Una settimana prima del Campionato mondiale, la seconda prova della serie Champions of the Future si è preannunciata come una seconda prova generale sul Kartodromo do Algarve a Portimao. Il team Parolin Racing Kart ha confermato l’alto livello di performance nelle due categorie con il ritorno nelle prime posizioni di Travisanutto nella OK e un podio ben meritato per Al Dhaheri nella OK-Junior. Tra i 164 partecipanti erano presenti i migliori piloti del mondo e la battaglia è stata acerrima tra i protagonisti.
“È stata un’opportunità eccezionale colta dalla RGMMC quella di poter disputare una gara preparatoria proprio prima del Campionato mondiale”, ha precisato Marco Parolin. “Possiamo ritenerci molto soddisfatti delle performance del nostro mezzo. Il lavoro ha dato i suoi frutti. Nella OK, Travisanutto ha trovato i suoi punti di riferimento e Wharton è stato molto competitivo. Tutti e due sono stati in grado di battersi per la vittoria. Al Dhaheri ha realizzato uno straordinario percorso nella Junior con un bellissimo secondo posto finale come ricompensa assolutamente meritata. Anche Rinicella aveva una bella carta da giocare, mentre il problema di Dodds nelle prove cronometrate gli ha impedito di mettersi in luce. Ciò detto siamo consapevoli che alcune cose devono ancora essere migliorate e ci impegneremo attivamente prima dell’inizio del meeting mondiale.”
Tutti sono stati contenti di vedere che Travisanutto ha recuperato il suo miglior livello per la prima volta quest’anno. La sua collaborazione con Parolin ha dimostrato una bella efficacia durante tutta la competizione. Autore del sesto tempo, è rimontato in seconda posizione al termine delle manche. È un vero peccato che sia stato penalizzato nella partenza della sua prefinale. Quarto sul traguardo, si è classificato 23°. La sua rimonta di quindici posizioni in finale ha dimostrato che era in grado di puntare alla vittoria. James Wharton ha fatto miracoli nel corso delle manche raggiungendo il quarto posto tra i 75 partecipanti. Purtroppo, è stato costretto due volte al ritiro in occasione delle fasi finali. Miguel Silva è partito troppo lontano per potersi qualificare, ma le sue ultime due manche hanno rivelato un potenziale interessante.
Rashid Al Dhaheri ha raggiunto una tappa importante nella OK-Junior. Conquistando un giro più veloce e quattro risultati nella Top-5 delle manche, di cui due secondi posti, ha potuto battersi nelle prime posizioni delle fasi finali e la sua combattività gli ha permesso di terminare sul secondo gradino del podio. Anche Valerio Rinicella aveva cominciato molto bene il week-end, ma le fasi finali sono state tuttavia meno proficue. Privato delle prove di qualificazione, Maxwell Dodds ha potuto portare a termine delle belle rimonte nelle manche, ma la sfida era troppo importante per permettergli di qualificarsi. Guillaume Bouzar e Jesse Alejandro Carrasquedo nonostante dei tempi non proprio brillanti nelle prove cronometrate hanno dato il massimo per rimontare durante delle manche costanti e guadagnando rispettivamente dodici e tredici posizioni, ma questo non è stato sufficiente.