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Tkart magazine

Dottor Tkart | Sostituire l’assale del kart

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Sostituire l’assale del kart

27 Aprile 2017
È il “tubo” più grosso che c’è nel kart e fa da tramite tra motore e ruote. Lo si cambia in caso di rottura, ovviamente, oppure per regolare l’assetto. L’operazione, però, non è delle più veloci. Il doc spiega come fare
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L’OPERAZIONE IN BREVE
Togli paracatena, ruote e marmitta. Allenta i cuscinetti; sfila l’assale; infilane uno nuovo, centralo e rimonta il tutto
tempo 40 MIN
difficoltà FATTIBILE
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La procedura per cambiare un assale, in sé, è tutto sommato semplice, però piuttosto lunga, perché sono tanti gli elementi che si concentrano intorno a questa componente chiave per il funzionamento del kart. La frequenza con la quale si compie tale operazione varia molto a seconda del livello di “agonismo” del kartista: chi corre per puro divertimento, senza troppe pretese, può essere che non lo sostituisca mai, salvo in caso di danneggiamento. Chi fa gare di un certo livello, invece, lo cambia anche più volte all’interno dello stesso weekend, sia, naturalmente, in caso di danneggiamento, sia in caso di regolazione dell’assetto. L’assale va tolto e rimesso (anche senza sostituirlo, ma la procedure è esattamente la stessa...) anche se si vogliono cambiare i cuscinetti o le loro flange o il disco del freno, piuttosto che se si deve sostituire la cinghia della pompa dell’acqua.

GLI STRUMENTI NECESSARI
CHIAVI FISSE DA DA 10, 8, 5 E 4 MM
UNA CHIAVE A BRUGOLA DA 6 MM
PINZA
CACCIAVITE PIATTO
MAZZA IN GOMMA
METRO
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STEP
5 min
normal

Per prima cosa bisogna togliere il paracatena. Con il kart Birel utilizzato dal dottor TKART, serve una chiave da 10 mm, ma esistono paracatena di diversi modelli, anche con lo sbloccaggio manuale. Successivamente, per lavorare più comodamente, si può togliere anche la marmitta, ma non è indispensabile.

1.

Togli il paracatena dal kart

2.

Togli le molle che vinolano marmitta e motore

Nel caso lo si volesse fare, vanno staccate le molle sia sul motore, sia sulla culla. Per farlo si utilizza una pinza, oppure l’apposito tiramolle o, con un po’ di abilità, anche le mani, ma per non farsi male, meglio lasciare quest’ultima opzione agli esperti. A questo punto la “postazione di lavoro” è sgombra da intralci.

3.

Togli le molle che vincolano la marmitta alla culla. Ora si può cominciare a lavorare sull’assale

4.

Ora si può cominciare a lavorare sull’assale

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