Freddie Slater ottiene un successo per i motori della Engine Division dell’OTK Kart Group nel primo round del FIA Karting European Championship nella classe OKJ. Si aggiungono anche due terzi posti: il primo nella “Junior” e il secondo nella OK.
OK – Buon inizio per Vortex nel fine settimana della “senior class” con i propulsori DST. Luigi Coluccio (Kosmic Racing Department), Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team) e Andrey Zhivnov (Ward Racing) firmano il secondo miglior tempo rispettivamente nel gruppo 2, 3 e 4 di qualificazione e lanciano subito il guanto di sfida agli avversari. Al termine delle qualifying heat, il bilancio generale è di diversi arrivi a podio e un paio di giri veloci, con 3 piloti inseriti nella top 10 e un totale di 9 motori Vortex sulla griglia di partenza della finale. Nella corsa conclusiva dell’evento, Edoardo Ludovico Villa (Exprit Racing Team) sorprende per il suo ritmo di gara e si batte fino alla fine per il podio: l’italiano è terzo, alla sua seconda gara con l’Exprit Racing Team. Il “premio” di miglior scalatore va invece a Joseph Turney (Tony Kart Racing Team), sesto con una rimonta record di 19 posizioni e il “best lap” di gara mancato di soli 10 millesimi. L’inglese mette in mostra un ritmo impressionante, non pareggiabile dagli altri avversari: peccato per lo start dalle retrovie. Artem Severiukhin (Ward Racing) coglie la top 10 al termine dei 23 giri complessivi, mentre Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team) recupera 16 posizioni ed entra in top 15. Al via della finale troviamo anche Zhivnov e Coluccio, con Norton Andreasson (Ward Racing), Eemeli Koivisto (Koski Motorsport) e Sebastian Gravlund (Kosmic Racing Department), purtroppo ritirati.
OKJ – Vortex è subito tra i migliori nel weekend della “Junior class”: già a partire dalle qualifiche, Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport), Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) ed Ean Eyckmans (Kosmic Racing Department) lottano per la pole position con il motore DJT e occupano tre delle prime cinque posizioni nella classifica combinata delle qualifiche. In un totale di 15 manche eliminatorie, Vortex firma ben 11 vittorie: 4 con Eyckmans, 3 con Slater, 2 con Maxens Verbrugge (Ricky Flynn Motorsport), 1 con Gowda e 1 con Julius Dinesen (KSM Official Racing Team). Eyckmans e Slater, i due con più successi nelle qualifying heat, scattano dalle prime due posizioni della finale e sono tra i principali protagonisti della gara conclusiva: il britannico, così come fatto due settimane fa nella Champions of the Future, domina dai primi giri fino alla bandiera a scacchi, mentre il belga termina al terzo posto. Harley Keeble (Tony Kart Racing Team) scala un totale di 8 posizioni rispetto alla griglia di partenza per un quinto posto finale. In una corsa che vede un totale di 17 propulsori Vortex su 36 in griglia – circa il 50% dei partenti – Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport) centra la top 10 davanti al compagno di squadra Gowda.
A seguire, in classifica troviamo anche: James Egozi (Tony Kart Racing Team), Jayden Thien (KSM Official Racing Team), Dinesen, August Therbo (Ward Racing), Alexander Gubenko (Tony Kart Racing Team), Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team), Leon Hoffmann (KSM Official Racing Team), Arthur Poulain (Kosmic Racing Department) ed Edgar Anpilogov (Ricky Flynn Motorsport). Ritirati Verbrugge e Kevin Lantinga (KSM Official Racing Team), non partito Joël Bergström (Kosmic Racing Department).
Press Release © OTK Kart Group