Freddo glaciale; nuvole minacciose di pioggia; le feste di Natale alle porte. Condizioni ideali per chiudersi in casa o... sprizzare di gioia per una giornata con i kart sulla pista South Garda. Questo, almeno, è il pensiero del neo pilota Ferrari Charles Leclerc, che in una mattina di fine dicembre si presenta a Lonato con due amici per concedersi una giornata di divertimento e allenamento con i kart della BirelArt. D’altra parte, il kart è il mezzo con il quale il pilota monegasco ha imparato a guidare ed è arrivato alle sue prime vittorie importanti, su tutte la CIK-FIA World Cup 2011 nella categoria KF3 (attuale OKJ), e ancora oggi è una passione che non accenna a spegnersi.
[gallery ids="155585,155588,155591,155594,155597,155600"]
A sostenere l’entusiasmo di Leclerc c’è il team BirelArt, guidato dal team manager Davide Forè e con tanto di bilico sul quale il monegasco si cambia, e un paio di kart RY30 e RY32 S10 (il nuovo modello per il 2019) equipaggiati con motore monomarcia e a marce. Charles non si risparmia, prove entrambi i telai, concentrandosi in particolare sul KZ, e parla molto con Forè e i tecnici per raccontare le sue sensazioni e chiedere qualche regolazione. Poi, siccome di fare il “pilota vip” proprio non se ne parla, mentre i meccanici sistemano i mezzi, lui prende straccio e detersivo e si mette a pulire le carene; il tutto con un sorriso sincere e contagioso che solo le prime gocce di pioggia nel pomeriggio riescono a offuscare leggermente. Un imprevisto che pone fine a una giornata vissuta con entusiasmo, serenità, ma anche la giusta concentrazione di un buon allenamento. Anche perché, a un certo punto della mattinata, in pista arriva Pierre Gasly, altro ex kartista pronto per essere tra i protagonisti del prossimo mondiale di F1 con la Red Bull e supportato nell'occasione da Sodi Kart. Nulla di programmato, ma una semplice coincidenza che aggiunge un pizzico di “pepe” e una bella dose di fascino all’allenamento in corso sulla pista South Garda. Un allenamento che, per Leclerc, prosegue, poi, nei giorni successivi, sulla pista di Brignoles, in Francia, grazie al telaio BirelArt testardamente caricato sulla macchina a Lonato, costringendo gli amici a condividere il sedile con gomme, mozzi e paraurti. Nulla può fermare la passione di un kartista vero, anche quando ha una Ferrari di F1 che lo aspetta per accompagnarlo sulle piste più importanti del mondo.
[embed]https://youtu.be/MdBTwlnFadQ[/embed]