Accedi a TKART
Appassionato e sincero “sfogo” quello di Jenson Button pubblicato sul numero di Aprile del mensile Quattroruote. Interrogato sull’assenza di piloti italiani al via del Mondiale di Formula 1, il pilota inglese, campione del mondo 2009, ha espresso la sua opinione, ricordando con ammirazione i tanti anni passati in kart proprio in Italia.
Ecco cosa ha da dire il pilota della McLaren: “Trovo molto strano il fatto che l’Italia… in questo campionato mondiale non abbia più nemmeno un pilota. Io da voi ci ho corso parecchio, ai tempi in cui praticavo il karting; e mi sono sempre misurato con piloti molto competitivi.” Ricorda grandi come Giorgio Pantano, Orsini e Foré, “bravissimi, velocissimi”, ma anche Vitantonio Liuzzi e Alessandro Manetti, “abituati a vincere ogni gara a cui si presentavano” , definendoli veri e propri “untouchable” del kart. E si chiede come è possibile che piloti che “gareggiavano sui kart con repertori da numero uno” non siano approdati alle monoposto: “questa gente aveva un talento che avrebbe dovuto funzionare anche nelle gare automobilistiche.” Una possibile risposta: “Chissà, forse sono stati male consigliati o male indirizzati.” Oppure, aggiunge, “c’è un’altra spiegazione: il fatto che nello sport automobilistico bisogna anche avere la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto”. Di una cosa è certo, pensando a un big come Liuzzi: “è un vero peccato perché talenti come lui, in giro, ce ne sono pochi.”