Il team si dimostra estremamente competitivo sul circuito di Kristianstad in occasione del FIA Karting World Championship KZ e della FIA Karting International Super Cup KZ2, ma alcuni episodi pregiudicano i risultati finali.
Dopo aver completato con successo il campionato europeo delle classi con il cambio, il team Leclerc by Lennox Racing si presenta all’appuntamento più importante della stagione con tutti i presupposti necessari per essere un assoluto protagonista. I telai CL prodotti da Birel ART e motorizzati TM Racing confermano, infatti, il proprio valore in entrambe le categorie presenti, la KZ e la KZ2.
Nella classe regina Matteo Viganò comincia il weekend con il quarto miglior tempo in qualifica, a soli 30 millesimi dalla pole position, per poi dominare tutte le tre manche. L’alfiere del team Leclerc by Lennox Racing guadagna così la partenza dalla prima casella in griglia per la finale, ma purtroppo nella gara decisiva è costretto al ritiro nel corso del primo giro e viene quindi privato della possibilità di contendersi il titolo mondiale, che sembrava ampiamente alla sua portata. È altrettanto competitivo il suo compagno di squadra Pedro Hiltbrand. Il fresco vicecampione europeo sigla il quinto miglior tempo in qualifica, ad appena 33 millesimi dalla pole, e vince la prima manche con un ritmo impressionante. Tuttavia, il pilota spagnolo viene escluso dalla manifestazione per aver tentato, senza poi effettivamente farlo, a rimettere in posizione corretta lo spoiler anteriore durante il giro di rientro. Hiltbrand arriva al parco chiuso con il musetto ancora sganciato, tanto che lo segnala subito al commissario e riceve i classici cinque secondi di penalità. Ma i commissari sportivi procedono con una applicazione molto aspra del regolamento e, successivamente, lo escludono dalla competizione.
Riesce a concretizzare il suo buon potenziale Viktor Gustavsson, che parte con il settimo miglior tempo in qualifica e rimane sempre tra i primi dieci nelle manche. Il portacolori del team Leclerc by Lennox Racing scatta sesto in finale e già nel corso del secondo giro si porta in terza piazza. Il giovane svedese si avvicina anche al pilota che lo precede, per poi tagliare il traguardo della sua terza gara in KZ al quarto posto, a un passo dal podio.
Dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nel campionato europeo, Laurens Van Hoepen ribadisce la propria competitività in KZ2. Il portacolori del team Leclerc by Lennox Racing stampa il quarto miglior tempo di gruppo in qualifica e chiude tutte le sue cinque manche nella top ten, aggiudicandosi anche due piazzamenti nella top cinque e un giro veloce. Il pilota olandese parte dalla decima fila dello schieramento in finale e conclude a ridosso dei primi dieci grazie a una rimonta di ben otto posizioni, ma viene poi retrocesso alla 17esima piazza da una penalità. Weekend positivo anche per Charlie Andersen, incisivo sulla pista di casa. L’alfiere svedese purtroppo vede sfumare l’accesso alla finale per una sola penalità.
Si rivela molto veloce Axel Bengtsson, nono nel suo gruppo in qualifica e ottavo nella sua prima manche, ma alcune penalità e il ritiro nella sua ultima batteria gli impediscono di qualificarsi alla finale. Situazione analoga per Jamie Day, che viene retrocesso in due occasioni da due penalità di cinque secondi durante le heat, penalità che pesano poi sul suo mancato accesso alla finale. Roman Sharapov prosegue nel suo percorso di crescita ed è autore di prestazioni promettenti nel corso delle manche. Un primo weekend stagionale di apprendistato, invece, per Greg Caton.
Il team Leclerc by Lennox Racing dà appuntamento alla prossima gara, il Round 1 della WSK Open Cup, che si terrà sul circuito South Garda Karting di Lonato nel weekend del 17-19 settembre.
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