Sono 19 i nomi ufficializzati dal reparto Racing della Casa italiana che sarà presente in tutte le categorie, dalla Mini alla KZ, passando per OKJ, OK e KZ2. A questi si aggiungerà a breve anche la pilota, ancora da designare, che farà parte del programma“Richard Mille Young Talent Academy”.
Birel ART Racing ufficializza la line-up piloti per la stagione agonistica 2021 che è ormai alle porte. Partendo dalla categoria regina del karting, in KZ troviamo il tridente formato dall’olandese Marijn Kremers, dall’italiano Riccardo Longhi e dallo svedese Douglas Lundberg. Kremers, campione del mondo KZ nel 2019 con Birel ART e campione europeo nel 2020 con Ricciardo Kart, punta sicuramente a bissare il successo iridato dopo esserci andato vicino anche nel 2020 con il secondo posto finale. Per Longhi, vicecampione del mondo KZ nel 2019 e vincitore della WSK Euro Series nel 2020, l’obiettivo è proseguire a conquistare altri traguardi prestigiosi per i colori Birel ART. Lundberg, volto nuovo nel team italiano, si appoggerà a Renda Motorsport per difendere i colori Birel ART, ma parteciperà all’Europeo e al Mondiale FIA con la squadra ufficiale.
In KZ2 Birel ART Racing si presenta con gli italiani Giuseppe Palomba e Alessio Piccini oltre al thailandese Sutumno Thanapongpan. Palomba, campione italiano e secondo alla FIA Karting International Super Cup nel 2020, scenderà in pista per confermarsi sulla scena internazionale. Per la new entry Piccini il primo target da raggiungere è quello di entrare rapidamente in confidenza con il nuovo materiale tecnico in modo da poter battagliare per le posizioni di vertice della categoria. Avventura del tutto nuova in KZ2, invece, per Thanapongpan, impegnato la scorsa stagione con la divisione Racing di Birel ART nella classe Senior per kart monomarcia.
Per quanto riguarda la classe OK, la factory italiana schiera tre volti noti: il brasiliano Matheus Morgatto, l’italiano Cristian Bertuca e il polacco Tymoteusz Kucharczyk, che esordirà nella categoria regina del karting monomarcia con i colori RK dopo essere stato un assoluto protagonista in OKJ. Si affiancano a questo trio il russo Violentii Nicolay, l’uzbeko Ismail Akhmedkhadjaev e il polacco Max Angelard.
In OKJ si punta su giovani esordienti provenienti dalla Mini: il colombiano Hanna Hernandez, l’olandese Keeren Thijs, il finlandese Kini Tani e la brasiliana Aurelia Nobels saranno dei veri e propri rookie di categoria. Il francese Matteo Spirgel sarà quindi l’unico al secondo anno di OKJ, ma al primo a livello internazionale.
Birel ART Racing non farà mancare la propria presenza ufficiale anche nella classe Mini. Nel 2021 ha infatti inizio un programma di sviluppo a supporto della categoria dedicata ai più giovani in stretta collaborazione con il volte campione del mondo Alessandro Manetti, che sarà il responsabile di questo neonato progetto che avrà come primo portacolori ufficiale il belga Dries Van Langendonck.
Prosegue, infine, il programma “Richard Mille Young Talent Academy” per il quale è atteso, a breve, l’annuncio di una nuova pilota. A conferma del valore di questo progetto, dopo due stagioni in Birel ART Racing proprio all’interno del programma firmato Richard Mille, Maya Weug si è di recente aggiudicata la vittoria dell'iniziativa “Girls on track - Rising Stars”, ideata da “FIA Women in motorsport”. Un risultato che le darà accesso al mondo delle monoposto attraverso una via di assoluto prestigio, entrando (prima donna della storia) a far parte della Ferrari Driver Academy.
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