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Tkart magazine

Prima Analisi | SS30 il primo telaio firmato SRK

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SS30: IL PRIMO TELAIO BY SRK

28 Novembre 2017

Nel karting, come in tutto il Motorsport, la competizione è una sfida quotidiana, dove la ricerca e lo sviluppo dei mezzi non conoscono sosta. Non è semplice, quindi, per una nuova azienda sfidare i grandi costruttori di telai. SRK ci prova, mettendo in campo competenza e qualità nel suo primo telaio omologato: l’SS30. Scopriamolo.

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I NUOVI TELAI
FRENO
ACCESSORI
IL PARERE
VALORE AGGIUNTO
SCHEDA TECNICA

Si chiama SS30 ed è il primo telaio omologato da SRK, la nuova realtà nata dalla passione di Sebastiano Scifo, ex kartista e grande appassionato di karting.

Il telaio ha un disegno classico, con tutti i tubi che lo compongono di diametro 30 mm. Per la saldatura e gli accessori ricavati dal pieno, SRK si appoggia a TB Kart, storico marchio del karting.
Due le barre removibili, una all’anteriore e una al posteriore, fondamentali per variare la rigidità del setup a seconda dello stato della pista e della tipologia di gomma usata.

La scocca è verniciata di colore rosso, scelta fatta per sottolineare la vocazione corsaiola dell’azienda ma anche per semplificare la vita dei kartisti. Come conferma il titolare Sebastiano: “La prima versione del telaio SS30 aveva una verniciatura bianca, troppo delicata per affrontare la pista”.

I NUOVI TELAI
FRENO
ACCESSORI
IL PARERE
VALORE AGGIUNTO
SCHEDA TECNICA

Come TBKart, anche SRK si affida al collaudato sistema frenante del brand slovacco K-Kart. I dischi sono autoventilati e flottanti, mentre le pinze sono monoblocco ricavate dal pieno mediante lavorazioni con macchinari CNC.
Caratteristico il sistema di estrazione del pistone della pinza, che viene fatto direttamente dall’esterno. Cioè permette di effettuare la manutenzione senza smontare il gruppo pinza.

Tre le pastiglie a disposizione: dure – medie – morbide, per consentire al pilota di scegliere il grado di attrito più adatto alle sue caratteristiche di guida.

La pompa freno segue la tipologia di costruzione della pinza, ricavata dal pieno. L’asta che collega il pedale alla pinza freno può essere fissata su tre posizioni, permettendo di aumentare o diminuire la forza che il pilota deve imprimere per frenare e migliorare la modulabilità dell’impianto freno.

Immancabile, nei telai destinati alle categorie con il cambio, la doppia pompa, su cui è montato il ripartitore, accessorio fondamentale per regolare la frenata tra avantreno e retrotreno.

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