La WSK Champions Cup, svoltasi dal 23 al 26 gennaio 2020 sul circuito Adria Karting Raceway con un clima fresco e condizioni di grip variabili, ha riunito 170 piloti internazionali impazienti di battersi. Dopo gli allenamenti invernali, questa prima gara è stata l’occasione per definire una prima gerarchia per la nuova stagione, dove Parolin si presenta come uno dei maggiori attori.

“È una bella soddisfazione cominciare la stagione con delle performance simili”, ha dichiarato Marco Parolin. “Abbiamo varie ragioni per essere contenti di questo primo incontro che non è stato tuttavia semplice da gestire a causa delle condizioni della pista e dell’intensità delle bagarre. Il nostro marchio è ormai ben presente in vari team: un terzo della categoria Mini lo utilizza e una bella progressione nella OK-Junior. Le performance del nuovo telaio Mini sono state estremamente convincenti: pole position, record della prova, otto vittorie tra cui la finale, sei giri più veloci in gara e cinque Parolin nella Top-7 finale, i risultati parlano da soli! Nonostante alcuni incidenti in gara, il potenziale è stato presente anche nella Junior e nella OK: Morgatto ci ha fatto sognare rimontando 34 posizioni nelle fasi finali OK per terminare nella Top-5!”

Tutto pronto per raccogliere il testimone di Gabriele Minì nella OK

Nonostante i numerosi imprevisti in pista, i tre piloti ufficiali 2020 hanno dimostrato una bella competitività nella categoria OK. Dopo delle prove di qualificazione complicate, James Wharton e Hugo Sasse si sono battuti per tornare nelle prime posizioni. Wharton si piazzato al nono posto nelle manche e Sasse ha realizzato una straordinaria prefinale facendo segnare il miglior tempo. Purtroppo, nessuno dei due è riuscito a tagliare il traguardo della finale. Nuovo arrivato nella squadra, il brasiliano Matheus Morgatto ha dovuto affrontare due ritiri nelle manche dopo aver fatto segnare l’undicesimo tempo. È riuscito comunque a qualificarsi nella sua prefinale nonostante uno spoiler staccato e ha realizzato un vero e proprio exploit in finale sull’asciutto con una rimonta di ventuno posizioni e un magnifico quinto posto finale.

Partito con il piede giusto con una vittoria nella prima manche, Giovanni Trentin ha poi dovuto affrontare come gli altri suoi compagni di squadra della OK-Junior una serie di contrattempi che non hanno permesso ad alcuno di loro di ottenere dei risultati significativi. Aspettano con impazienza il prossimo meeting per correggere il tiro.

Formazione d’assalto nella categoria Mini

Tutte le speranze sono lecite in questa stagione grazie a piloti talentuosi e motivati che hanno a disposizione dei kart al top. Maciej Galdysz ha prima conquistato la pole position e tre vittorie di manche accompagnate ogni volta dal giro più veloce. Anatoly Khavlakin ha confermato le sue prestazioni di fine stagione staccando tutti: vittoria e miglior tempo in prefinale e vittoria con margine nella finale. Ed eccolo già ai vertici! Partito dal 24° posto delle prove cronometrate, Rashid Al Dhaheri ha continuato a rimontare fino a concludere con un magnifico podio finale. Guillaume Bouzar si è rivelato molto offensivo per rientrare nella Top-5 delle manche. È riuscito a terminare al settimo posto della finale, ma ha perso posizioni a causa di una penalità per spoiler. Con dei compagni di squadra così agguerriti, Dmitri Matrenin ha dei punti di riferimento eccezionali per il suo debutto nella Mini.

Il team Parolin Racing Kart sarà nuovamente in azione ad Adria a partire dal prossimo week-end in occasione del primo round della WSK Super Master Series con grandi ambizioni.