• Comincia il weekend con il 22° tempo in qualifica, ma poi Vladimir Ivannikov (Drago Corse Racing Team – EKS – TM Racing) sorprende tutti per le sue performance. Il pilota russo domina la sua prefinale, in una categoria nota per il suo equilibrio tra i partecipanti, e si ripete in finale. Dopo aver conquistato il podio al secondo round di Adria, l’alfiere del Drago Corse Racing Team si aggiudica così la medaglia d’argento in campionato, sebbene abbia saltato il primo appuntamento di Lonato e abbia corso solo quattro gare in Italia.


• L’unico pilota che sembra poter attaccare Ivannikov è Christian Costoya (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing). Scattato dalla terza casella in griglia, il pilota spagnolo sfila secondo e rimane francobollato al leader per tutta la gara, senza però attaccarlo. L’alfiere della Parolin Motorsport non vuole rischiare perché, dopo aver ottenuto il secondo posto anche ad Adria, questo risultato gli basta per vincere la WSK Euro Series. 


• Dopo aver vinto la sua prefinale, Iacopo Martinese (CMT – Parolin – TM Racing) scivola sesto nelle prime fasi di gara, ma poi si comporta egregiamente nella bagarre e taglia il traguardo in terza posizione. Il pilota italiano si prende così il suo primo podio WSK.


• Si conferma ai vertici della classifica Matias Orjuela (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), quarto alla bandiera a scacchi dopo aver guadagnato quattro posizioni rispetto alla partenza e autore del giro veloce.


• Il poleman Dean Hoogendoorn (Kidix – Alonso Kart – IAME) conclude un weekend di altissimo livello al quinto posto e precede altri tre protagonisti: Davide Bottaro (AVracing – Parolin -TM Racing), sesto, Griffin Peebles (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), settimo, e Alfie Slater (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing), ottavo.


• Chiudono la top ten Enzo Tarnvanichkul (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), sul podio al primo round di Lonato, e Matic Presa (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), che completa così un weekend molto competitivo. 


• Dopo il podio al primo round e la vittoria al secondo, Emanuele Olivieri (Formula K Serafini – IPK – TM Racing) vede sfumare la possibilità di lottare per il campionato in prefinale, quando salta sul cordolo nel corso di un duello e gli cade la catena. L’alfiere del team Formula K Serafini si deve accontentare della medaglia di bronzo, consapevole di aver dimostrato il suo valore.


• Anche il vincitore del primo round di Lonato Jindrich Pesl (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME) viene rallentato da un contatto in prefinale, ma riesce comunque a terminarla e a qualificarsi per la finale. Nella gara conclusiva il portacolori della Babyrace Driver Academy guadagna ben 16 posizioni rispetto alla partenza e taglia il traguardo in 12esima posizione, chiudendo quarto in campionato.RisultatiClassifica campionato

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