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Un’ottima competitività contrastata da una serie di contrattempi
TKART Staff
19 Maggio 2021

Il primo appuntamento del Campionato europeo FIA Karting OK e Junior non è stato facile per nessuno. I continui cambiamenti del meteo sul circuito di Genk hanno disturbato lo svolgimento delle manche di qualifica. Oltre a questo, il Team Birel ART Racing non è stato risparmiato dagli eventi della gara. Tuttavia, il bilancio del week-end non è stato per nulla negativo.

Riccardo Longhi, il nuovo team manager di Birel ART Racing, si è dimostrato molto fiducioso nei confronti del mezzo e degli uomini e la sua esperienza nelle gare gli permette di prevedere dei bei successi per le prossime gare.

“Devo ammettere che la fortuna non è stata dalla nostra parte in Belgio, ma il meeting è stato positivo per quanto concerne la velocità sia nella OK che nella Junior. I nostri telai si sono dimostrati performanti in tutte le condizioni con i motori TM Racing. Tra i Senior, Kucharczyk, Morgatto, Bertuca e Cepil hanno dimostrato un’ottima velocità sull’asciutto e sul bagnato. Problemi tecnici minori hanno compromesso le loro possibilità di successo, ma questo non rimette in discussione il loro potenziale. Sono convinto che la Top-5 poteva essere alla loro portata come hanno dimostrato i tempi che erano simili a quelli realizzati nella finale dai piloti in testa. Lo stesso vale per la OK-Junior dove Macintyre ha realizzato un’incredibile rimonta dalle prove cronometrate, in particolare su una pista che sabato aveva poco grip. Non è stato il nostro week-end, ci sono mancati i risultati positivi è vero, ma sono soddisfatto della nostra velocità nelle due categorie e dei tanti piloti veloci sui quali possiamo contare. Sono convinto che abbiamo i mezzi per capovolgere la situazione in occasione della seconda prova europea tra meno di due settimane a Aunay-les-Bois, in Francia.”

Morgatto non lontano dall’obiettivo nella OK
Matheus Morgatto ha iniziato bene con il terzo miglior tempo nelle qualifiche della OK. Mentre le prime tre manche di qualificazione si sono svolte nel migliore dei modi, nell’ultima ha avuto un contatto che lo ha fatto retrocedere in classifica. Nonostante la sua partenza al centro della griglia, è rimontato all’ottavo posto, registrando dei tempi migliori rispetto alla Top-3 finale. Anche Tymoteusz Kucharczyk è stato molto competitivo con il suo nono tempo e due manche nella Top-5 con un giro più veloce in gara. Come Cristian Bertuca anche Igor Cepil, il giovane polacco, ha dovuto affrontare vari problemi tecnici e sportivi. Ismoilkhuja Akmedkhodjaev ha fatto il suo ingresso nel team senza però potersi distinguere.

Mission impossible per Macintyre
La giovane speranza inglese è purtroppo scivolato in fondo alla classifica sin dalle prove di qualificazione. Si è impegnato al massimo per rimontare durante le manche, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Tuttavia, è riuscito a riguadagnare 39 posizioni nonostante un ritiro e varie penalità. Anche Kimi Tani ha realizzato una notevole rimonta, mentre Thijs Keeren, meglio posizionato in termini di tempi, ha dovuto affrontare una serie di problemi. Nemmeno Aurelia Nobels ed Ekaterina Luescher sono riuscite a raggiungere la finale.

Press Release © Birel ART

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