Ancora un ottimo evento di karting internazionale quello che si è disputato sul circuito di Adria Karting Raceway nel weekend del 2 febbraio con la prima prova della WSK Super Master Series, che ha visto scendere in pista 231 piloti provenienti da 40 paesi nelle tre categorie OK, OK-Junior e Mini. Ad appena una settimana dalla prova della WSK Champions Cup del 26 gennaio, la risposta è stata ancora molto positiva, con l’adesione di ulteriori protagonisti e la partecipazione di tutte le maggiori case costruttrici e i team più quotati, alcuni dei quali con formazioni rinnovate all’avvio della stagione agonistica 2020. Fra i vip presenti in questo appuntamento anche il pilota di Formula 1 Alfa Romeo Robert Kubica venuto a seguire il polacco Tymoteusz Kucharczyk impegnato con il suo telaio RK by BirelArt. In pista lo spettacolo non è davvero mancato, e ogni finale è stata palpitante fino all’ultimo metro per la conquista della vittoria e del podio. In OK ha vinto Pedro Hiltbrand (Tony Kart-Vortex-Bridgestone/Tony Kart Racing Team), in OK-Junior Alfio Andrea Spina (KR-Iame-Vega/KR Motorsport), nella Mini Gerasim Skulanov (IPK-TM Racing-Vega/Formula K).
Hiltbrand si aggiudica la vittoria nella OK al termine di una gran battaglia.
Spettacolare fin sul traguardo la finale della OK, dove lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart-Vortex), già vincitore ad Adria nella gara finale della WSK Final Cup dello scorso anno, è riuscito ad aggiudicarsi anche questa volta la vittoria al termine di una serie di duelli serratissimi con più di un avversario. Per gran parte della finale il comando era stato nelle mani del suo compagno di squadra, l’inglese Joe Turney, ma negli ultimi giri dopo una serie di scambi di posizioni alle spalle del pilota inglese, a prevalere è stato Hiltbrand difendendo poi fin sul traguardo la prima posizione. In scia a Hiltbrand con il secondo posto è terminato l’inglese Taylor Barnard (KR-Iame/Rosberg Racing Academy), che si era aggiudicato la scorsa WSK Champions Cup, mentre la terza posizione è andata a Dilano Vant Hoff (Exprit-TM Tacing/Forza Racing). Fra i migliori anche l’inglese Harry Thompson (KR-Iame/Sauber Karting Team) che ha concluso quarto, mentre il russo Kirill Smal (Energy-TM Racing/Energy Corse) dopo aver dominato nelle manche eliminatorie, per una penalizzazione di 5 secondi in finale è scivolato dal quinto al settimo posto. Il quinto posto lo ha ereditato l’italiano Edoardo Ludovico Villa (TB Kart-Iame/TB Kart), davanti a Turney.
Classifica finale OK: 1. Hiltbrand; 2. Barnard; 3. Vant Hoff.
In OK-Junior Spina “re” di Adria anche nella WSK Super Master Series.
Alfio Andrea Spina (KR-Iame/KR Motorsport) si è confermato fra i protagonisti assoluti della OK-Junior ad appena una settimana dalla gara d’apertura della WSK Champions Cup disputata sempre ad Adria. Il pilota italiano ha portato a termine un weekend in crescendo fino a imporsi prima nella sua Prefinale-A, e poi con la vittoria in Finale al termine anche qui di una serie di bei duelli in testa alla gara. Alle sue spalle è terminato il suo compagno di squadra, l’inglese Arvid Lindblad, ma quest’ultimo è stato penalizzato di 3 secondi e in seconda posizione è subentrato l’americano Ugo Ugochukwu (Kosmic-Vortex/Ricky Flynn) autore anche questi di una bella prova e per alcuni giri in testa alla finale. Terzo è subentrato l’asiatico di Singapore Christian Ho (KR-Iame/Sauger Karting Team). Con i 3 secondi di penalizzazione Lindblad è stato classificato settimo. La quarta posizione è andata al polacco Karol Pasiewicz (Tony Kart-Vortex/Tony Kart Racing Team), che in mattinata aveva vinto l’altra Prefinale-B. In quinta posizione si è classificato il norvegese Martinius Stenshorne (KR-Iame/Rosberg Racing Academy) davanti al russo Miron Pingasov (KR-Iame/KR Motorsport). Il polacco polacco Tymoteusz Kucharczyk (RK-TM Racing/BirelArt) si è piazzato ottavo.
Classifica finale OKJ: 1. Spina; 2. Ugochukwu; 3. Ho.
Nella Mini, terra di conquista dei russi, la vittoria va a Skulanov.
Non si è smentita neanche la Mini, combattuta come sempre fino agli ultimi metri. A tagliare per primo il traguardo della finale è stato il russo Gerasim Skulanov (IPK-TM Racing/Formula K), vincitore nella gara conclusiva sul connazionale Anatoly Khavalkin (Parolin-TM Racing/Parolin Racing) che si era imposto nella scorsa gara della WSK Champions Cup. Il francese Jimmy Helias (Tony Kart-Vortex/Tony Kart Racing Team) si è piazzato terzo al termine di una bella rimonta dal nono posto di partenza. Fra i migliori anche l’altro russo Dmitry Matveev (Energy-TM Racing/Energy Corse) vincitore della Prefinale-B, quarto in finale, e il giovane pilota degli Emirati Arabi Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM Racing/Parolin Racing) che nelle ultime battute di gara era riuscito anche a guadagnare la prima posizione, terminando poi quinto. Ottime le prove anche del russo German Foteev (Energy-TM Racing/Energy Corse), primo nelle manche eliminatorie e sesto in finale, e del polacco Maciej Gladysz (Parolin-TM Racing/Parolin Racing Kart) che in finale si è piazzato settimo.
Classifica finale: 1. Skulanov; 2. Khavalkin; 3. Helias.
Prossimo appuntamento della WSK Super Master Series il 23 Febbraio sul circuito South Garda Karting di Lonato.
Tutte le classifiche nel sito www.wskarting.it
Il calendario WSK Super Master Series 2020.
Rd. 1: 2 Febbraio, Adria Karting Raceway
Rd. 2: 23 Febbraio, South Garda Karting, Lonato
Rd. 3: 8 Marzo, International Circuit La Conca
Rd. 4: 22 Marzo, International Circuit Napoli, Sarno
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