Abbiamo chiesto al pilota polacco Karol Basz, Campione del Mondo KF 2015, come affrontare con kart motorizzato OK il circuito di Lonato, uno dei più famosi a livello mondiale e da poco rinnovato nel layout
DAL RETTILINEO AL PRIMO CURVONE
“Passati sul rettilineo del traguardo si arriva veloci al curvone verso destra, che va assolutamente fatto in pieno e senza far scivolare troppo il retrotreno per non perdere velocità. Per preparare bene la curva bisogna anzitutto allargare la traiettoria, sfiorare il cordolo sulla sinistra e poi i due successivi di destra, tenendo la traiettoria stretta in modo da evitare di andare sullo sporco. Solo così si può percorrere il curvone in pieno”.
CURVA 2 VERSO DESTRA
“Si arriva molto veloci alla curva 2 verso destra. La frenata sarà importante, ma non al 100%, direi l’80%. Fondamentale il punto di staccata. Si riaccelera prima di metà curva (punto A) e ci si tiene stretti al cordolo interno (punto B) anche nella fase di uscita dalla curva, pena andare troppo esterni e oltre il cordolo di sinistra, poiché c’è poco spazio”.
TORNANTE DAVANTI AL PADDOCK
“Arrivati al tornante si effettua una staccata al 90-100% (punto C), per poi alleggerire il pedale del freno portandolo all’60-80% (D). Quindi si inizia l’inserimento in curva (E) ancora tenendo leggermente il freno, ma subito (punto F) si riaccelera. Da qui in poi la traiettoria è “tutta larga”, puntando al cordolo esterno (punto G) per sfruttare lo spazio e l’accelerazione in uscita”.
DOPPIA INTERNA
“Al termine del breve rettilineo si effettua una nuova staccata (punto H), con intensità dell’80% per mantenere comunque la massima velocità di percorrenza della curva, in questo caso molto elevata. Si passerà attaccati al primo cordolo interno (punto I), per poi accelerare in modo controllato e gestire l’inevitabile scivolamento laterale del kart, soprattutto nel retrotreno. Si rimarrà attaccati anche al secondo cordolo interno (L), mentre si allargherà la traiettoria in uscita (M)”.