Il nostro Racing Team ottiene risultati di rilievo nelle qualifiche e nelle heat nelle classi KZ2, OK, OKJ e MINI nel primo round della WSK Super Master Series, sfumati purtroppo a causa di diverse sfortune.
Archiviato positivamente il primo evento della stagione 2021 della settimana scorsa, il nostro Tony Kart Racing si presenta al via della WSK Super Master Series, sempre all’Adria Karting Raceway, con il proprio consolidato pacchetto tecnico: il Tony Kart Racer 401R (per le categorie KZ2, OK e OKJ) e il Tony Kart Rookie 2020 (per la MINI), spinti dai propulsori di casa Vortex.
In KZ2, Simo Puhakka si presenta come l’uomo da battere: il finlandese, infatti, è il campione in carica della WSK Super Master Series. Simo parte subito con il piede giusto, facendo registrare il secondo crono nelle qualifiche. Nelle qualifying heat realizza tre vittorie, tre giri veloci e una seconda piazza che gli valgono la pole position per la prefinale, amministrata sapientemente per concentrare tutte le attenzioni sulla decisiva finale. A rovinare questo solido rendimento ci pensa un incidente al primo giro proprio nella finale, che costringe il nostro portacolori ad un ritiro. Quindi, a difendere il nostro Racing Team in gara ci pensa Pedro Hiltbrand, diciassettesimo con un +6 sulla propria tabella di marcia nonostante una pista avara di spazi per i sorpassi. Lo spagnolo è stato costantemente in lizza per la top five nelle heat.
Sono 12 le posizioni rimontate da Gilles Stadsbader alla fine delle heat rispetto al piazzamento in qualifica, con risultati concreti vanificati, purtroppo, da un ritiro nella prefinale. Ancora in fase di studio e di adattamento Josef Knopp, la cui curva d’apprendimento è costantemente in positivo.
Dopo l’ottimo rendimento nella WSK Champions Cup della settimana scorsa, Tuukka Taponen inaugura il weekend rientrando tra i dieci piloti più veloci delle qualifiche nella categoria OK, ma due sfortunati ritiri nella seconda heat e nella prefinale non permettono al finlandese di far brillare al meglio le sue doti. Stesso destino per Alfio Spina, riuscito a riportarsi a ridosso della top ten dopo le heat ma costretto, anche lui, ad alzare bandiera bianca nella prefinale.
In un weekend complicato, il campione del mondo in carica Callum Bradshaw mostra tutta la propria la classe e centra l’accesso alla finale, rimontando un numero record di 15 posizioni dall’ultima fila dello schieramento di partenza. Stessa finale che vede, invece, un incidente alla prima curva che coinvolge un incolpevole Joseph Turney. Peccato per l’inglese, che colleziona una vittoria nelle qualifying heat a dimostrazione della sua competitività.
Nonostante sia un rookie della categoria OKJ, James Egozi dimostra già di essere al passo con i piloti più esperti. Lo statunitense, con un ottimo ruolino di marcia nelle heat dove si segnala anche per un secondo posto, è costantemente tra i migliori dieci e, in finale, scatta così forte che si insedia al terzo posto. Purtroppo, complice un contatto con un altro concorrente, Egozi deve lasciare a bordo pista il proprio kart e, di conseguenza, vede sfumare un risultato al vertice e meritato. In forma anche Harley Keeble, uno dei protagonisti della WSK Champions Cup disputata sette giorni fa ad Adria. Il britannico agguanta cinque podi nelle cinque heat e si presenta nella finale come uno dei favoriti: sfortunatamente, un problema non gli permette di prendere parte alla gara.
Nella MINI, Jimmy Helias non ottiene quanto desiderato. In lizza per il podio nella WSK Champions Cup, il giovanissimo pilota francese sfiora di pochissimo la top ten nella finale. Helias realizza una vittoria nella seconda heat della propria classe, raccogliendo inoltre un giro veloce, due terzi posti e due quinti.
Dopo due intense settimane di attività ad Adria, il Tony Kart Racing Team tornerà in pista tra due settimane, dall’11 al 14 marzo, in occasione del secondo round della WSK Super Master Series ospitato all’International Circuit La Conca.
Press Release © OTK Kart Group