Birel ART Racing ha confermato il suo eccellente livello di prestazioni durante la seconda prova della WSK Super Master Series a Lonato questo fine settimana, mentre la battaglia infuriava in tutte le categorie. In presenza di un parterre eccezionalmente numeroso, l'Armata Rossa ha dimostrato grande coraggio nonostante le circostanze non sempre favorevoli. Hiltbrand è stato molto costante nella Top-5 KZ2, Pasiewicz e Keeble erano vicini alla Top-10 nella OK mentre Kutskov è stato il più veloce nella finale OK-Junior.
Riccardo Longhi Team Manager di Birel ART Racing:
“Stiamo continuando il nostro lavoro di sviluppo ad un buon ritmo. La competizione è stata intensa questo fine settimana con così tanti concorrenti. Questa è una situazione interessante in cui trovarsi, perché ci mette davanti a nuove sfide e aiuta a rafforzare la squadra. La nostra performance è stata di nuovo molto positiva in tutte e tre le categorie. In questo contesto, la quinta posizione di Pedro Hiltbrand è molto soddisfacente, soprattutto perché ha spesso combattuto in prima linea. Anche Giuseppe Palomba ha avuto un'ottima velocità e Alessio Piccini ha seguito una forte progressione. Siamo felici del podio ottenuto da Matteo Viganò con il Team Leclerc by Lennox Racing e dei sei telai Birel ART nella Top-10 finale che attesta la qualità e le prestazioni della nostra produzione. Nella OK, il ritiro di Cristian Bertuca in finale è una delusione, ma questo fa parte della gara. Karol Pasiewicz e Harley Keeble sono stati all'altezza del compito, arrivando vicino alla Top-10. Infine, Kirill Kutskov ha dimostrato di essere concreto nelle avversità nella OK-Junior. I nostri sforzi sono ora concentrati sulla prossima importante tappa della stagione, la Champions of the Future Winter Series, che si svolgerà a Franciacorta tra quindici giorni, dove ci prepareremo per la stagione europea FIA Karting OK e OK-Junior.”
All’insegna del sole ma con temperature ancora fresche, 351 piloti hanno gareggiato a Lonato per la seconda prova della WSK Super Master Series: un record! Durante delle gare molto animate, questa grande partecipazione è stata anche accompagnata da un numero significativo di incidenti minori e penalità che hanno influenzato i risultati finali.
KZ2: Hiltbrand compie la sua missione con incredibile regolarità
Pedro Hiltbrand ha portato la squadra in cima alla classifica, eguagliando i suoi avversari più temibili. La sua esperienza gli ha permesso di mettere in evidenza le prestazioni del suo Birel ART/TM Racing in ogni occasione. Due volte secondo nelle manche, sabato sera era terzo e ha continuato a lottare nelle fasi finali terminando quinto nella finale e nella classifica generale della serie. Giuseppe Palomba è stato più volte nella Top-3 delle manche, rimontando dal dodicesimo all’ottavo posto. Ha continuato ad attaccare in un finale straordinario ed è arrivato sesto sulla linea del traguardo per poi essere retrocesso al decimo posto a causa di una carenatura anteriore in posizione errata. Alessio Piccini ha fatto una forte rimonta di venti posizioni nelle manche. Vittima di un contatto alla partenza della finale, è riuscito a rientrare in gara tagliando il traguardo al dodicesimo posto per poi ricevere una penalità per spoiler che lo ha fatto retrocedere. Moritz Ebner ha concluso al diciottesimo posto con una rimonta finale di cinque posizioni.
Ottimi piazzamenti per tre piloti nella OK
Cristian Bertuca aveva aperto le ostilità con stile firmando il quarto miglior tempo delle prove cronometrate. Un ritiro gli ha fatto perdere il beneficio di una vittoria e un secondo posto nelle manche. Ha iniziato la finale con molte ambizioni e ha recuperato nove posizioni in quattro giri. Prima di doversi ritirare si trovava in una promettente settima posizione. Karol Pasiewicz ha fatto buoni progressi nelle manche e ha recuperato altre tre posizioni nella finale per terminare dodicesimo. Un po’ a fondo classifica nelle prove cronometrate, Harley Keeble ha recuperato terreno nonostante un ritiro in prefinale e ha fatto un brillante recupero di dodici posizioni nella finale classificandosi al tredicesimo posto.
Kutskov ostacolato, ma incisivo
Kirill Kutskov ha perso terreno a causa di un ritiro e una penalità nelle manche, ma ha dimostrato di avere la capacità di battersi nella Top-5 OK-Junior. Ha confermato la sua velocità stabilendo il giro più veloce nella finale per poi terminare quindicesimo. Reno Francot e Zoe Florescu Potolea non hanno potuto raggiungere la finale a causa di due DNF ciascuno, ma i loro sforzi sono stati comunque convincenti.
Press Release © Birel ART