pneumatici: Vega
- Se in condizioni di pista asciutta si stava confermando competitivo, ma non tanto da stare nei primi tre della finale, con il bagnato Rashid Al Dhaheri (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) è indubbiamente il più forte in quel di Lonato. Rientrato in pista dopo aver saltato la scorsa gara di Sarno a causa del contagio da COVID-19, il pilota degli Emirati Arabi Uniti conquista il suo terzo successo della stagione su quattro gare disputate. Scattato secondo in seguito al trionfo nella sua prefinale, l’alfiere della Parolin Motorsport scivola in quarta posizione nel corso del primo giro, ma al sesto passaggio si porta al comando della corsa e si invola verso la vittoria, siglando anche il miglior tempo.
- Harley Keeble (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) taglia il traguardo al secondo posto a più di cinque secondi e mezzo di distacco dal leader. Dopo aver dominato la sua prefinale ed essere partito dalla pole in finale, il pilota inglese non riesce a placare la furia di Al Dhaheri. L’alfiere della Tony Kart ottiene così il suo secondo podio stagionale e si conferma un assoluto protagonista della categoria.
- Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex) si vede sventolare la bandiera a scacchi in terza posizione, la stessa da cui era partito, ma una penalità di cinque secondi lo priva del podio e il pilota tedesco si ritrova quarto.
- Anche Alexander Gubenko (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) conserva la sua quarta posizione di partenza fino all’arrivo, ma persino lui riceve una penalità di cinque secondi che lo relega alla sesta piazza. La stessa sorte tocca a William Macintyre (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che si vede sfumare il quinto posto e risulta ottavo. Il giovane inglese vanta comunque un eccellente primo weekend con i colori Birel ART e si dimostra veloce in ogni condizione.
- Chi trae vantaggio da tutte queste penalità è indubbiamente Francesco Marenghi (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), che dopo aver tagliato il traguardo in sesta posizione si ritrova terzo e si aggiudica così il primo podio in WSK nella OKJ. L’italiano è autore di un’ottima gara, partendo 11esimo e ritrovandosi 13esimo al termine del primo giro per poi rimontare e conquistare persino il secondo miglior tempo della finale.
- Si conferma ai vertici della classifica il fresco vincitore del terzo round della WSK Super Master Series Kirill Kutsov (KR Motorsport – KR – IAME), che giunge quinto sotto alla bandiera a scacchi.
- Akshay Bohra (KR Motorsport – KR – IAME), attualmente secondo in classifica nella WSK Super Master Series, chiude al settimo posto. Arriva poco dietro di lui, in nona posizione, l’attuale leader della WSK Super Master Series nonché talento in orbita Mercedes Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME), che mette una pezza su un weekend complicato.
- Chiude la top ten un sorprendente Nathan Schaap (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing), che completa così un weekend cominciato con il 52° posto assoluto in qualifica e ottiene il suo miglior risultato della stagione.
- Sono ben sei i protagonisti del weekend che non accedono alla finale a causa di un ritiro in prefinale: il leader al termine delle heat Enzo Deligny (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), il campione del mondo in carica Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex), il pole-man di venerdì Matheus Ferreira (KR Motorsport – KR – IAME), Guillaume Bouzar (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), Kean Berta Nakamura (Forza Racing – Exprit – TM Racing) e Dmitry Matveev (KR Motorsport – KR – IAME).
Risultati
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