Pneumatici: Vega
- Lucas Fluxa (KR Motorsport – KR – IAME) era stato diversi giri al comando della Prefinale A, per poi chiudere al secondo posto, ma in finale il pilota spagnolo rimane davanti a tutti fino alla bandiera a scacchi. Sfilato quarto nelle fasi iniziali, l’alfiere del team KR Motorsport si destreggia abilmente nella bagarre e sorpassa Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex) al settimo giro per prendersi la testa della corsa, però il campione del mondo 2020 risponde. Fluxa non si scoraggia e ci riprova con successo nella tornata successiva per involarsi verso il primo trionfo in WSK.
- Secondo al traguardo è un eccellente Maksim Orlov (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che si esalta nelle fasi concitate della gara e guadagna ben nove posizioni rispetto alla partenza per concludere sul podio un weekend cominciato con il 22° posto in qualifica.
- Appena dietro a Orlov c’è l’altro Parolin di Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing). Dopo essersi imposto anche in una combattutissima Prefinale A, il pilota russo scatta dalla pole position, ma viene sorpassato da David Walther (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex), vincitore della Prefinale B, al secondo giro. Da lì prendono vita una serie di duelli entusiasmanti, che culminano con il contatto tra Khavalkin e Walther. L’alfiere del team Parolin Motorsport si ritrova sesto, ma riesce a recuperare fino alla terza piazza, anche se rimane con l’amaro in bocca dopo aver dominato il weekend.
- Maksimilian Popov (Ward Racing – Tony Kart – Vortex) si conferma ai vertici della classifica con il quarto posto finale e precede proprio David Walther, che dopo essere stato al comando per quattro giri ed essersi ritrovato 15° in seguito al contatto con Khavalkin recupera fino alla quinta piazza.
- Sesto è Rashid Al Dhaheri (KR Motorsport – KR – IAME), che perde il secondo posto a soli tre giri dal termine. Il campione della WSK Super Master Series chiude appena davanti a Dmitry Matveev (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex), che conclude in modo positivo un weekend cominciato con la 27esima posizione in qualifica.
- Completano la top ten grazie a un’ottima gara Rene Lammers (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), Enea Frey (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex) e Marcus Saeter (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), tutti in rimonta.
- Guadagna addirittura 13 posizioni rispetto alla partenza Nathaniel Tye (Sodikart – Sodikart – TM Racing), 11° sotto la bandiera a scacchi davanti a un notevole Stepan Antonov (KR Motorsport – KR – IAME) e a Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex).
- Il poleman di venerdì è seguito da Andres Cardenas (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing), che guadagna 11 posizioni rispetto alla partenza, e a Sebastiano Pavan (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), autore del giro più veloce e settimo al traguardo, ma penalizzato di cinque secondi a causa del musetto in posizione non corretta. Riceve la stessa penalità, dopo aver lottato per la vittoria e aver chiuso al terzo posto, Freddie Slater, a cui vengono aggiunti altri cinque secondi causa manovra scorretta. L’alfiere del team Ricky Flynn Motorsport conclude così la sua ultima gara in OKJ in 17esima piazza.
- È da sottolineare che un colpo di scena a pochi metri dal via della Prefinale A priva l’OKJ di due grandi protagonisti. Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing) parte terzo, si tocca con Enzo Deligny (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) allo spegnimento dei semafori e colpisce le barriere. Fortunatamente il pilota lettone sta bene, ma viene portato in ospedale perché lamenta un dolore al piede. Deligny, invece, viene squalificato a causa della manovra che secondo i giudici di gara ha causato l’incidente e quindi non prende nemmeno parte alla ripartenza. Da TKART gli auguri di pronta guarigione al giovane Tomass.
Risultati
https://www.youtube.com/watch?v=JBWw2DKJVGo
https://www.youtube.com/watch?v=1OMODXYc1zg
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