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TKART magazine Dossier | Radiatori New-Line Racing 2020, la guida completa
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TROVA IL RADIATORE GIUSTO PER TE

Max Bernardi
20 Maggio 2020
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Raffreddare correttamente il motore è fondamentale per sfruttarne al massimo le prestazioni. Lo sa bene l’azienda leader nella realizzazione di radiatori per kart che, con la nuova gamma prodotti 2020, introduce una massa radiante innovativa. Scopriamola insieme agli altri prodotti in catalogo, per capire quale radiatore è ideale per le esigenze del tuo kart
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L’azienda New-Line Racing

New-Line Racing è l’azienda leader nella produzione di radiatori per il kart. Una storia che comincia negli Anni ’90 con l’esigenza del pilota Marco Malverti di avere un radiatore efficiente per raffreddare i primi motori ad acqua introdotti nel karting. Con l’aiuto dei due amici, operai della Ferrari, Alberto Frigeri e Massimo Benedetti, vengono prodotti i primi esemplari, che ben presto scatenano tantissime richieste da parte degli altri kartisti e, di fatto, danno inizio alla storia della New-Line Racing.
STORIA
La storia dell’azienda New-Line Racing nasce dal prodotto: il radiatore per kart. I primi esemplari vengono prodotti intorno agli anni 1996-1997, per le esigenze dell’allora pilota Marco Malverti. Il marchio New-Line Racing ancora non esiste, ma, viste le tante richieste che subito si scatenano da parte di molti kartisti, già nel 1998 Malverti e i soci Frigeri e Benedetti fondano ufficialmente l’azienda. In origine la produzione è di circa 50 unità all'anno. Oggi la produzione annua supera le 8000 unità, sommando i radiatori realizzati per il primo impianto per le case costruttrici di telai e i prodotti venduti con marchio New-Line in aftermarket. Una crescita inarrestabile, costantemente sostenuta da nuove procedure di produzione volte sempre a innalzare la qualità dei prodotti e diminuire i tempi di realizzazione.
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Uno scorcio della sede della New-Line Racing, a Maranello, dove vengono prodotti a mano da Frigeri e Benedetti i radiatori di tutta la gamma.
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I soci fondatori, e tutt’ora titolari della New-Line Racing: da sinistra, Massimo Benedetti, Marco Malverti e Alberto Frigeri.
FATTI A MANO
I radiatori New-Line Racing sono prodotti 100% artigianali, realizzati a mano, uno a uno, e sottoposti a severi test di controllo qualità. Per realizzare un singolo radiatore sono necessarie dalle 6 alle 4 ore di lavoro, a seconda del modello. Centrali, per mantenere la qualità del prodotto, sono la scelta dei materiali, che devono garantire la resistenza alle alte temperature di esercizio del prodotto, e la fase di assemblaggio, totalmente made in Italy ed eseguita da personale specializzato tramite saldature realizzate a mano.
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Alcuni dettagli delle saldature dei radiatori New-Line Racing, interamente eseguite a mano.
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Le parti per l’uscita dell’acqua, pronte per essere saldate sui radiatori.
RICERCA E SVILUPPO
New-Line Racing punta molto sul costante sviluppo dei propri prodotti. La ricerca e l’innovazione passano attraverso la realizzazione di disegni, prototipi e test in pista, mentre per lo sviluppo l’azienda italiana è convinta che la migliore attività sia quella fatta in pista, nelle competizioni di maggiore livello mondiale, con le Case più blasonate e i piloti e tecnici più esigenti. Per questo, New-Line Racing ha all’attivo moltissime collaborazioni con Racing Team ufficiali cui dà un supporto diretto sui campi di gara di tutto il mondo. D’altra parte, le componenti su cui lavorare, anche in un prodotto apparentemente semplice come un radiatore, sono svariate: l’ultimo sviluppo in ordine di tempo riguarda la massa radiante, ora realizzata su misura per le necessità del karting e in grado di migliorare ulteriormente la capacità di raffreddamento del radiatore (in precedenza si è sempre fatto uso di masse realizzate per altri settori dell’automotive).
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CRG, Birel, Lennox Racing… sono alcuni dei nomi più importanti che collaborano direttamente con New-Line Racing.
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Il banco prova permette di calcolare la portata della pompa e la distribuzione del flusso d’acqua all’interno del radiatore, aspetto chiave per determinarne l’efficienza di raffreddamento.
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Un test in pista eseguito da TKART per provare il radiatore orizzontale, altro avveniristico progetto portato avanti da New-Line Racing in anni recenti.

Novità e conferme

La gamma prodotti New-Line Racing 2020 si presenta ricchissima di novità. Su tutte, spicca il debutto dell’innovativa massa radiante MAX. Ma la ricerca e lo sviluppo dell’azienda italiana con sede a Maranello non si limitano ai soli radiatori, coinvolgendo anche i relativi accessori e tutti i componenti dell’impianto di raffreddamento. L’obiettivo finale è sempre quello di migliorare le prestazioni e la facilità di utilizzo.
MASSA RADIANTE MAX
La rivoluzionaria massa radiante MAX caratterizza la linea di radiatori MAX che va a completare gamma prodotti 2020 New-Line Racing. La nuova massa si distingue per avere un minore spazio tra i tubi: rispetto alla massa standard la distanza è passata da 8 a 6 mm. Questo permette, a parità di larghezza totale del radiatore, un maggiore passaggio d’acqua e, quindi, un aumento dello scambio termico che si tramuta in un raffreddamento più efficace. Nuova anche l’alettatura, che vede una diminuzione degli elementi: lo sviluppo in altezza di venti alette misura ora 30 mm, contro i 25 della massa standard. Queste nuove caratteristiche permettono di aumentare la capacità di raffreddamento della massa MAX fino al 10%.
A ciò si aggiunge anche una diminuzione dello spessore del radiatore, passato da 40 a 35 mm. Cambiamento che comporta una diminuzione del 20% del peso del radiatore rispetto ai radiatori classici. Gli spunti tecnici rispetto a questa importante novità sono davvero tanti e presto verranno analizzati da TKART in un Focus Tecnico dedicato.
Nel listino della New-Line Racing, oltre ai novi modelli 2020, rimangono anche i radiatori già presenti, offrendo ai kartisti una più ampia possibilità di scelta.
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I prodotti della linea Max sono contraddistinti anche da un nuovo logo.
SISTEMA DOUBLE
Altra caratteristica importante e innovativa dei radiatori New-Line Racing è la presenza, in alcuni modelli, di un doppio circuito di raffreddamento. Questo consiste in una divisione interna della massa radiante: l’acqua, entrando dall’alto, investe solo la parte più interna del radiatore (quella, per capire, più vicina al pilota). Da lì, scende attraverso la massa radiante raffreddandosi. Una volta arrivata alla base, dalla vaschetta inferiore l’acqua risale tramite un tubo esterno in alluminio dirigendosi verso la seconda porzione di massa radiante e il secondo ciclo di raffreddamento. Al termine, l’acqua viene spinta in direzione del motore dal lavoro della pompa dell’acqua. Questo sistema obbliga l’acqua a rimanere un tempo maggiore all’interno del radiatore aumentando il raffreddamento.
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Uno schema che mostra il funzionamento del sistema double, nel quale la massa radiante è suddivisa in due parti
ACCESSORI RADIATORE
Come detto, accanto ai radiatori, New-Line Racing ha anche una gamma molto ampia di accessori che ne migliorano il raffreddamento. Il parzializzatore e la tendina, per esempio, servono a regolare la massa radiante esposta all’aria per diminuire o aumentare il raffreddamento. Il deflettore, invece, è una paratia da applicare sul lato esterno del radiatore per incanalare un flusso d’aria fresca verso l’aria calda che esce dal lato posteriore del radiatore. Un accorgimento che permette un miglior funzionamento del radiatore ed evita che l’aria calda finisca contro la gomma posteriore sinistra del kart, preservandone, così, la pressione ottimale. Il tappo, ricavato dal pieno, è un componente montato di serie nei radiatori New-Line Racing. Ha una regolazione a 1.8 bar, che evita lo sfiato d’acqua in caso di urti o vibrazioni, come può succedere con tappi a regolazione più bassa. Il serbatoio di recupero dell’acqua, di dimensioni contenute, ha una forma che permette di fissarlo dietro al radiatore senza ostruire il flusso dell’aria calda in uscita.
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Il parzializzatore ha una doppia funzionalità: chiuso, permette di diminuire la massa radiante esposta all’aria, diminuendo il raffreddamento del motore. Aperto, funge da convogliatore, migliorando il raffreddamento.
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La tendina è l’accessorio principale per modificare la temperatura di raffreddamento del motore. Si chiude per permettere al motore di raggiungere la temperatura ottimale, si apre per far lavorare al massimo l’impianto di raffreddamento
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Il tappo del radiatore è ricavato dal pieno. La regolazione di pressione a 1.8 bar evita lo sfiato in caso di urti o vibrazioni. L’attacco del tubo dello sfiato ruota a 360 gradi
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Il serbatoio di recupero dell’acqua, di piccole dimensioni per non ostruire il flusso dell’aria calda in uscita, è disponibile in varie colorazioni
STAFFE
Discorso a parte meritano le staffe, accessori fondamentali per regolare il radiatore nella corretta inclinazione. Anche questi accessori sono studiati nei dettagli e caratterizzate da un disegno che contiene al massimo il peso senza intaccarne la robustezza. Tramite i gommini, montati tra i supporti e il radiatore, è garantito l’assorbimento delle vibrazioni provenienti dalle sollecitazioni del telaio in pista. Le staffe hanno una regolazione che consente di inclinare il radiatore: in genere la posizione corretta è tra 55° e i 60°, rispetto al piano, a seconda della temperatura atmosferica.
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L’intaglio delle nuove staffe è studiato per contenere al massimo il peso
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Le staffe New-Line Racing sono disponibili nelle colorazioni rosso, blu, nero, oro, arancio e alluminio.
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Più la posizione del radiatore è verticale, maggiore è il flusso d’aria che impatta sulla massa radiante. È consigliato rimanere comunque all’interno di un range che va dai 55° ai 60° rispetto al piano
ACCESSORI IMPIANTO RAFFREDDAMENTO
Per quanto riguarda l’impianto di raffreddamento nel suo complesso, al di là del radiatore, tra le novità 2020 figura il nuovo tubo in silicone che va dal motore alla pompa dell’acqua, con curve già realizzate di serie così da ottimizzare la portata dell’acqua.
Accessorio fondamentale nell’impianto di raffreddamento è la pompa dell’acqua: azionata dall’assale tramite OR o cinghia dentata, è completamente ricavata dal pieno con lo scopo di elevare al massimo l’affidabilità e le prestazioni.
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La pompa dell’acqua è ricavata dal pieno sia nella struttura esterna sia nella girante interna
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Il tubo in silicone New-Line Racing con curve preformate. È disponibile in varie colorazioni.

COME SCEGLIERE IL GIUSTO RADIATORE

Viste le novità e le caratteristiche generali, è il momento di provare a rispondere alla domanda che ogni kartista si pone nel momento in cui deve acquistare un nuovo radiatore: che modello scegliere? Come ci si orienta per capire di cosa si ha bisogno? Facciamo chiarezza.
CATEGORIA
La gamma New-Line Racing 2020 copre ogni esigenza di raffreddamento del motore, tanto per i motori monomarcia, quanto per le versioni shifter. I primi raggiungono temperature d’esercizio minori rispetto ai motori a marce, ne consegue la possibilità di montare radiatori di dimensioni più contenute, che hanno un minore impatto aerodinamico e minor peso. Viceversa, i motori KZ hanno bisogno di un maggior raffreddamento e, quindi, di radiatori di dimensioni maggiori. Le proposte New-Line Racing, però, non si differenziano solo per le dimensioni: alcuni modelli presentano un doppio giro interno di raffreddamento, studiato per migliorare lo scambio termico tra acqua e aria. La soluzione migliora il raffreddamento ma assorbe maggiore energia per consentire il corretto flusso d’acqua. Un fattore negativo per i motori monomarcia, che hanno meno cavalli rispetto agli esemplari con cambio di velocità.
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La tendina serve a parzializzare la porzione di massa radiante verso la quale impatta il flusso d’aria
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Nella foto si nota la forma cura della vaschetta di ingresso dell’acqua, che ottimizza la distribuzione del liquido lungo tutta la massa radiante.
PER QUALE STAGIONE?
La temperatura atmosferica influisce in maniera determinante sulle necessità di raffreddamento del motore: la gamma New-Line Racing tiene conto di tutte le esigenze e propone soluzioni per ogni momento dell’anno. Se si pratica il karting con temperature minori di 20 gradi centigradi, per esempio, si ha bisogno di un radiatore di piccole dimensioni. Ma lo stesso radiatore sarà sottodimensionato per temperature superiori ai 30 gradi. Capire la temperatura atmosferica presente in pista quando si gira è fondamentale per scegliere il radiatore corretto.
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Indicativamente, un radiatore più grande è utile in caso di temperature più calde
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Radiatori di dimensioni più contenute possono essere adatti per i motori monomarcia, meno potenti rispetto ai KZ
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