Inizia oggi una serie d’interviste ai piloti che hanno iniziato la loro carriera nel motorsport in Easykart. Partiamo con Alessio Rovera, campione in carica della Porsche Carrera Cup Italia.

Raccontaci la tua esperienza in Easykart

Alessio Rovera: “Easykart rappresenta molto per me, in quanto la mia prima esperienza agonistica assoluta è stata proprio in Easykart. Ho corso un paio di gare nel 2007 con FM Competition di Mirko Fossati e l’obiettivo era di fare esperienza in vista del 2008 –la mia prima stagione completa in Easykart. Nel 2009 ho vinto la gara a Nizza Monferrato, che bei ricordi! E’ stata un’esperienza positiva perché ho imparato molto in quei due anni –conoscenze che mi sono state molto utili negli anni successivi.”

Com’è proseguita la tua carriera dopo Easykart?

AR: “Nel 2010 ho disputato il campionato Rotax Max e ho concluso terzo assoluto nell’italiano; nella stagione successiva ho corso in KF2, esperienza ripetuta anche nel 2012, e ho vinto il campionato regionale Lombardia. Nel 2013 sono passato a gareggiare in monoposto e ho subito vinto il campionato italiano Abarth; nei due anni successivi mi sono classificato nella top sei sia in Formula Renault Alps (2014) che in Euro Formula 3 Open (2015). Nel 2016 ho conquistato il terzo assoluto nella Porsche Carrera Cup Italia –campionato vinto lo scorso anno grazie a quattro vittorie, nove podi, tre pole position e sei giri veloci. Nel 2017, inoltre, sono salito sul podio della Porsche Carrera Cup Le Mans, gara di contorno della 24 Ore di Le Mans del FIA WEC.”

E ora?

AR: “Disputerò il campionato francese della Porsche Carrera Cup: abbiamo già fatto una giornata di test a Magny-Cours lo scorso 20 marzo ed è andata molto bene. Non vedo l’ora di tornare in pista per la seconda sessione in programma il 2-3 aprile e il primo appuntamento della stagione sarà il 4 e 5 maggio, in occasione della 6 Ore di Spa. Stiamo, inoltre, lavorando per fare un’apparizione in Porsche Supercup a Monza, durante il weekend del Gran Premio d’Italia di Formula Uno a Monza. Dita incrociate!”