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TKART magazine Consigli dei Campioni | Davide Forè spiega come affrontare al meglio ogni tipo di curva
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DAVIDE FORÈ SPIEGA
COME AFFRONTARE AL
MEGLIO OGNI TIPO DI CURVA

TKART Staff
06 Marzo 2017
Il 4 volte campione del mondo, e grande veterano del karting, svela tutti i segreti per guidare correttamente su chicane, staccate, frenate e tutto ciò che serve per essere veri piloti
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ATTEGGIAMENTO GENERALE

“Il discorso basilare è che la curva è composta da un ingresso, un centro e un’uscita. Questi tre aspetti devono essere raccordati perfettamente l’uno con l’altro. La parte determinante, specie se dopo la curva c’è un rettilineo, è uscire meglio possibile, con una buona velocità e con dei buoni giri motore. Chiaramente, la velocità in uscita dipenderà dalla percorrenza che si riesce a mantenere in curva e la pulizia che si riesce ad avere. Ogni cosa è legata: se hai un’entrata formidabile, ma in centro curva ti “pianti” o in uscita non riesci ad essere scorrevole... perdi tempo”.
DA IMPARARE
“Sempre rimanendo su un piano generale, la cosa fondamentale è riuscire, piano piano, a trovare il punto più anticipato in cui dare gas, rimanendo comunque fluidi in uscita. Dopodiché, di conseguenza, vai a cercare il limite in frenata.
Normalmente a centro curva - uscita, dovresti avere già aperto il gas: devi farlo presto per avere i giri motore alti e una buona velocità. La frenata è una cosa che si può scoprire giro dopo giro: se non conosci la pista, non puoi aggredire una curva come fai con le piste che conosci. Il primo step, quindi, è stare tranquilli in frenata e capire un po’ per volta qual è il limite”.

TORNANTINO STRETTO

"Entrando più nello specifico di particolari tipi di curve, è chiaro che un tornante, per esempio, richiede un angolo di sterzo maggiore, quindi, in generale, è indispensabile non entrare mai troppo stretti per non penalizzare l’uscita di curva e far scendere di giri il motore. Quindi, individuato il punto di frenata, si entra larghi e si cerca di stare vicini al cordolo a centro curva per far scorrere bene il kart in uscita. Certo, se hai una serie di tornanti tipo Lonato, non puoi uscire largo perché non avresti il tempo di impostare il tornante successivo. Ma se hai un bel rettilineo, entri largo, vai vicino al cordolo a centro curva e ti allarghi in uscita per far prendere giri al motore”.
Nei tornanti, scorrevolezza e linearità sono fondamentali con l’OK, che ha un cambio di direzione rapido ma non molti cavalli e, quindi, richiede di essere “rotondi e dolci” con il volante. Il KZ, invece, con i freni anteriori e il freno motore, può adottare linee più spigolose
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Traiettoria KZ (in blu) Traiettoria OK (in rosso)
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CURVONE VELOCE

Nelle curve più veloci, bisogna essere poco aggressivi e lasciare scorrere il kart il più possibile. Sia con l’OK, sia con il KZ
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Traiettoria KZ (in blu) Traiettoria OK (in rosso)
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“In questo tipo di situazione, la cosa importante è non bloccare le ruote e stare con giri motori e velocità alti. Devi essere poco aggressivo con il freno e portare la velocità fin dentro la curva; guidare pulito e toccare il volante il meno possibile. Anzi, diciamo pure una volta sola, a ingresso curva.
Se il curvone è abbastanza raggiato, devi impostarlo bene in ingresso stando largo. Se, invece, ha poco raggio, puoi entrare a metà pista per fare meno strada. La regola fissa è sempre quella di curare l’uscita: il kart va lasciato scorrere, non forzato, e i giri motore non devono diminuire. Normalmente, anche in telemetria, si guardano sempre prima i dati relativi all’uscita di curva: il pilota deve essere svelto ad accelerare, questo è determinante.
Poi, se manca un po’ di velocità in ingresso, vai a cercare il punto giusto di frenata”.

CHICHANE

“Sono difficili da interpretare, perché quasi sempre vien voglia di aggredirle per uscire il più veloce possibile. Però, anche qui, la valutazione va fatta in base all’uscita: è lì che devi essere veloce. Insomma, è sempre quello il focus che non devi mai perdere per avere il senso di come interpretare una curva. Se la chicane non è troppo chiusa, comunque si entra con tanta velocità e si cerca di tagliarla più che si può per mettere giù presto il gas, sempre che sia possibile saltare sul cordolo. Poi, dipende dal disegno, da quanto sono vicini i cordoli, da quanto sono alti... Certo, rispetto a un tornante, sicuramente è un tipo di curva più veloce, e in alcuni casi puoi davvero tenere giù bene il gas”.
Nelle chicane, con l’OK si sacrifica la traiettoria in uscita della prima curva per avere più velocità in percorrenza e uscita della seconda. Con il KZ si taglia più in diagonale, si stacca forte all’ingresso della seconda curva e si fa voltare il kart “di rabbia”
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Traiettoria KZ (in blu) Traiettoria OK (in rosso)
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