Al South Garda Karting di Lonato, i piloti del Tony Kart Racing Team sono tra i protagonisti dell’avvincente primo round della WSK Open Cup. Dopo le prove libere tenutesi sul bagnato, il binomio Tony Kart-Vortex si mantiene al top della performance anche sotto il sole che caratterizza le ultime due giornate.
Con il terzo gradino del podio conquistato in OK, Joseph Turney conferma il suo eccellente stato di forma. L’inglese, dopo essersi aggiudicato due batterie e aver vinto, con anche il giro veloce, la prefinale B (il cui podio è monopolizzato dai telai Tony Kart motorizzati Vortex grazie anche a Andreasson e Hiltbrand), rimedia a un’incertezza in fase di partenza della gara decisiva riportandosi in terza posizione davanti a Pedro Hiltbrand, che conclude al quarto posto. Anche lo spagnolo convince a bordo del suo Tony Kart Racer 401 R nel weekend del suo ritorno tra le fila del nostro Team: per lui, oltre al 4° posto in finale e il 3° in prefinale, anche un secondo, un terzo e un quarto posto nelle batterie.
Più sfortunata, purtroppo, l’altra “reunion” con Lorenzo Travisanutto, il cui fine settimana è rovinato da un contatto in prefinale proprio mentre si stava portando a ridosso dei primi tre.
Per Josep Maria Martì, il weekend di Lonato è l’occasione per prendere le misure della nuova categoria e dei nuovi avversari. Strappato egregiamente il pass per la finale, qui lo spagnolo mette in mostra una notevole rimonta che gli fa guadagnare ben 14 posizioni, portandolo nella top 20.
Nel complesso, il materiale Tony Kart si mostra veramente competitivo nella categoria OK: il secondo gradino del podio, infatti, è occupato da Kirill Smal di Ward Racing, autore di una vittoria di manche, due secondi posti e del miglior tempo delle Qualifying Practice. In totale, la classifica della finale vede ben 7 Tony Kart / Vortex piazzarsi nella top ten.
In OKJ, Nikita Bedrin si conferma uno dei piloti più veloci della categoria con tre vittorie conquistate nelle Heats, un giro veloce e la vittoria in prefinale, valsagli la pole position per la gara decisiva. Qui, dopo un’ottima partenza, il russo si mantiene al comando fino all’ultimo giro, quando si scatena una battaglia senza esclusione di colpi nell’ultima serie di tornanti. Al traguardo, Nikita è terzo al fotofinish ma una penalità per il paraurti fuori posizione lo priva di un meritato podio.
Al debutto nel Tony Kart Racing Team, Aiden Neate e Harley Keeble muovono I loro primi passi in una gara internazionale, con Keeble, in particolare, che mette in mostra diverse spettacolari rimonte nelle manche.
Alessio Piccini è autore di un weekend di sostanza in KZ2. Settimo in qualifica, il nostro portacolori riesce a salire di una una posizione in graduatoria al termine delle manches. Quindi, in finale, conclude al sesto posto dopo essere riuscito anche a issarsi fino in quarta posizione.
Il fine settimana è ricco di soddisfazioni anche per i piloti impegnati nella 60 Mini. Filippo Parmeggiani, alla prima esperienza alla guida del Mini Rookie EV, inizia a farsi largo in mezzo al gruppo nelle batterie, dove Jimmy Helias e Jules Caranta chiudono più volte in top ten insieme a James Egozi e Andreas Cardenas, che ottengono anche un quarto posto. In finale, il migliore sarà James Egozi, ma c’è un Tony Kart anche in top ten: è quello di Oleksander Bodnarev del team Gamoto.
Il Tony Kart Racing Team si prepara ora al secondo atto della WSK Open Cup. L’appuntamento è fissato per il fine settimana dall’8 al 10 Novembre al Circuito Sette Laghi di Castelletto di Branduzzo. In pista, a giocarsi il campionato, ci saranno le categorie 60 Mini, OKJ e OK.