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TKART magazine Come Fare a | Come fare la miscela per il kart
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COME FARE LA MISCELA PER IL KART

Giacomo Mantovani
23 Agosto 2021
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INTRO
Escludendo i propulsori elettrici, i kart generalmente sono spinti da motori 2 o 4 tempi (molto più raramente da motori Wankel). Se parliamo di kart di tipologia Racing, però, è decisamente predominante la motorizzazione 2 tempi, anche se si stanno sempre più diffondendo categorie Racing motorizzate 4 tempi con motori Briggs & Stratton e Tillotson. Se nei motori 4 tempi la combustione è garantita dalla benzina mentre la lubrificazione è permessa dall’olio che sfrutta un circuito dedicato, nei motori 2 tempi combustione e lubrificazione avvengono grazie a una solo elemento, la miscela, ovvero un mix di olio-carburante in cui il lubrificante è in sospensione, in maniera uniforme, all’interno della benzina. L’importante compito della miscela è quello di fornire energia al motore e nel contempo lubrificare correttamente tutti i componenti in attrito, soggetti ad elevata usura ed esposti a temperature elevate. I motori 2 tempi si caratterizzato per un funzionamento basato sul carter pompa che in un primo momento aspira la miscela dal carburatore e poi, successivamente, la spinge nella camera di combustione facendole percorrere il tratto necessario per una lubrificazione totale dei componenti interni. La corretta preparazione della miscela, quindi, permette di garantire un funzionamento corretto, prestazioni ideali, un’adeguata affidabilità del motore stesso ed… Evita guasti piuttosto onerosi dal punto di vista economico.
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[1] Ingresso nel motore della miscela olio-benzina proveniente dal carburatore, aspirata tramite carter-pompa del motore 2 tempi; [2] Combustione della miscela olio-benzina nella camera di scoppio; [4] Fuoriuscita gas di scarico generati dalla combustione della miscela olio-benzina; [3] Lubrificazione delle parti in movimento del motore grazie alla miscela olio-benzina entrata nel carter del motore.
1 TIPI DI BENZINA
Detto che la miscela si compone di benzina e olio mescolati insieme, nessun problema è rappresentato dal reperimento della benzina. A seconda del tipo di  attività che si intende realizzare con il proprio kart (giri liberi, gare locali, gare nazionali, gare internazionali...) reperire la giusta benzina non sarà mai un problema: per i giri liberi, e le gare di livello non internazionale, solitamente, basta recarsi presso un qualunque distributore di benzina delle rete stradale. Nel caso di giri liberi, potrete scegliere voi il distributore che vi è più comodo e il tipo di benzina (con più o meno ottani). Nel caso di una gara, invece, sarà l’organizzatore a indicarvi il distributore dal quale andare a fare riferimento così che tutti i partecipanti alla gara utilizzino la medesima benzina. Nelle gare di livello internazionale (FIA Karting  e WSK, per esempio) spesso il promotore sceglie un fornitore unico di benzina di tipo specifico che si occupa di distribuirla in pista a tutti i partecipanti tramite delle taniche. Se il prezzo alla pompa lo potete immaginare in base al Paese in cui vivete, sappiate invece che la benzina delle gare di più alto livello fornita da un apposito produttore/distributore è specifica per le competizioni e ha un costo che può arrivare anche a 4 euro / lt.
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A sinistra, un esempio di distribuzione di benzina durante le gare di livello internazionale, durante le quali questa attività viene affidata un produttore/distributore specifico (in questo caso Panta Racing Fuel) che fornisce benzina di tipo racing. A destra, una comune pompa di benzina delle rete stradale.
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La tanica di benzina di un fornitore specifico, a sinistra, per gare di livello internazionale e una comune tanica di benzina, a destra, utile per rifornirsi presso una qualunque pompa di benzina della rete stradale.
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