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TKART magazine Consigli degli Esperti | Carburatore DELLORTO VHSH 30 usato: cosa controllare prima di andare (e mentre si è) in pista
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CARBURATORE DELLORTO VHSH 30 USATO: COSA CONTROLLARE PRIMA DI ANDARE (E MENTRE SI È) IN PISTA

TKART Staff
29 Aprile 2021
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Il carburatore è uno degli organi meccanici che più influiscono sull’affidabilità del nostro kart. Una taratura sbagliata delle parti amovibili può portare a risultati disastrosi, fino al grippaggio
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Ecco le componenti cosiddette amovibili del carburatore DELLORTO VHSH 30, ovvero tutte quelle parti offerte da DELLORTO in diverse misure, tarature, pesi… Che permettono la regolazione del settaggio complessivo del carburatore stesso.

Quando si acquista un intero kart usato bisogna fare molta attenzione. Se per alcuni componenti del kart è semplice comprenderne a prima vista il setup impostato e lo stato d’usura generale - per il telaio, per esempio - per altri - il carburatore, per dirne uno - diventa più difficile con uno sguardo capire se è necessario un diverso setup per funzionare correttamente con il motore a cui è abbinato o se necessita di un profondo lavoro di manutenzione per poter tornare perfettamente efficiente. Il punto, inoltre, è che se poi si sbaglia, sempre rimanendo nell’ambito degli esempi fatti in precedenza, il setup del telaio, al massimo quello che si rischia è di non divertirsi alla guida o di consumare male - danneggiandole magari anche irreparabilmente - le gomme. Viceversa se si sbaglia il setup del carburatore, le problematiche possono essere ben altre e con esiti molto più impattanti sia sul kart sia sul portafoglio.

Il carburatore è uno degli organi meccanici che più influiscono sulle performance e sull’affidabilità del nostro kart. Se da una parte la corretta carburazione consente di sfruttare al massimo le potenzialità del motore, dall’altra una taratura sbagliata delle parti amovibili (getti, polverizzatori, galleggiante…) può portare a risultati disastrosi, fino al grippaggio, nel caso di una carburazione con miscela aria/benzina troppo magra (poca benzina). Ma come si sceglie un carburatore usato? Come se ne giudica lo stato di salute? E che accortezze conviene avere per evitare spiacevoli inconvenienti? Abbiamo affrontato l’argomento con Giuseppe Riva, tecnico all’interno dei laboratori di ricerca e sviluppo di DELLORTO, che ha risposto a tutte le nostre domande in merito a uno dei carburatori più diffusi nel mondo del kart, il VHSH 30 utilizzato nelle principali categorie shifter internazionali (KZ, KZ2…) e sui motori di alcuni monomarca (la ROK by Vortex, per esempio, per il ROK GP Junior e Senior, oltre che con il ROK Shifter).
N.B. La redazione consiglia, prima di leggere questo articolo e per meglio comprenderlo, la lettura dell’articolo “Sotto esame, il carburatore DELLORTO VHSH 30”.

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Le sigle e i codici identificano il tipo di carburatore e permettono di risalire alla tabella di taratura standard dedicata. Per saperne di più, leggete il sotto esame del carburatore VHSH 30 nell’apposita sezione del magazine.

1 Qual è la prima cosa da verificare quando si acquista un carburatore usato?

Il carburatore a spillo/vaschetta risulta particolarmente sensibile alle varie modifiche e, viste le tantissime possibilità di regolazione che offre, richiede preparazione e competenza nella scelta della taratura. Quindi, di base la prima cosa che bisogna fare quando si acquista un carburatore a vaschetta/spillo di seconda mano è verificare che tutti gli elementi che lo compongono facciano parte di una tabella di taratura standard. Esistono infatti dei setup standard che vengono comunicati direttamente dal produttore e che consentono di avere una buona base di partenza nella messa a punto. Proprio queste “impostazioni di fabbrica” offrono una sorta di ancora di salvezza quando acquistiamo un prodotto usato: si parte da lì, con la certezza di avere regolazioni affidabili, e poi si va ad affinare. Per questo motivo il carburatore va smontato e vanno controllati tutti gli elementi amovibili (che si possono cambiare/sostituire) tra cui: il polverizzatore, lo spillo conico, il getto massimo, il getto minimo, l’emulsionatore del circuito del minimo, il galleggiante e la valvola entrata benzina. Dopo aver cotrollato i componenti presenti all’interno del carburatore usato, si consiglia di sostituire sempre la sede ingresso benzina e lo spillo ingresso benzina. Questi due componenti, infatti, garantiscono la tenuta del carburante e il suo livello costante all’interno della vaschetta, condizioni fondamentali per un funzionamento corretto e sicuro del carburatore.

2 Il DELLORTO VHSH 30 è un carburatore utilizzato da diversi costruttori. La taratura standard dei componenti fornita da DELLORTO può essere adottata su qualsiasi motore?

La versatilità del VHSH 30 permette a questo carburatore di essere utilizzato in abbinamento a diversi motori. Proprio per questo motivo - e per la quantità di regolazioni disponibili - potrebbe essere che il tuo carburatore VHSH 30, riportato alla taratura standard di fabbrica, non abbia però il settaggio corretto per il motore al quale è abbinato. Le case costruttrici di motori, infatti, acquistano dei carburatori standard con setup standard da DELLORTO, ma prima di venderli in abbinata ai loro motori li regolano in base a quali sono i punti di forza e le performance dei motori stessi. Per questo, sarebbe sempre cosa buona e giusta richiedere alla casa costruttrice del motore se le tarature standard vanno bene o no. Nel dubbio, o nel caso non si riescano a reperire queste informazioni, è consigliato per il primo utilizzo adottare un approccio conservativo con miscela più grassa, aumentando getto del massimo e getto del minimo e alzando di una tacca lo spillo conico, rispetto a quanto indicato nelle tarature standard. Così da escludere problemi di grippaggio.

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