Un’ondata di caldo torrido ha investito l’ Adria Karting Raceway, dove si sta disputando l’ultimo round della WSK Euro Series, per l’occasione con lo speciale format Night Edition.

Dopo un mercoledì di prove, questa Night Edition è una novità per i team e i piloti, specialmente per quanto riguarda gli orari. I piloti sono scesi in pista alle 4 del pomeriggio per le prime sessioni di prove libere, con le qualifiche che hanno preso il via quando era ormai mezzanotte.

Quindi, cominciando dalla classe Mini, la cui griglia di partenza è stata decisa con tre batterie di qualifica, la pole è andata al pilota russo Kirill Kutskov (Energy/TM Racing/Vega) che ha segnato il miglior tempo del secondo gruppo.

Manuel Scognamiglio (Tony Kart/TM Racing/Vega) aveva le carte in regola per battere il russo ma termina in ritardo di due decimi e partirà dalla seconda casella essendo stato il più veloce del tarzo gruppo, mentre Dimitriy Matveev (Energy/TM Racing/Vega) completa la top 3.

In OKJ, invece, la pole-position si è decisa all’ultimo secondo della seconda batteria. Il pilota Rosberg Racing Academy Andrea Kimi Antonelli (KR/Iame/Vega) ritocca all’ultimo momento il tempo di Thomas Ten Brinke (FA Kart/Vortex/Vega), che aveva corso nel primo gruppo.

Antonelli è stato più veloce di soli 0.020 secondi, cosa ache dà l’idea dell’alto livello di competitività della categoria. Ugo Ugochukwu (FA Kart/Vortex/Vega) è secondo, confermando ancora una volta di essere uno dei talenti da tenere in considerazione per la vittoria finale.

Sorprendente il tempo fatto segnare da Akash Bohra (KR/Vortex/Vega). Il pilota di Singapore, promosso in categoria OKJ solo due mesi fa, ottiene un incredibile quarto posto proprio davanti al connazionale Christian Ho (FA Kart/Vortex/Vega) che completa il gruppo dei primi.

Infine, nella classe OK, tutto si è deciso nei tre miuti finali. Nelle prime fasi, Joshua Dufek (KR/Iame/Bridg) va in testa coda all’ultima curva, cosa che gli impedisce di registrare un giro veloce. Ma non è stata l’unica sorpresa della sessione visto che il leader di campionato e campione del mondo in carica Lorenzo Travisanutto (KR/Iame/Bridg) non riesce ad andare oltre la ventiquattresima posizione. La pole è andata all’ italiano Gabriele Mini (Parolin/TM Racing/Bridg) che ha battuto Taylor Barnard (KR/Iame/Bridg) di soli 0.039 secondi.

Domani, ancora spettacolo in pista, con le Eliminatory Heats che prenderanno il via alle 17:40

ph Sportinphoto