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TKART magazine Editoriale | Sorpassi impossibili: Ardigò & De Conto WSK Master Series 2012 a La Conca
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Sorpassi impossibili:
Ardigò & De Conto WSK Master Series 2012 a La Conca

Luca Basso
13 Marzo 2022

Il sorpasso è uno dei momenti chiave di una gara di kart, se non il “Momento chiave” per eccellenza. Ma i sorpassi non sono tutti uguali, anzi: possono essere facili, azzardati, puliti, spettacolari…

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Tra tutti, a noi oggi, in questa edizione speciale della rubrica “Editoriale”, interessa una tipologia sola, però: quella dei “Sorpassi impossibili”. Gesti per i più impensabili, quasi da fuori di testa. Guizzi di genio che si realizzano perché qualcuno ha creduto all’impossibile e perché - spesso - qualcun’altro ha voluto evitare di finire fuori gara, agevolando la manovra altrimenti, appunto… Impossibile! Come quella volta che a Muro Leccese (round 1 della WSK Master Series 2012) De Conto ha superato su due ruote un certo Marco Ardigò. Andò così (ce lo raccontano i protagonisti).
Ciclicamente, c’è un video che rimbalza come una pallina da ping pong nelle bacheche social degli amanti del karting. Mica materiale “stagionato” dello scorso secolo, ma nemmeno così troppo recente. Le immagini sono sgranate, ma si distingue perfettamente un kart in bilico su due ruote: roba da film d’azione hollywoodiano, alla Fast and Furious per intenderci. Invece è reale, immortalato nella WSK Master Series 2012, primo round di campionato all’International Circuit La Conca, seconda e ultima finale del weekend della KZ1, la classe regina dei kart a marce.

Classe 1983, Marco Ardigò è uno dei piloti più vincenti della storia del kart: 5 Campionati Europei (FA: 2005, 2006, KF1: 2007, 2008 e KZ nel 2016) 3 Campionati Mondiali (KF1 : 2007, 2008 e KZ nel 2014 con due World Cup nel 2007 e nel 2008), una valanga di successi in WSK (la Final Cup del 2015, 2016, la Master Series 2012, 2014, 2015, 2016 e 2018 fino alla più recente Euro Series 2019) e tre titoli SKUSA SuperNationals: nel 2007 in SuperPro e nel 2010 e 2012 in KZ2. Ha appeso il casco al chiodo nel 2019 e oggi ricopre il ruolo di Team Manager nel Tony Kart Racing Team, squadra a cui è legato dal 2005.

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