In occasione di una giornata organizzata da Birel Art nei giorni subito precedenti il Gran Premio di Monza, abbiamo incontrato il pilota Red Bull nella pista 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo. Daniel ci ha qualche minuto per un’intervista… molto divertente.
Abbiamo mostrato, a sorpresa, 4 foto a Daniel e gli abbiamo chiesto la sua relazione con i soggetti delle foto stesse. E infine gli abbiamo fatto un’ultima domanda “bonus”. Ne è uscita un’intervista un po’ insolita e divertente. Senza dei veri e propri scoop, ma con tante risate. Nel mondo del kart Riciardo fissa il prossimo appuntamento e la sua prossima presenza a Las Vegas, mentre non riuscirà a essere presente al mondiale – come da abitudine negli ultimi anni – al PFI, perché impegnato nelle trasferte di Singapore e Malesia.
Ecco alcuni stralci dell’intervista che puoi vedere e ascoltare completa nel video.
Foto 1: Un kart, il tuo kart (guarda il Sotto Esame su TKART Magazine, n.d.r.)
“Per me è stata un’opportunità iniziare la produzione di questo kart e di collaborare con Birel per creare questo progetto. È qualcosa che mi appassiona e se devo essere onesto, vorrei essere ancora più coinvolto, ma con il calendario F1 così impegnativo è piuttosto difficile. Mi piace pensare che ci sia di più del mio semplice nome sul kart…” (Guarda il video per l’intervista completa).
Foto 2: Le ragazze, hai una fidanzata?
“Non ho una fidanzata e al momento non sto pensando al matrimonio. Ho avuto una fidanzata per un paio di anni, ma è difficile. È difficile perché viaggiamo molto e vuoi passare del tempo con la tua ragazza. Ma al tempo stesso quando sei alle gare vuoi essere concentrato e vuoi stare da solo. E trovare un equilibrio tra queste due cose è difficile... (Guarda il video per l’intervista completa).
Foto 3: i soldi
I soldi sono sicuramente qualcosa di bello. È una sorta di bonus e un riconoscimento per tutti i sacrifici fatti. Adesso sto correndo i F1 e riesco anche a guadagnare dalle corse. Quando ho iniziato a correre era per divertimento. Volevo correre in F1 ma non per guadagnare, solo per essere il migliore e avere successo dal punto di vista delle performance. Ma adesso che vengo anche pagato per fare quello che amo… per me è il lavoro dei sogni. La prima cosa che ho comprato quando ho iniziato a guadagnare molto? Penso… (Guarda il video per l’intervista completa).
Foto 4: Max Verstappen
“Figa che brutto! (e scoppia a ridere, n.d.r.) No, dai, Budapest è stata una situazione a parte. Se non contiamo Budapest, la nostra relazione è molto buona. Sicuramente io voglio batterlo e lui vuole battermi, perché siamo molto competitivi, però sento che c’è rispetto tra di noi… (Guarda il video per l’intervista completa).