gomez, si è ritrovato affiancato dai due piloti Prema Racing sul podio, Powell e Nakamura-Berta, che si sono scambiati le posizioni nella classifica provvisoria della Champions of the Future Euro Series ora guidata dal giamaicano. Un altro pilota con i colori Prema Racing, il thailandese Enzo Tarnvanichkul, ha fatto buoni progressi per tutto il meeting fino al 4° posto. Anche Kirill Kutskov (DPK Racing) ha superato Poulain portandosi al 5° posto dal francese. Alle spalle di Luka Sammalisto (KR Motorsport), molto costante a Rodby, il polacco Gustav Wisniewski (Forza Racing) ha ribaltato la situazione a suo favore rimontando dal 30° posto dopo le manche all'8° in Finale. Il brasiliano Matheus Morgatto (Birel Art Racing) ha chiuso 9° davanti al francese Jules Caranta (Energy Corse), che è risalito brillantemente dalla 20esima posizione.

Press Release © RGMMC

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