Quando si sceglie un radiatore, nell’immaginario collettivo il modello in grado di raffreddare di più è quello più grande, partendo dal principio che maggiore è la superficie della massa radiante, maggiore sarà la sua capacità di raffreddare. Ragionamento giusto se diamo per scontato che le caratteristiche della massa radiante sia uguale per tutti i radiatori. New-Line Racing ha però percorso una strada differente per migliorare le capacità di raffreddamento della propria gamma prodotti senza variare le dimensioni dei singoli radiatori: ha ideato e sviluppato una nuova massa radiante, denominata “MAX”, in grado di incrementare notevolmente la capacità di raffreddamento del radiatore senza variarne la dimensione. Per riuscirci, i tecnici New-Line Racing hanno lavorato su i vari elementi che compongono la massa radiante (lamelle e cannette) ideando soluzioni tecniche. Abbiamo analizzato nel profondo la nuova massa radiante MAX e l’abbiamo confrontata con una massa radiante classica, della gamma prodotti New-Line Racing, che puoi conoscere e scoprire in questo dossier dedicato alla factory italiana.
Il convogliatore di ingresso dell’acqua dal design curvo è stato realizzato per distribuire l’acqua con un getto omogeneo lungo tutta la larghezza della massa radiante.
Il convogliatore di uscita dell’acqua ha il compito di “raccogliere” ed “espellere” tutta l’acqua fredda per condurla nella maniera più rapida e facendo la minore ostruzione possibile, verso il motore.
Il radiatore in foto ha una struttura interna che punta a sfruttare al meglio tutta la superficie della massa radiante dividendola in due e permettendo così all’acqua di rimanere un tempo maggiore all’interno del radiatore.
L’obiettivo di New-Line Racing con la massa radiante MAX è stato quello di spostarsi verso un radiatore con caratteristiche adatte alle basse velocità, in particolare, analizzando i radiatore da camion, veicolo che ha velocità media prossime a quelle di un kart in un kartodromo, si è definito un nuovo FIN PITCH.
Gli elementi fondamentali della massa radiante sono le cannette e le alettature. Le loro dimensioni, il loro “passo” e la loro quantità determinano la capacità di raffreddamento della massa stessa.
Il convogliatore di ingresso dell’acqua dal design curvo è stato realizzato per distribuire l’acqua con un getto omogeneo lungo tutta la larghezza della massa radiante.
Il convogliatore di uscita dell’acqua ha il compito di “raccogliere” ed “espellere” tutta l’acqua fredda per condurla nella maniera più rapida e facendo la minore ostruzione possibile, verso il motore.
Il radiatore in foto ha una struttura interna che punta a sfruttare al meglio tutta la superficie della massa radiante dividendola in due e permettendo così all’acqua di rimanere un tempo maggiore all’interno del radiatore.
L’obiettivo di New-Line Racing con la massa radiante MAX è stato quello di spostarsi verso un radiatore con caratteristiche adatte alle basse velocità, in particolare, analizzando i radiatore da camion, veicolo che ha velocità media prossime a quelle di un kart in un kartodromo, si è definito un nuovo FIN PITCH.
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