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TKART magazine Consigli degli Esperti | 5 consigli per migliorare l’efficienza dell’impianto di raffreddamento (senza cambiare radiatore)
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5 CONSIGLI PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA DELL’IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO (SENZA CAMBIAR RADIATORE)

Gianluca Covini
24 Aprile 2022
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"Puoi migliorare l’efficienza del tuo impianto di raffreddamento anche solo evitando di commettere gli errori più comuni"
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Per applicare i consigli di Marco Malverti sarà necessario procurarvi i seguenti elementi: [1] una applicazione per smartphone per misurare l’inclinazione degli oggetti; [2] un raccordo a “T” a diametro interno maggiorato; [3] una puleggia a diametro maggiorato; [4] dei tubi in silicone a diametro interno maggiorato; [5] un prodotto specifico per la pulizia interna dei radiatori contenente anticalcare.

È sempre difficile tenere sotto controllo il raffreddamento del motore del proprio kart, specialmente quando le temperature salgono. Oltre alla temperatura dell’aria, a incidere molto è anche quella dell’asfalto - che può superare i 60°C d’estate - perché il radiatore, essendo montato a pochi centimetri da terra, viene investito dall’aria riscaldata proprio da quest’ultimo. Molti kartisti, se non riescono a tenere sotto controllo le temperature del motore - attorno ai 48-50°C - si scoraggiano e ricorrono a interventi radicali, come il cambio del radiatore con un nuovo modello, magari più grande, sperando in maggiori performance. In realtà, a volte bastano piccoli accorgimenti per migliorare, e non di poco, l’efficienza del proprio impianto. Marco Malverti, titolare della New-Line Racing, in questo articolo ci guida nell'identificare le cause che possono far lavorare male l’impianto di raffreddamento e a correggere gli errori più comuni che si commettono, spiegando passo passo come intervenire. Applicando tutti i suoi consigli, potresti ridurre la temperatura dell’acqua fino a 5°C, anche con climi estremamente caldi.

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Per verificare l’inclinazione del radiatore basta usare uno smartphone, con un'app che consenta la lettura dei gradi di inclinazione rispetto al piano orizzontale. Ovviamente occorre prima accertarsi di avere il kart appoggiato sulle proprie ruote e su una superficie in piano. Una volta definita l’inclinazione, si può procedere a fissare tutte le viti delle staffe.
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1 Inclinare correttamente il radiatore, a seconda della temperatura ambientale

Molti kartisti trascurano, o neanche conoscono, il valore di inclinazione del proprio radiatore e non la regolano a seconda della temperatura ambientale e di quella dell’asfalto. Con temperature ambientali tra i 10°C e i 20°C l’inclinazione ottimale è di 45° rispetto al piano orizzontale. Con temperature tra i 20°C e i 30°C si tiene attorno ai 55°, posizione che è anche definita come l’inclinazione standard. Oltre i 30°C di temperatura ambientale, si può arrivare anche a 60° di inclinazione.

Quando invece le temperature scendono sotto i 10°C, è molto meglio tenere il radiatore sdraiato, con inclinazioni anche inferiori a 40°, piuttosto che averlo in verticale con la tendina parzializzatrice chiusa (a riguardo, leggi “Consigli degli esperti - Radiatore kart: come gestire le basse temperature con i parzializzatori”), soprattutto perché si diminuisce la resistenza aerodinamica.

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