Sulla scia della sua prima Top-10 europea a Genk (BEL), Suleiman Zanfari ha migliorato ancora una volta il suo risultato raggiungendo l’ottavo posto in finale in occasione della prova di Kristianstad (SWE). La tappa svedese non è stata tuttavia una delle più facili dopo uno strano calo di performance tra le prove libere e le prove cronometrate. Il giovane pilota marocchino ha dato prova di grande determinazione per limitare i rischi nel corso delle manche, per poi impegnarsi a fondo in una rimonta finale di dieci posizioni che gli ha permesso di classificarsi all’ottavo posto su 91 partecipanti nella OK-Junior.
La terza prova del Campionato europeo FIA Karting - Junior si è svolta dal 31 maggio al 2 giugno 2019 sul tracciato dell’Åsum Ring, vicino a Kristianstad, lo stesso dove Suleiman era tornato trionfante alle gare di karting solo un mese fa. Questa volta la temperatura era più primaverile e la pioggia non ha disturbato lo svolgimento delle gare. Il pilota del club marocchino OCK ha inaugurato per l’occasione un Tony Kart/Vortex del Team Ward Racing rivelandosi già molto veloce dalle prove libere. La sua sessione di prove cronometrate ufficiali si è svolta purtroppo meno bene di quanto potesse sperare. Partito in terza serie, ha dovuto affrontare delle condizioni di pista leggermente meno favorevoli e il suo ottavo tempo si è trasformato in un 26° posto in classifica generale.
Partito dalla quinta fila nelle manche di qualificazione, Suleiman ha adottato una strategia relativamente prudente per evitare i frequenti incidenti che si verificano in questa fase della gara. La sua grande regolarità, anche quando ha dovuto affrontare dei concorrenti che avevano montato gli pneumatici nuovi in anticipo, si è rivelata proficua poiché è riuscito a recuperare otto posizioni ritrovandosi stavolta in nona fila sulla griglia di partenza della finale con una nuova sfida da affrontare.
Autore, come spesso accade, di un’eccellente partenza, Suleiman ha continuato a recuperare terreno giro dopo giro con un mix sorprendente di combattività e lucidità che caratterizza ormai il suo nuovo stile di guida. Al termine dei ventuno giri disputati con il coltello tra i denti, Suleiman ha concluso ottavo, recuperando una posizione rispetto a Genk e diventando così un habitué della Top-10.
“Il mezzo del week-end svedese non era forse così entusiasmante come in Belgio, ma il risultato finale è altrettanto gratificante”, ha analizzato Suleiman. “Tutto è andato bene nel team Ward Racing eppure la competizione europea di Kristianstad è sempre stata delicata. Dovevo riguadagnare terreno senza commettere errori. Penso di avere compiuto la missione, ad ogni modo ho fatto il massimo. Posso ritenermi quindi soddisfatto, anche se sono dispiaciuto di come si sono svolte le prove cronometrate. È chiaro che la gara sarebbe stata diversa se fossi partito da una posizione meno arretrata nelle manche”.
Aiutato dai consigli del grande campione Davide Forè, il suo allenatore da inizio stagione, e da quelli del suo meccanico Gabriele Bassetta, Suleiman è ancora più motivato a ottenere un ottimo risultato a Le Mans il mese prossimo in occasione della fase finale del Campionato europeo, e contento di gareggiare con i colori del team di Joakim Ward. Il pilota supportato da Cool Performance intensificherà la sua preparazione nel corso delle prossime settimane.