Pneumatici: LeCont
- Matteo Zanchi (Zanchi Motorsport – CRG – TM Kart) non era disposto a farsi sfuggire la vittoria e l’ha ottenuta con una gara quasi inimmaginabile. Il titolare del team Zanchi Motorsport scatta fortissimo dalla seconda casella in griglia e prende le redini della corsa, accumulando subito un buon vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori, ma decide di gestire il suo mezzo senza spingere al limite, consapevole di aver preparato insieme alla sua squadra un setup mirato a privilegiare la seconda metà di gara.
- È così che Zanchi scivola addirittura terzo al nono giro, sorpassato prima da Cristian Bertuca (Birel ART Racing – Birel ART – TM Kart) e poi da Alex Maragliano (Renda Motorsport – Sodikart – TM Kart). Il portacolori del team Zanchi Motorsport mantiene una freddezza disarmante e riesce e riportarsi davanti a entrambi gli avversari grazie a due manovre mozzafiato. Una volta riprese le redini della corsa al quartultimo giro, Zanchi si difende egregiamente e firma così il suo primo successo targato WSK, issandosi in vetta alla classifica provvisoria del campionato.
- Si deve accontentare della piazza d’onore sia in finale sia nella classifica provvisoria del campionato Cristian Bertuca. Il vincitore della Prefinale A scivola terzo in una partenza complicata dopo essere stato protagonista di una lieve escursione fuori pista nel giro di ricognizione, ma è celere nel riportarsi davanti a tutti al quinto passaggio. Il campione in carica della WSK Super Master Series nonché vincitore della WSK Champions Cup di inizio stagione deve poi cedere alla maestria di Zanchi.
- Deve cedere alla furia dei suoi due avversari e connazionali anche Alex Maragliano (Renda Motorsport – Sodikart – TM Kart). Dopo aver occupato la seconda piazza per gran parte della finale, il pilota del team Renda Motorsport si assicura la medaglia di bronzo per tornare sul podio.
- Assaggia il podio, invece, David Trefilov (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Kart). Il vincitore della Prefinale B perde una posizione in partenza e si ritrova ottavo, ma poi recupera in grande stile per tagliare il traguardo in terza piazza. Tuttavia, il vicecampione europeo KZ2 dell’anno scorso viene retrocesso al quarto posto da una penalità di una posizione, ricevuta per aver spinto Maragliano all’ultima curva dell’ultimo giro. Il portacolori del Maranello SRP Factory Team mantiene comunque la terza piazza nella classifica provvisoria del campionato.
- Arriva a un passo dal podio anche Maksim Orlov (Modena Kart – Parolin – TM Kart), autore del giro veloce. Il campione italiano in carica paga un lieve contatto con Maragliano nel tentativo di sorpassarlo e transita sesto sotto la bandiera a scacchi, dietro a un ottimo Maximilian Paul (DR – DR – Modena Engines), che guadagna ben quattro posizioni rispetto alla partenza.
- Concludono il weekend su una nota positiva persino il campione europeo KZ2 dell’anno scorso Tom Leuillet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), settimo, Paavo Tonteri (CRG Racing Team – CRG – TM Kart), ottavo, Markus Kajak (KH Racing Team – Birel ART – Modena Engines), nono e ancora ai vertici della classifica nonostante perda cinque posizioni rispetto alla partenza, e Slavik Putiatin (Sodikart – CPB Sport – TM Kart), decimo dopo essere salito sul terzo gradino del podio nella WSK Champions Cup proprio qui a Lonato.
- Completa un weekend d’esordio notevole nella classe regina del karting Gabriel Gomez (CRG Racing Team – CRG – TM Kart), 11°. Il vicecampione europeo OK in carica precede Marek Skrivan (Sumako IPK Racing – IPK – TM Kart), 12°, Sandro Holzem (CPB Sport – Sodikart – TM Kart), 13°, Nicola Rossini (Maranello Kart – Maranello – TM Kart), 14°, e Norton Andreasson (Tony Kart Racing Team – OTK – Vortex), che chiude la top 15 grazie a una straordinaria rimonta di 16 posizioni.
- Affrontano una finale più concitata Ken Oscar Algre (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Kart), 16°, Menyhert Krozser (TB Racing Team – KR – IAME), retrocesso dalla nona piazza alla 17esima da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, e il poleman di venerdì Artem Severiukhin (Racing Line – Birel ART – TM Kart), retrocesso dal 13° posto al 18° da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.
- È ancora più amaro l’epilogo di Daniel Stell (Dorr Motorsport – KR – IAME), costretto al ritiro.
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