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TKART magazine Come Fare a | 8 consigli per girare con il kart quando fa caldo
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8 CONSIGLI PER... GIRARE CON IL KART QUANDO FA CALDO

TKART Staff
12 Giugno 2018
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INTRODUZIONE
Sole, un po’ più di tempo libero, molti kartodromi che effettuano orari più estesi... I mesi estivi offrono senza dubbio diversi fattori in più che invogliano i kartisti a disertare mare e ombrelloni e prendere il kart in cerca del kartodromo più vicino. Per divertirsi davvero in tutta sicurezza, però, con le temperature più alte è bene mettere in campo qualche specifica accortezza, sia dal punto di vista tecnico, sul kart, sia da quello della preparazione e del comportamento in pista. Nulla di complicato, solo qualche consiglio pratico che può aiutare ad affrontare il caldo estivo senza problemi.
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Il sole scalda atmosfera e asfalto della pista. Qualche attenzione in più può aiutare a evitare problemi e massimizzare il divertimento
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Il sole scalda atmosfera e l’asfalto della pista. Qualche attenzione in più può aiutare a evitare problemi e massimizzare il divertimento.
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Il sole scalda atmosfera e l’asfalto della pista. Qualche attenzione in più può aiutare a evitare problemi e massimizzare il divertimento.
1 IDRATAZIONE
Prima ancora che al kart, è bene pensare a se stessi, perché con il caldo, durante una giornata in pista, si consuma molto, si suda, e si possono perdere diversi chili. È fondamentale, quindi, idratarsi bene per reintegrare i liquidi persi: portarsi una borsa frigo con tanta acqua e qualche bevanda contenente sali minerali è senza dubbio un’ottima idea. Dopo ogni turno in pista, bisogna cercare di bere tanto. E nella pausa pranzo, meglio stare leggeri. Un esempio? Un piatto di insalata di riso.
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D’estate è fondamentale integrare i liquidi persi con il sudore: bere tanto e mangiare un pranzo leggero
2 ABBIGLIAMENTO
Qui ci sono poche scorciatoie: anche con 40 °C l’abbigliamento di sicurezza va sempre indossato. Esistono, però, delle tute, regolarmente omologate, che presentano diverse prese d’aria per far respirare meglio il corpo. Il consiglio, comunque, è di indossare sempre una maglietta di cotone sotto la tuta, onde evitare possibili irritazioni della pelle.
Se si sa che la pista non ha un paddock al coperto, conviene munirsi anche di un gazebo o una tenda: un fattore che renderà la giornata senza dubbio più “confortevole”, sia per il pilota, che potrà lavorare sul kart e riposarsi senza rimanere sotto il sole, sia per le gomme, che potranno stare all’ombra durante le pause. Bisogna ricordarsi che con il sole gli pneumatici tendono a “invecchiare” prima.
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Un gazebo, sotto cui riposare durante le pause e tenere all’ombra le gomme
4 PISTA GOMMATA
Durante l’estate le piogge sono meno frequenti e le piste risultano più gommate. Può succedere, così, che il kart abbia, alle volte, una tenuta eccessiva. In tal caso bisogna ridurre il grip, soprattutto al centro e in uscita di curva, altrimenti si verifica una fastidioso “saltellamento” del kart. Gli interventi principali che si possono fare sono: diminuire l’angolo di caster, montare un assale più morbido, utilizzare mozzi più corti.
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Se la pista è molto gommata, meglio diminuire il grip con un assale più morbido e dei mozzi più corti
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