L’olio adesivo va applicato in seguito alla pulizia completa del silenziatore d’aspirazione. Una volta completata l’asciugatura, si può dare un tocco di prevenzione aggiuntivo, ungendo la spugna con un olio specifico che crea una “patina” di protezione ulteriore in modo tale da impedire che le impurità penetrino l’elemento filtrante. Questa soluzione nasce nel motocross, dove i filtri sono esposti a una quantità maggiore di terra, sabbia e polvere, ma viene adottata anche in pista. Nonostante esistano prodotti specifici come, per esempio, il liquido apposito della FreeLine (leggi “Must Have | 8 prodotti per la pulizia del silenziatore d’aspirazione per kart” per scoprire quali sono i principali strumenti da utilizzare nella gestione del filtro, n.d.r.), nel kart la stessa pratica è meno diffusa, perché genera una lieve ripercussione negativa sulle performance del motore. Difatti, l’olio ingrassa la carburazione (diminuendo l’apporto di aria e conseguentemente aumentando l’afflusso della benzina) e “strozza” leggermente il motore. La spugna mantiene la sua capacità filtrante persino se non vi si applica l’olio, ma l’olio adesivo amplia il potenziale dell’elemento filtrante perché gli permette di trattenere più polvere e generalmente più impurità. Quindi è consigliabile su circuiti spesso investiti da raffiche di vento che portano in pista polvere e sabbia. L’olio adesivo, invece, non è da usare con i filtri a cartuccia: va bene solo per quelli con filtro in spugna.
Valutare l’efficacia della pulizia eseguita è semplice, perché la risposta è visibile quando si smonta il silenziatore per revisionarlo (segui le indicazioni riportate in “Dottor TKART - Revisionare il silenziatore d’aspirazione” per farlo adeguatamente, n.d.r.) o per qualsiasi controllo del motore. Difatti, l’ingresso della bocca del carburatore, propriamente noto come condotto venturi, risulta pulito solo se il silenziatore d’aspirazione è stato pulito correttamente. Se, al contrario, i residui di sporco rimangono nel filtro, questi tenderanno a essere aspirati dal motore e quindi a “macchiare” la porta d’ingresso del carburatore. Un venturi sporco si contraddistingue per una serie di depositi, che possono essere causati da frammenti di gomma o altre impurità. Va precisato che per capire se un silenziatore è stato pulito bene è fondamentale rimontare tutte le sue componenti sempre nella medesima posizione e prestare particolare attenzione all’elemento filtrante, che sia la spugna o la cartuccia.