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Nuova vittoria e performance al rialzo ad Adria nella WSK Super Master
TKART Staff
04 Marzo 2021

Una settimana dopo la WSK Champions Cup, il team Parolin Motorsport ha realizzato un percorso ancora più soddisfacente in occasione della prova di apertura della WSK Super Master Series sul circuito di Adria. Alla presenza di un parterre sempre molto partecipato, ma ancora più alto, i piloti ufficiali Parolin hanno ottenuto risultati molto consistenti. Al Dhaheri ha siglato una seconda vittoria nella OK- Junior, Celenta è salito sul podio KZ2, mentre numerosi piloti della Mini hanno avuto l’occasione di distinguersi.

“Le ragioni per essere soddisfatti sono molteplici alla fine di questo secondo week-end di gare ad Adria”, ha dichiarato Marco Parolin. “Abbiamo aumentato il livello generale delle nostre performance in tutte le categorie, anche se alcuni dei nostri piloti hanno iniziato la stagione proprio in questa occasione. Il potenziale tecnico c’è e il nostro lavoro a cavallo dei due meeting ha già permesso di ottenere dei risultati migliori. Rashid Al Dhaheri ha realizzato una straordinaria e vittoriosa prestazione nella categoria Junior, Francesco Celenta è stato molto costante nelle prime posizioni della KZ2 confrontato ai migliori specialisti. Nella Mini, cinque telai Parolin erano presenti nella Top-10 finale, con un primo e un secondo posto. Christian Costoya ha dato prova di un’eccellente competitività che avrebbe meritato di essere ricompensata da un risultato migliore in finale. Siamo decisi a proseguire questo trend positivo tra due settimane in occasione del prossimo appuntamento della WSK Super Master a La Conca”.

Podio KZ2 per Celenta
Le performance dei kart Parolin/TM Racing sono state molto convincenti nell’ottica del Campionato europeo KZ che inizierà ad Adria nel mese di maggio. Francesco Celenta ha ottenuto una vittoria nella manche e ha fatto segnare due giri più veloci; è stato anche il più veloce nella prefinale per poi rimontare fino al terzo posto in occasione di una finale molto combattuta. Il giovane Slavik Putiatin ha confermato la velocità del kart tenendo un buon ritmo e guadagnando quindici posizioni in finale.

Progressione nella OK
I risultati hanno segnato una progressione con il ritorno molto positivo di Valerio Rinicella fino al tredicesimo posto in finale, mentre Danny Carenini è salito al 24° posto e Jesse Alejandro Carrasquedo si è qualificato al 26° posto. James Wharton non ha potuto evitare i problemi ed è stato costretto a rinunciare in prefinale. Per la sua prima gara nella OK Arnur Shabdar ha sfiorato la qualifica.

Al Dhaheri: a pieni voti nella Junior
Già vincitore la settimana precedente, Rashid Al Dhaheri è stato ancora più dominatore in questo week-end. Vittorioso a quattro riprese nelle manche, ha vinto con ampio margine la prefinale e la finale, dimostrandosi ogni volta il più veloce in pista. Il 32° tempo di Enzo Deligny non gli ha impedito di concludere alle spalle della Top-10 finale con una progressione di circa venti posizioni durante il meeting. Dopo delle manche difficili, Kai Sorensen ha potuto riprendere in mano la situazione riportandosi al 25° posto finale con un guadagno di quindici posizioni. Autore di una straordinaria rimonta di 22 posizioni in occasione delle manche, Maksim Orlov non ha avuto la possibilità di concretizzare nelle fasi finali, come è accaduto a Guillaume Bouzar che tuttavia era riuscito a recuperare 21 posizioni. Pilota proveniente dalla 60 Mini, Nando Weixelbaumer ha scoperto l’alto livello della Junior in questo week-end.

Performance a tutti i livelli nella Mini
Christian Costoya ha ancora una volta impressionato con il suo percorso segnato da quattro vittorie e due giri più veloci nelle manche. Una finale complicata non gli ha permesso di fare meglio dell’ottavo posto tra i 116 partecipanti. Anche Matias Orjuela è stato per due volte il più veloce nelle manche con una bella costanza nella Top-4. Peccato che non abbia potuto approfittare della sua ascesa all’ottavo posto della finale fino alla fine della gara. Oliver Kinnmark non è stato premiato per il suo sforzo di partire dal diciottesimo posto sulla griglia di partenza finale. Simas Bacisuka si è battuto con vigore in prefinale per avere il piacere di disputare la finale.

Press Release © Parolin Motorsport

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