Volate al traguardo della WSK Open Cup.
Al South Garda Karting di Lonato (BS) si è avviata lo scorso fine settimana una Serie breve e combattuta come la WSK Open Cup, che in due soli appuntamenti eleggerà nuove ulteriori promesse del Motorsport. Traguardo di classifica il prossimo weekend, dal 7 al 10 novembre al 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo (PV), per i piloti delle classi OK, OK Junior e 60 Mini. La KZ2 ha invece già eletto il suo vincitore, essendo prevista per questa categoria la sola tappa di Lonato. Per ogni categoria è prevista in ciascun evento l’assegnazione del punteggio secondo le classifiche di Prefinale e Finale ma anche secondo l’intermedia delle manche di qualifica. Nella seconda prova, il punteggio da assegnare alle tre categorie in gara è di scala superiore rispetto alla prima.
Giuseppe Palomba scopre i suoi assi e vince in KZ2.
Ha aspettato il confronto diretto il napoletano Giuseppe Palomba (sopra, BirelArt-TM-Bridgestone), per scoprire le proprie intenzioni in KZ2 verso il suo avversario più temibile, Giacomo Pollini (Formula K-TM). Il bresciano era infatti partito subito all’attacco, segnando il miglior tempo in prova. Ma la risposta di Palomba è arrivata già nelle manche, quando il pilota campano ha incominciato a vincere tutte le gare del weekend, proseguendo la domenica con la Prefinale e, infine, con la Finale. Centrando l’en plein con 90 punti, Palomba ha così conquistato la WSK Open Cup KZ2, mentre Pollini, sempre secondo alle sue spalle, ha confermato il piazzamento d’onore con 59 punti in classifica. Positivo il rientro nel karting di Alessio Lorandi (Parolin-TM): reduce dalle monoposto F.3 e F.2, il pilota di Salò ha occupato regolarmente le posizioni migliori, concludendo terzo con 32 punti. Risultati regolari anche per l’olandese Stan Pex, quarto con 26 punti, davanti al connazionale Senna Van Valstijn (entrambi su KR-TM), quinto con 25 punti.
Taylor Barnard prende la leadership in OK.
Un cambio di leader si è avuto a Lonato anche in OK, quando al russo Kirill Smal (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), al top nelle manche, ha risposto il britannico Taylor Barnard (sopra, KR-Iame), vincitore in Prefinale A davanti a Smal. Il successo in Finale, ancora davanti al russo, ha lanciato Barnard in testa alla classifica provvisoria con 88 punti, davanti a Smal con 60 punti. Buona la prova di Joseph Turney (Tony Kart-Vortex): il britannico, vincendo la Prefinale B, è al terzo a 55 punti. A Castelletto saranno in corsa per la vittoria anche lo svedese Norton Andreasson, quarto con 36 punti, e lo spagnolo Pedro Hiltbrand (entrambi su Tony Kart-Vortex), quinto a 32. Entrambi, efficaci in Prefinale, non sono stati altrettanto fortunati in Finale.
Andrea Antonelli leader senza errori in OKJ.
La vittoria nella Finale OK Junior di Lonato porta a Andrea Kimi Antonelli (sopra, KR-Iame-Vega) la leadership in classifica con 80 punti, in conclusione di un weekend senza passi falsi completato dal bolognese. Non è stato così per i suoi avversari: il colombiano Diego Contecha (Exprit-Vortex), più efficace la domenica che nelle manche del sabato, è secondo con 55 punti, ma il russo Nikita Bedrin pur terzo con 48 punti, avrebbe puntato più in alto, dopo aver vinto la Prefinale B. Il suo connazionale, Artem Severiukhin (entrambi su Tony Kart-Vortex), ha concluso il weekend con risultati simili, dopo che il successo ottenuto in Prefinale A non si è replicato in Finale: per lui, il quarto posto provvisorio con 43 punti. Quinto, grazie al terzo posto in Finale, è il norvegese Martinius Stenshorne (KR-Iame), che segue con 37 punti.
Nikola Tsolov comanda in 60 Mini tra tanti pretendenti.
Tutti efficaci e tutti bravi i piloti della 60 Mini visti a Lonato. Da questo folto gruppo è infine emerso Nikola Tsolov (Parolin-TM-Vega): grazie alla vittoria in Finale (nella foto sopra), dopo essere andato al successo nella intermedia, il bulgaro è in testa alla classifica con 87 punti. Non lontani sono i suoi inseguitori, a partire dal russo Kirill Kutskov (Energy-TM), che con la vittoria in Prefinale A è secondo con 49 punti. A poche lunghezze, 46 punti, è terzo l’emiratense Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM), brillante con il secondo posto strappato in conclusione di una difficile Finale. La sfortuna sofferta in Finale non ha invece consentito all’austriaco Kiano Blum (Parolin-TM), risultato il migliore nelle manche, di andare oltre il quarto posto, con 39 punti. Buona la conclusione del russo Anatoly Khavalkin (Parolin-TM), quinto con 33 punti, grazie al buon recupero nelle gare della domenica.