Il nuovo radiatore VMa-K di New-Line, azienda nel cuore della Motorvalley, è nato per riscrivere la concezione del raffreddamento dei motori per kart, abbandonando la classica disposizione del radiatore inclinato “indietro” a circa 60° rispetto al piano dell’asfalto e andando verso una posizione “stesa in avanti”. L’obiettivo? Riduzione della resistenza all’avanzamento, abbassamento del baricentro e altre migliorie che affronteremo nel prosieguo di questo articolo. Il New-Line Racing VMa-K si composto di una massa radiante simile alle tradizionali e di un convogliatore in fibra di carbonio utile a indirizzare i flussi in modo omogeneo su tutta la superficie del radiatore, studiato al CFD e testato in pista. La sua commercializzazione inizia ad aprile 2022 ed è destinato sia a kart monomarcia sia a kart a marce. Al momento nelle gare internazionali (FIA Karting) è stato impedito l’uso dei classici radiatori rivolti “in avanti” (al contrario della solita inclinazione “indietro”) perché i commissari tecnici ritengono che il radiatore in quella posizione rallenti la fuoriuscita dal posto guida del pilota, in caso di stop in pista. Questa versione non è stata ancora valutata da questo punto di vista, però la massa radiante del New-Line Racing VMa-K crea un angolo inferiore ai 45° con il piano dell’asfalto, quindi risulta essere molto più “sdraiato”. Quel che già ora è chiaro, invece, è che si tratta di un prodotto che va incontro a chi - magari anche solo per un uso nel tempo libero - cerca per il proprio kart degli accessori ad alta innovazione tecnologica.
Il primo prototipo del radiatore orizzontale adottava una convogliatore in vetroresina molto meno raffinato nelle forme sul quale non erano stati effettuati test al CFD o in galleria del vento.
Il radiatore VMa-K pesa circa 2 kg in più rispetto al radiatore tradizionale da cui deriva, ma in New-Line si aspettano di poter scendere di peso ulteriormente prima della messa in vendita.
Il primo prototipo del radiatore orizzontale adottava una convogliatore in vetroresina molto meno raffinato nelle forme sul quale non erano stati effettuati test al CFD o in galleria del vento.
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