Nel contesto particolarmente impegnativo della seconda prova della WSK Super Master Series, Parolin Motorsport ha mostrato un notevole livello di competitività in tutte le categorie. Naturalmente, i risultati sono stati più difficili da raggiungere con un numero record di oltre 350 partecipanti. Nonostante vari contrattempi, Parolin Motorsport ha raggiunto il sesto posto nella OK con il rookie Enzo Deligny, René Lammers ha mantenuto il terzo posto nella classifica Junior mentre Anatoly Khavalkin è arrivato sesto in finale. Dries van Langendonck è salito sul podio della Mini seguito da Christian Costoya, entrambi nella Top-3 della Super Master Series.
“La WSK Promotion può essere orgogliosa di aver battuto il suo record assoluto di partecipazione in questo fine settimana”, ha dichiarato Marco Parolin. “Questo è un premio meritato per la qualità dell'organizzazione e un'indicazione molto positiva per il karting di alto livello. La competizione è stata più impegnativa a causa dell'alto numero di concorrenti che gareggiavano contemporaneamente in pista, soprattutto durante le 46 manche di qualificazione e le otto prefinali. Fortunatamente, il nostro kart Parolin/TM Racing si è comportato molto bene durante tutto il meeting.
Nonostante i loro sforzi, i nostri piloti non sono stati sempre in grado di evitare incidenti e penalità. L'esercizio era difficile e c'era bisogno di buoni risultati per raggiungere le posizioni migliori. Nel complesso, sono soddisfatto dei progressi dei nostri piloti. I giovani talenti stanno già dimostrando il loro potenziale e il resto della stagione ci riserverà delle belle sorprese. Con 48 telai Parolin nello schieramento di partenza, il nostro marchio ha una posizione invidiabile a questo livello al vertice della categoria Mini con un terzo del parterre e quattro Parolin nella Top-5 finale”.
In termini di risultati, il bilancio della KZ2 non è stato all’altezza del livello reale di Parolin Motorsport. Lorenzo Travisanutto è stato molto veloce e ha stabilito tre giri veloci in gara dopo il suo straordinario terzo tempo su 93 partecipanti. Questo non è stato sufficiente per permettergli di brillare in finale a causa di un ritiro e quattro penalità.
Nella OK, i due rookie hanno fatto un buon lavoro. Enzo Deligny ha fatto segnare il sesto tempo mentre Maksim Orlov l’undicesimo su 60 partecipanti. Entrambi hanno effettuato delle manche solide prima di arrivare rispettivamente al terzo e quarto posto in prefinale. Enzo ha continuato i suoi progressi nella finale finendo sesto, mentre Maksim ha dovuto interrompere la sua progressione verso la Top-10 prima del tempo.
Anatoly Khavalkin è riuscito a recuperare sedici posizioni nelle manche di qualificazione OK-Junior per rimontare al secondo posto su 90 partecipanti. Ha finito la finale al sesto posto, che lo ha fatto salire di sei posizioni nella classifica provvisoria della serie. René Lammers aveva recuperato 24 posizioni nelle manche finendo quarto, ma le fasi finali non gli sono state favorevoli e ha concluso con un ritiro. Rimane comunque nella Top-3 della classifica. Zac Drummond ha realizzato una gara molto costante, nonostante il suo 61° tempo. Dopo aver evitato tutte le insidie nelle manche, ha recuperato 38 posizioni e ha continuato la sua scalata di altre dodici posizioni fino a concludere la finale al tredicesimo posto.
La categoria Mini ha avuto 108 partecipanti, un record. Christian Costoya e Dries van Langendonck hanno confermato il loro valore di fronte a dei forti avversari. Con un totale di sei vittorie nelle manche, sono riusciti a soddisfare le loro ambizioni. Christian ha vinto la sua prefinale prima di assicurarsi un gratificante quarto posto in finale dopo un'intensa battaglia. Dries ha giocato una grande carta in un ultimo giro frenetico per raggiungere il terzo gradino del podio. Sono rispettivamente al secondo e terzo posto nella classifica della serie che è giunta a metà percorso.
Jack Illife ha rafforzato il suo gioco in una prestazione costante che lo ha portato al settimo posto in finale. William Calleja ha stabilito tre giri veloci nelle manche, ma si è ritirato nella sua prefinale. Una bella rimonta di dieci posti gli ha permesso di raggiungere la tredicesima posizione nella finale. Nel corso dell’intero week-end Bruno Gryc ha ottenuto risultati positivi che gli hanno permesso di concludere al 20° posto, nonostante una penalità per una carenatura anteriore allentata, avendo stabilito il giro più veloce della finale. 65° dopo le prove cronometrate, Angelo Bruno Blanco è riuscito a qualificarsi per la finale, ma ha dovuto rinunciare dopo pochi giri.
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