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La collaborazione tecnica instauratasi tra il Tony Kart RT e la FDA ha permesso il ritorno di Fuoco.
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[dropcap]L[/dropcap]a collaborazione tecnica instauratasi tra il Tony Kart Racing Team e la Ferrari Driver Academy ha reso possibile il ritorno di Antonio Fuoco nel karting, avvenuto in occasione della recente Winter Cup.
Il giovane talento italiano aveva lasciato il karting internazionale nel 2013, iniziando una brillante carriera in monoposto (F Renault, F3, GP3 e GP2) che in breve tempo lo ha portato ad essere inserito nella élite della Ferrari Driver Academy.
Al suo debutto internazionale nella categoria con il cambio, la KZ, Antonio è sceso in pista da protagonista, inserendosi rapidamente tra i migliori specialisti del mondo.
Antonio Fuoco: “Tornare in kart è sempre un buon allenamento. Soprattutto adesso che la pausa invernale è lunga e va da novembre a metà marzo. Un po’ di allenamento fa bene e ritornare nei kart con il KZ, un kart con il cambio, è stata una esperienza che mi mancava ed è stata molto positiva.
Mi sono divertito ed al tempo stesso ho imparato molto. Partecipare a questa gara mi ha aiutato a capire aspetti che non conoscevo della KZ.”
Quali sono le cose che hai scoperto correndo in KZ, tu che sei stato uno dei protagonisti a livello internazionale delle categorie monomarcia KF?
F. “Ho imparato molto, sul modo di partire da fermo e su come gestire i primi giri in bagarre. Proprio il comportamento che si ha nei primi giri, quando si è tutti in gruppo con il KZ, è molto simile a come ci si comporta in monoposto. Questa è una cosa che aiuta, mi ha fatto venire nuove idee su dove sorpassare e su come gestire situazioni che si ritrovano anche in macchina.”
Sei tornato nel kart in un evento, la Winter Cup, nella cui entry list vi erano molti top driver, piloti plurititolati, con europei e mondiali in bacheca. E’ stata una scelta dettata da una grande passione e ha denotato una forte sicurezza nei tuoi mezzi. Sei soddisfatto di come sono andate le cose?
F. “Come prestazione pura sul giro i riscontri sono stati molto positivi. Ho fatto un po’ fatica in alcuni momenti delle gare perché non avevo l’esperienza del kart con le marce, inoltre i miei avversari erano piloti di valore che correvano in modo molto aggressivo.
Io non volevo assolutamente rischiare di farmi male, pertanto ho gareggiato con il pensiero rivolto alla nuova stagione.
Restano ben evidenti i tempi fatti segnare nelle qualifiche (3° tempo di gruppo e 6° assoluto) e nel warm-up, prestazioni che dimostrano la mia competitività e la qualità dei mezzi Tony.”
Sei stato pilota del Gruppo OTK nell’ultimo anno della tua carriera nel karting. Quale impressione hai avuto dopo qualche anno di assenza?
F. “L’ultimo anno che ho fatto in karting è stato con Kosmic Kart, pertanto ho corso sempre nell’ambito del Gruppo OTK. Il materiale funziona sempre molto bene, oggi come allora, e questo aspetto mi ha agevolato. Ho ritrovato un ottimo feeling con materiale e team.
Come ho detto, il risultato finale non è arrivato soltanto per sfortuna, in seguito ad un incidente in una manche, ma la velocità e il potenziale per fare bene era concreto.
Questa possibilità si è concretizzata grazie alla collaborazione che c’è tra Tony Kart ed FDA, per questo devo ringraziare Roberto Robazzi e Massimo Rivola.”
Farai altre gare, visto il bel ritorno?
F. “Un ritorno nelle prossime gare non credo sarà possibile perché avremo una concomitanza con i test collettivi della GP2, pertanto non avrò tempo per conciliare le cose.
Sarò certamente in pista per il Campus FDA che faremo dopo la gara WSK a La Conca. Il kart è un ottimo allenamento ed i training camp che svolgiamo con i team OTK sono davvero importanti e utili.”
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[box type="shadow"] Fonte: OTK Kart Group [email protected][/box]
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