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TKART magazine Consigli degli Esperti | Radiatore kart: come gestire le basse temperature con i parzializzatori
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RADIATORE KART: COME GESTIRE LE BASSE TEMPERATURE CON I PARZIALIZZATORI

TKART Staff
24 Ottobre 2020
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LA SCELTA DI UN RADIATORE DELLE GIUSTE DIMENSIONI, IN BASE ALLA TEMPERATURA ATMOSFERICA ESTERNA E DEL MOTORE USATO, È FONDAMENTALE: SE QUESTO È TROPPO GRANDE O TROPPO PICCOLO, CONTROLLARE LA TEMPERATURA PUÒ DIVENTARE MOLTO DIFFICILE ANCHE CON I GIUSTI ACCESSORI
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Con temperature superiori ai 35°C, nelle categorie monomarcia è consigliabile impiegare i modelli New-Line Racing Double, Big, Corsa e EM-02 come nelle classi con il cambio.

Nei motori a 2 tempi per kart la temperatura del fluido di raffreddamento è un parametro da tenere sempre sotto controllo dato che influenza in maniera determinante sia le prestazioni sia l’affidabilità. Il principale incaricato a fare in modo che il motore operi nel range di temperatura corretto è ovviamente il radiatore, che però non può fare tutto da solo e va gestito in maniera corretta dal pilota durante la gara, anche quando le temperature esterne si abbassano.
Del resto, come è vero che le temperature non devono salire troppo è altrettanto vero che il motore non va raffreddato eccessivamente, perché il rischio di grippaggio dovuto a giochi errati tra componenti che non lavorano alla giusta temperatura è sempre dietro l’angolo. Mantenere la temperatura sotto i valori di sicurezza può però diventare un problema nei mesi invernali. In questo caso è fondamentale scegliere un radiatore correttamente dimensionato, ma anche munirsi una serie di accessori che possono diminuirne la capacità di raffreddamento se necessario. Marco Malverti, titolare della New-Line, azienda leader nella produzione di radiatori per kart da competizione, spiega nel dettaglio come gestire il radiatore durante il periodo invernale.

1 Come si sceglie la corretta dimensione del radiatore?

La scelta di un radiatore delle giuste dimensioni, in base alla temperatura atmosferica esterna e del motore usato, è fondamentale: se questo è troppo grande o troppo piccolo, controllare la temperatura può diventare molto difficile anche con i giusti accessori. A titolo indicativo, abbiamo creato una tabella di riferimento con i prodotti del catalogo New-Line Racing ed EM Technology. Al di là dei numero, però, il principio da tenere in considerazione è il seguente: così come in estate e con temperature elevate bisogna affidarsi ai modelli dalla superficie più ampia (o con doppio circuito di raffreddamento) per aumentare lo scambio termico, mentre nelle mezze stagioni bisogna montare radiatori dalla massa radiante ridotta. Per le categorie monomarcia esistono poi anche prodotti pensati appositamente per l’inverno: si tratta dei modelli di radiatori più piccoli in circolazione. Alcuni di questi sono già dotati di tendina parzializzatrice: questo accessorio è decisamente la soluzione migliore (come vedremo) per ridurre l’impatto dell’aria sulla massa radiante, quando le temperature si abbassano notevolmente. La scelta del giusto radiatore dunque è importante per mantenere la corretta temperatura di esercizio del motore che varia anche a seconda della stagione. Nei motori raffreddati a liquido delle categorie FIA Karting OK Junior, OK e KZ e dei monomarca ROK e IAME il range di riferimento per la temperatura dell’acqua va dai 48°C a 52°C nel periodo estivo. Nel periodo invernale è consigliato non uscire da valori compresi tra i 50°C e i 55°C. I motori del monomarca Rotax lavorano a temperature superiori in tutte le stagioni, se ci manteniamo tra i 55°C e 60°C avremo una temperatura dell’acqua che ci permetterà di sfruttare al massimo il propulsore.

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