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TKART magazine Prima Analisi | ALFANO 6, la telemetria per kart iper-personalizzabile
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ALFANO 6, LA TELEMETRIA PER KART… SU MISURA

TKART Staff
14 Aprile 2021
L'ultimo modello della casa costruttrice belga, lanciato nel 2018, offre diversi livelli di personalizzazione sia per quanto riguarda il display sia per quel che concerne gli optional con cui “espandere” il data logger
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LO STRUMENTO
IL SISTEMA GPS
LA PERSONALIZZAZIONE
L'APP
ESPANSIONI E PACK
SCHEDA TECNICA

La struttura di Alfano 6 - composto da un corpo in PA (un polimero molto resistente alle vibrazioni) e da uno schermo bombato in plexiglass - è molto semplice: il [1] display, dotato di una schermata preimpostata e quattro completamente personalizzabili, permette la visualizzazione di numerose informazioni, come il tempo sul giro, la temperatura dell’acqua, gli RPM e il delta time riferito al proprio record. Dispone inoltre di un sistema di retroilluminazione, che permette una buona leggibilità dei dati anche in condizioni di scarsa luminosità ambientale.  Il pilota può interagire direttamente con il sistema attraverso [2] sei tasti fisici, di plastica cromata in ABS, posti lateralmente allo schermo, ognuno dei quali ha una specifica funzione, oltre quella di consentire il “movimento” tra le varie impostazioni e menu. Posizionati superiormente al display, troviamo [3] otto indicatori LED, sei centrali e due più laterali. I primi non hanno solo il compito di indicare gli RPM, ma possono essere programmati per evidenziare il miglioramento o il peggioramento del laptime rispetto al proprio miglior giro. I due più esterni, invece, sono due allarmi collegati alle sonde della temperatura, che permettono al pilota di conoscere quando i valori riguardanti acqua e scarico sono superiori al limite massimo impostato.  L’Alfano 6 funziona grazie all’alimentazione fornita da una batteria Samsung, ricaricabile, agli ioni di litio. Questo genere di batterie, assicurano in Alfano, si distingue per ottime caratteristiche di durata e resistenza che si traducono in una autonomia di funzionamento che può superare le 40 ore. Trattandosi di una batteria ricaricabile e incorporata, non è necessario sostituirla una volta scarica, ma è sufficiente collegarla a una fonte di corrente elettrica tramite l’apposito spinotto USB. La ricarica, da batteria totalmente scarica, avviene indicativamente in 30 minuti e in Alfano, a riguardo, garantiscono che in tre anni di vendita di questo prodotto, non hanno mai avuto problemi legati a cali di performance. Alfano 6 è disponibile nelle versioni 1T e 2T. La differenza è minima seppur sostanziale, e riguarda la rilevazione delle temperature: il modello 1T può gestire solo una sonda a scelta tra quella dei gas di scarico o dell’acqua, mentre il 2T è in grado di rilevarle entrambe, attraverso un [4] duplicatore di ingressi. In entrambi i casi la porta di riferimento è quella [5] rossa presente sul retro, che, in base alla scelta fatta dal pilota, riconosce automaticamente la sonda collegata. Sono presenti anche altre due prese, una [6] nera adibita al collegamente del cavo di ricarica e dei Box (oltre vi spiegheremo cosa sono), e una [7] verde dedicata al sensore della velocità e di rilevazione del laptime tramite bande magnetiche. La  distinzione tra 1T e 2T è stata pensata da Angelo Alfano, titolare e fondatore dell’azienda, per creare una versione più semplice ed essenziale per i piloti amatoriali, e una più complessa e dettagliata per i professionisti. Il gap tra i due si rispecchia anche nel prezzo, che parte da 405 euro per la versione 1T e arriva fino a 505 euro per la 2T. Entrambe le versioni presentano all’interno della rispettiva confezione il pacchetto base con tutto il necessario per il funzionamento, tra cui [8] cavo per il rilevamento del numero dei giri motore, [9] il cavo e [10] l’alimentatore per la ricarica della batteria. Alfano, inoltre, permette di scegliere tra diversi Pack (di cui parliamo oltre) contenenti più sonde per ottenere un maggior numero di informazioni dal proprio kart.

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LO STRUMENTO
IL SISTEMA GPS
LA PERSONALIZZAZIONE
L'APP
ESPANSIONI E PACK
SCHEDA TECNICA
La vera innovazione introdotta con Alfano 6 è indubbiamente il nuovo sistema GPS. Mentre tutti gli strumenti precedenti, e concorrenti, hanno la possibilità di collegarsi alle reti Glonass (Russa) e Navstar (Americana), il nuovo prodotto dell’azienda belga è in grado di connettersi a una terza rete Europea: Galileo. In Alfano sono convinti che questa novità rappresenti un salto di qualità fondamentale nello sviluppo delle nuove tecnologie nel mondo del data logging per il karting, perché garantisce una precisione che varia dal 30% al 50% in più rispetto ai modelli precedenti, in base a dove ci troviamo e da come è strutturato l’ambiente circostante al tracciato. La scelta di questa aggiunta è stata fatta perché Galileo, rispetto alle due reti extraeuropee, è molto più disponibile e aperta al pubblico e quindi in grado di ricevere più segnali. La cooperazione tra le tre reti garantisce al nuovo prodotto di Alfano diverse qualità: prima fra tutte la possibilità di riconoscere automaticamente il circuito in cui ci si trova. Questo perché Alfano 6 ha al suo interno un database con memorizzati più di 2600 tracciati, e la collaborazione con la rete satellitare ne rende automatico il riconoscimento. Inoltre, se la pista non è tra quelle già in memoria, tramite questa nuova tecnologia, Alfano 6 è in grado di ricostruirla e memorizzarla come nuova. In mancanza di sonde per la velocità, poi, il GPS permette di registrarla e segnalarla sul display. Lo stesso principio viene utilizzato per il cronometraggio dei tempi sul giro, che possono essere rilevati tramite il classico sistema a bande magnetiche o proprio attraverso la rete satellitare. Infine, grazie al sistema GPS, è possibile registrare la traiettoria seguita in pista durante la sessione, con l’opzione poi di poterla inviare, tramite Bluetooth, all’applicazione A.D.A., per poterla osservare e studiare nei minimi dettagli al fine di correggere poi eventuali errori di guida.
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