Per definire il corretto assale bisogna dividere la curva in tre parti: ingresso, centro e uscita. Questo ci permetterà di valutare dove intervenire per migliorare il nostro setup.
L’assale duro può offrire un grip migliore in inserimento di curva, mentre a centro curva la sua rigidità va a vantaggio della scorevolezza del kart. In uscita di curva, infine, aumenta la trazione.
Un assale morbido fornisce meno grip nella prima parte di curva, a centro curva “lega” maggiormente - cioè aumenta il grip fornito dalla gomma - mentre in uscita riduce la trazione.
Se il kart con l’assale medio è sottosterzante, cioè si innesca in ingresso curva una perdita di aderenza all’anteriore rispetto al posteriore con conseguente mancanza di direzionalità del kart, il consiglio è di montare una assale morbido. L’effetto che otteniamo è un spinta minore dal parte del posteriore nella prima parte di curva (ingresso); questo permetterà il corretto grip anteriore e l’impostazione ottimale della traiettoria. Viceversa, se abbiamo troppo inserimento dell’anteriore, quindi un sovrasterzo in inserimento di curva, significa che abbiamo un posteriore con poco grip e possiamo orientarci verso un assale più duro che ci aiuterà a generare più tenuta del kart al retrotreno in ingresso curva. Modificare il grip del posteriore cambiando l’assale è un’operazione da fare sempre dopo aver modificato le geometrie all’anteriore. In caso di sottosterzo in ingresso curva bisognerà caricare di minimo 2 gradi l’angolo di caster per aumentare la tenuta dell’avantreno. Se abbiamo del sovrasterzo in ingresso diminuire l’angolo di caster farà perdere del grip all’anteriore a vantaggio di un assetto più equilibrato.
Nelle categorie monomarcia si cerca un assetto del kart che premia la scorrevolezza del kart a centro curva e in uscita di curva. Il pilota dovrà impostare una traiettoria di ingresso che eviti di “piantarsi” nel mezzo della curva con la conseguente diminuzione dei giri motore. In sostanza bisogna avere una percorrenza di curva che permetta di sfruttare la coppia del motore nella fase di uscita; per fare ciò possiamo montare un assale più rigido. L’assale rigido, rispetto al morbido, “lega” meno a centro curva e consente una buona scorrevolezza a metà curva. Nelle categorie Junior, dove il peso minimo è di 140 kg e l’assale risulta meno sollecitato, si può evitare di fissare il guscio portacuscinetto centrale al telaio per una maggiore flessione. Questo ci consentirà di montare un assale duro (più scorevolezza), ma allo stesso tempo non farà perdere grip al posteriore quando il kart si trova a centro curva. La soluzione va impiegata nelle piste dove abbiamo una serie di curve veloci e si cerca un equilibrio tra scorevolezza e grip a centro curva.