Parolin Motorsport ha dimostrato una competitività esemplare in Italia, con diversi dei suoi piloti in grado di competere con i migliori in entrambe le categorie. Alla fine, Anatoly Khavalkin si è classificato settimo e Miguel Costa è rimontato in undicesima posizione nella OK, mentre Christian Costoya si è assicurato la Top-10 nella OK-Junior.

Le alte temperature che domenica imperversavano sul circuito di Cremona non hanno influito sull'efficienza dei Parolin/TM mostrata sin dall’inizio della quarta prova della Champions of the Future Euro Series. René Lammers ha avuto un ruolo di primo piano nella categoria OK grazie al suo terzo posto nelle qualifiche. Ha ottenuto tre vittorie nelle manche e ha fatto registrare il miglior tempo nella Super Heat. Una collisione all'inizio della finale gli ha impedito di concludere il meeting come meritava. Anatoly Khavalkin ha recuperato undici posizioni nel corso delle manche e ha continuato la sua progressione fino alla finale, chiudendo al settimo posto (+6 posizioni). Miguel Costa ha ottenuto il suo miglior risultato in finale, con una rimonta di dieci posizioni fino all'undicesimo posto.

Nella OK-Junior, Christian Costoya ha dimostrato una forte determinazione con una vittoria e due secondi posti nelle manche, seguiti da un'altra vittoria nella Super Heat. Nonostante gli imprevisti della finale, è riuscito a risalire nella Top-10. Vivek Kanthan ha guadagnato ben 32 posizioni durante le manche e ne ha recuperate altre tredici in finale, chiudendo al 16° posto. Una penalità per spoiler in finale ha limitato la portata della prestazione di Jack Illife, mentre Jack Drummond è stato costretto al ritiro nonostante fosse risalito fino al 12° posto.

“È sempre un po' frustrante quando il destino ti è avverso in finale”, ha dichiarato Marco Parolin. “È ovvio che i nostri piloti avrebbero meritato di concludere la gara in posizioni migliori. Ma questo non toglie nulla alla qualità delle loro prestazioni o all'efficienza della squadra. Ancora una volta, tutti hanno svolto un ottimo lavoro per rafforzare il nostro potenziale e questa è la cosa più importante. La dinamica della squadra è positiva come sempre. Il meeting di Cremona ci ha permesso di fare dei progressi in vista del prossimo appuntamento del Campionato europeo che si terrà su questa stessa pista, dove avremo delle ottime carte in mano.”

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